Quattro anni dopo che il serial killer Rudy Cutter è stato condannato all’ergastolo, l’ispettore della Omicidi di San Francisco Frost Easton scopre qualcosa che avrebbe preferito non venire mai a sapere: la prova fondamentale della colpevolezza di Cutter – un orologio trovato in casa sua, che segnava l’orario delle 3.42, come per tutti i suoi omicidi – era in realtà una falsa prova. Seminata proprio dalla donna che allora era a capo delle indagini, nonché la persona più vicina, in ogni senso, a Frost. Il killer è così scarcerato. Ma Frost non ha dubbi che sia comunque il vero colpevole, colpevole anche dell’omicidio che ha sconvolto la sua vita. Quello di sua sorella. Per il detective Easton, dunque, la caccia è più che mai aperta. Tanto più che Cutter adesso è determinato a cercare vendetta: vendetta contro chi lo ha fatto marcire in galera per quattro anni, come sa bene Eden Shay, una giornalista che ha scritto un libro su Cutter e la sua vicenda, e che lo conosce meglio di chiunque altro. E proprio perché lo conosce, Eden è terrorizzata, e sa che Cutter colpirà, e lo farà in modo brutale. Insieme a lei, in un’indiavolata corsa contro il tempo, a Frost Easton non resta che cercare di fermarlo. Ad ogni costo.
Recensione
Dopo aver letto “La donna che cancellava i ricordi” ho pensato che Frost fosse uno di quei protagonisti che, una volta conosciuti, non avresti più voluto lasciar andare via.
“La verità sbagliata” non ha fatto altro che confermare il mio pensiero.
B. Freeman regala ai lettori un altro fantastico thriller: intenso, adrenalinico, avvincente, perfettamente costruito nei discorsi e negli scenari che vi ritroverete a vivere realmente questa vicenda che per me è stata di pura adrenalina!
La narrazione risulta da subito incalzante, incuriosisce e stupisce ad ogni capitolo, arricchita da una scrittura ammaliante che ti tiene incollata alle pagine fino alla fine.
Di forte impatto visivo, le ambientazioni sono pefette, di quelle che ti fanno strizzare gli occhi per l’ angoscia che riescono a trasmettere ma necessarie ad un thriller degno di nota. Le scene descritte sono infatti totalizzanti: immergendovi tra le pagine di questo libro verrete risucchiati in esso, nella sua narrazione così nitida e reale tanto che vi sembrerà di viverla e non semplicemente di leggerla.
Complice una scrittura eccellente, raffinata, diretta e ipnotica che ci consegna una storia mozzafiato ed in cui la scelta dei vocaboli utilizzati sembra studiata ad hoc per coinvolgere il lettore e farlo entrare completamente nella storia enpatizzando con i meravigliosi protagonisti incontrati.
Tutti gli elementi descrittivi e narrattivi presenti, dagli scenari cruenti alle descrizioni psicofisiche dei protagonisti, vengono collocati al punto giusto e dosati con grande maestria narrativa tanto da incatenarsi perfettamente l’ uno all’ altto dando vita ad una storia piena d’azione e di suspance.
Grande e sopratutto amato protagonista di questo racconto è Frost Easton, ispettore della Omicidi di San Francisco, un uomo diventato poliziotto per cercare la verità sull’ omicidio della sorella e delle altre vittime morte per mano di Rudy Cutter.
Sarà in grado di consegnare l’ assassino alla giustizia o sarà sopraffatto dal senso di vendetta personale?
Scoprirete solo leggendo come questo thriller non racconta solo una storia di omicidi: è decisamente molto di più poiché Freeman possiede questa fantastica capacità di farti riflettere, di creare domande che ti portano continuamente a domandarti cosa faresti tu se fossi nei panni del protagonista poiché ti fa entrare speditamente nella sua storia portandoti ad essere un protagonista attivo, vivendo ogni scena e provando ogni emozione, regalandoti un romanzo che si divora in un lampo e dal finale inaspettato in grado di sorprenderti come pochi. Assolutamente consigliato a chi come me ama perdersi nella pagine di un thriller che ti toglie il respiro per il ritmo forsennato e la storia adrenalinica.
Copia per la recensione fornita da Piemme.
Titolo: La verità sbagliata
Autore: Brian Freeman
Genere: thriller
Pubblicazione: 9/4/2019
N° pagine: 382
Casa Editrice: Piemme