Guglielmo Mori, per gli amici Gullo, è un diciannovenne abruzzese appassionato di giochi di ruolo e fumetti. Quando decide di iscriversi alla facoltà di Lettere e Filosofia di Chieti e Pescara lo fa quasi per sfida, per dimostrare a tutti che anche lui può farcela. Al di là delle sue aspettative, la vita universitaria si rivelerà molto più movimentata del previsto: tra nuove amicizie ed incontri, esperienze fino ad allora mai vissute ed emozioni, farà la conoscenza di Aida Gigli, assistente alla cattedra di Filosofia teoretica, ragazza bella e misteriosa, che gli farà perdere la testa. A partire dalla loro travolgente conoscenza, che si porterà dietro i primi desideri ad occhi aperti ma anche i primi, micidiali, fraintendimenti e dubbi, inizierà per Gullo un percorso di crescita interiore che gli dimostrerà che la vita è molto più complicata di quanto possa apparire. Ma anche più bella.
“Il giorno in cui decisi di iscrivermi all’università di Chieti e Pescara ancora non potevo sapere che quella scelta mi avrebbe sconvolto la vita. Era l’ultimo mese prima della maturità scientifica e io, al massimo della svogliatezza avevo abbandonato i libri da diverso tempo.”
Recensione
A Guglielmo quel suo nome non piaceva, se l’era trovato addosso perché era il nome del protagonista del romanzo incompiuto della madre, ma a lui invece stava troppo stretto tanto che si presentava con il nome di Gullo. Gullo se ne va di casa per seguire l’università, per crescere e cercare di essere un po’ più indipendente. I nuovi amici e inquilini diventano per lui la sua nuova famiglia, dove puoi anche far finta di nulla ma quando vivi per molto tempo sotto lo stesso tetto è impossibile avere qualche segreto. La vita di tutti i giorni è esattamente come quella di ogni altro adolescente, e proprio come i suoi coetanei Gullo si innamora. S’innamora dell’unica donna di cui non si dovrebbe innamorare, perché più grande di lui, perché è un’assistente alla cattedra di un suo professore, perché è troppo misteriosa. Aida in verità è molto bella, tanto da suscitare molte chiacchiere tra gli studenti. Cuore contro ragione. Ragione contro cuore. E’ questa la tempesta che invade Gullo, ascoltare la ragione e lasciare andare questa donna oppure dar retta al cuore e fregarsene del mondo che lo circonda. In questo anno universitario Gullo è costretto a crescere, a soffrire, a capire che non sempre la verità è limpida davanti ai nostri occhi, che non sempre ciò che le persone dicono corrisponde a verità, perché a volte mentire permette di non soffrire. Ma Gullo ha fame vita, ha fame di felicità e ha fame di amore, ha fame di scoprire cosa si nasconde dietro a certi segreti. Un romanzo giovane, fresco, narrato con gli occhi di chi ha voglia di scoprire il mondo. Un romanzo che parla di ragazzi, di ragazzi come lo siamo stati tutti noi, giovani, belli e felici, un romanzo che fa sorridere, una ventata di freschezza tra le pagine di chi la vita la vuole strappare a morsi.
Titolo: Chiamatemi Gullo
Autore: Martina Testa
Genere: Narrativa contemporanea
Pubblicazione: 11 luglio 2018
N° pagine: 480
Casa Editrice: Martina Testa