May Browne-Lacey ha da poco sposato in seconde nozze il Colonnello Herbert; entrambi hanno figli dai precedenti matrimoni e vivono in una casa di singolare bruttezza nelle campagne del Surrey, fortemente voluta dall’uomo e acquistata con l’eredità di May. Alice, la figlia di Herbert, si sta per sposare, più per fuggire dal padre che per amore. Il Colonnello non piace nemmeno ai due figli di May, Oliver ed Elizabeth: lo considerano un borioso tiranno che si comporta in modo strano e opprime la madre. Oliver, un ventenne brillante e ironico, abita a Londra, non ha un lavoro stabile e vorrebbe tanto sposare una donna ricca che lo mantenga. Elizabeth, la sorella minore, che nutre un complesso di inferiorità nei suoi confronti, è una ragazza ingenua e sentimentale. Quando quest’ultima decide di trasferirsi a casa del fratello per cercare lavoro, May, rimasta sola nel Surrey con Herbert, inizia a pentirsi amaramente di averlo sposato. Intanto Elizabeth trova lavoro e anche l’amore, Oliver cerca la sua ereditiera mentre si fa mantenere dalla sorella, e Alice, incinta e infelice, vorrebbe scappare di nuovo. In questo sottile ritratto di una famiglia in crisi, ognuno deve fare i conti con una mezza verità che lo tormenta; ma la tragedia è dietro l’angolo e quando arriva spazza via quell’aria di non detto che così a lungo ha gravato sui protagonisti. In “Le mezze verità” Elizabeth Jane Howard trascina il lettore in una commedia dalle sfumature noir che è anche un romanzo sulle molteplici declinazioni dell’amore: l’amore coniugale, quello familiare, quello passionale e quello che proprio amore non è.
Non esistono cause ed effetti ma piuttosto una catena circolare e sta a noi scegliere se vogliamo essere un anello della catena oppure la catena tutta intera.
In ogni casa ci sono problemi e malumori e in ogni famiglia ci sono bugie o meglio mezze verità, e questa famiglia non è da meno. May non ne può più di vivere in quella brutta casa scelta dal secondo marito ma pagata con i suoi di soldi, ma per amore dei figli continua a viverci mostrandosi quasi felice ma continuando ad essere tormentata dal sua mezza verità. Alice ha scelto il matrimonio per riuscire finalmente ad avere una vita sua, senza dover sottostare alle leggi del padre, il matrimonio la rende felice ma la sua mezza verità continua a farle chiedere se questa sia veramente la scelta giusta. Elizabeth non ha grosse pretese e si trasferisce a Londra con il fratello più per noia che per volontà. Lì in un solo momento troverà lavoro e amore ma anche la sua mezza verità la farà molto soffrire. Chi vive bene sono Herbert e Oliver, rispettivamente marito di May e figlio. I due uomini vivono senza preoccuparsi di nulla se non delle loro cose, a loro non interessa lavorare, non interessa guadagnare per potersi mantenere perché anche loro hanno le loro mezze verità, anche se non proprio dignitose o legali. Attraverso le voci delle tre donne, l’autrice racconta la vita e l’amore di questa famiglia e il malessere che li lega. Una diversa visione dell’amore in base a chi lo vive, lo sente e lo manifesta ma anche dell’amore che a volte proprio amore non è. Una storia sui vecchi e nuovi legami, di quanto sia difficile crearli ma di quanto sia facile spezzarli. Le mezze verità di ognuno di loro torneranno a galla e porteranno anche disgrazie. A questo punto dire la verità non servirà più a nulla perché il non detto avrà ormai compiuto il suo destino. Un romanzo delicato sui difficili rapporti di famiglia ma che alla fine fa capire che nessuna famiglia è perfetta.
Libro in collaborazione con FAZI
Titolo: Le mezze verità
Autore: Elizabeth Jane Howard
Genere: Narrativa Contemporanea
Pubblicazione: 17 Ottobre 2019
N° pagine: 329
Casa Editrice: Fazi