Arianna, una ragazza con un dente scheggiato e piena di rabbia, che vorrebbe non farsi più vedere da nessuno, sparire dal mondo. Bice, una professoressa senza più voglia di insegnare e che da anni ha rinunciato all’amore. Davide, un ragazzo che da tempo cova un male di cui si vergogna di parlare persino con sua madre. Carla, una donna che inerme guarda il suo corpo invecchiare, ma che disperatamente lotta contro l’invecchiare della sua memoria, terrorizzata com’è di lasciarsi sfuggire un indicibile segreto di famiglia. Poi ecco che Galdina Castaldi, una diciassettenne che tutti conoscevano come Miss Cesso del Liceo, si toglie la vita, e le esistenze di questi quattro personaggi vengono messe faccia a faccia con i propri fantasmi, in particolare quella di Arianna, che ha assistito suo malgrado al suicidio di Galdina, e quella di Bice, che nel baretto di fronte al liceo l’ha incontrata poco prima che si togliesse la vita. Cos’avrebbe potuto fare per salvarla, si chiede, mentre proprio in quei giorni Carla, sua nonna, pronuncia per la prima volta in sua presenza il nome di sua madre, morta nel dare Bice alla luce, e Davide comincia a rivolgerle delle strane attenzioni. È anche lui parte di un passato che lei stessa non ha mai compreso fino in fondo? E davvero Galdina si è semplicemente tolta la vita perché troppo brutta e sfortunata? “Tu salvati” è un romanzo sull’adolescenza e sui tormenti che l’attraversano: a volte solo per pochi anni, a volte per una vita intera.
E per lei – lei che pure di mestiere faceva nascere i bambini – le cose belle erano solo quelle pulite. Ma i bambini, lo sanno tutti, non nascono puliti. Crescendo, poi, ci si sporca soltanto di più.
I ragazzi ci credono, si loro ci credono ancora alla vita, alla speranza che porta con sé e a tutti i sogni possibili. Ci crede Arianna, adolescente piena di rabbia, che spera che Massimo la noti. Ci crede Davide, che del suo male si vergogna ma spera comunque di riuscire a non farlo sapere a nessuno. E ci crede Massimo, strafottente di natura, che nella vita vuole solo apparire. Bice invece ci crede poco, ha perso la speranza nell’amore ma nella vita ancora no, ha bisogno di viverla per sapere chi erano i suoi genitori. Galdina invece non ci crede più, diciassette anni troppo pieni di delusioni, tanto da arrivare a lanciarsi dalla cima di una costruzione abbandonata e porre fine alla sua vita. La morte di Galdina scuote gli animi non per il gesto inaspettato ma per i fantasmi che ha liberato. Arianna l’ha vista da lontano lasciarsi cadere nel vuoto e Bice l’ha vista il mattino stesso seduta in un bar fuori da scuola. Ognuno di loro avrebbe potuto parlarle, aiutarla o anche solo salutarla. I rimorsi a volte vanno a scavare nel passato e volenti o no la verità viene a galla. Il problema sta tutto nel non parlare, nel non dire, nel tacere pensando di risparmiare dolore quando invece lo si fa solo che aumentare. Di fronte alla vita che avanza e a tutte le conseguenze che ne comporta i protagonisti iniziano a chiedersi se veramente Galdina si è tolta la vita perché troppo brutta e sfortunata? Un libro emozionante, che affronta i problemi adolescenziali e soprattutto il bullismo con grande verità. Un romanzo vero, a tratti forte perché l’età adolescenziale è così, è un percorso che a volte attraversiamo a volte è lui che attraversa noi. Ciò che succede nell’adolescenza ci fa crescere e a volte ci lascia qualche cicatrice addosso. Un libro che insegna che parlare, dire e non nascondere la verità può solo che aiutare, può solo che limitare il dolore e a volte può anche salvare.
Libro letto in collaborazione con SEM
Titolo: Tu salvati
Autore: Paolo Valentino
Genere: Narrativa Contemporanea
Pubblicazione: 28 Febbraio 2019
N° pagine: 390
Casa Editrice: SEM