Il racconto prende le mosse proprio dal mondo di Wonder, dalle parole della nonna di Julian, che racconta la sua straziante storia: come lei, giovane ragazza ebrea, fu protetta e nascosta da una famiglia in un villaggio francese sotto occupazione nazista; come il ragazzo che lei e i suoi compagni di classe evitavano divenne il suo salvatore, nonché migliore amico. Un’esperienza commovente, che dimostra come la gentilezza possa cambiare un cuore, costruire ponti e perfino salvare vite. E come dice la nonna a Julian: “Ci vuole sempre coraggio per essere gentili, ma all’epoca, la gentilezza poteva costarti la vita”
“Vedi Julian, ci vuole sempre coraggio per essere gentili.Ma in giorni come quelli, quando poteva costarti tutto-la libertà,la vita-la gentilezza diventa un miracolo.Diventa quella luce nell’ oscurità della quale parlava papa’,la vera essenza della nostra umanità.Diventa speranza”
Recensione
La strada più semplice sembrerebbe quella dell’ oblio: dimenticare il dolore, la sofferenza, la rabbia che la vita ci pone di fronte.
Sembrerebbe più facile dimenticare un avvenimento terribile, abbandonandolo nell’angolo più remoto della nostra mente per non dover patire più l’ angoscia che quel ricordo suscita in noi.
Ma è davvero giusto dimenticare ?
È davvero giusto far finta che nulla sia accaduto solo per mitigare il patema d’animo provocato da un ricordo troppo forte?
E se quel ricordo, invece, fosse un monito per non ricadere negli stessi errori, non sarebbe giusto tenerlo vivo?
Quando si pensa agli orrori della seconda guerra mondiale la mente corre subito a quel lontano 27 gennaio 1947 quando,le truppe sovietiche arrivarono per prime ad Auschwitz, scoprendo il vicino campo di concentramento e liberandone tutti i sopravvissuti.
La scoperta di Auschwitz e le testimonianze dei sopravvissuti rivelarono al mondo intero l’orrore del genocidio nazifascista, non solo attraverso le testimonianze dei sopravvissuti ma anche mostrando a tutta l’ umanità gli strumenti di tortura e di annientamento utilizzati in quel lager nazista, un lager in cui furono torturate ed uccise 15/17 milioni di persone, la maggior parte dei quali erano ebrei.
Da quel giorno, ogni anno, ogni 27 gennaio si celebra la Giornata della memoria, una ricorrenza internazionale per commemorare le vittime dell’Olocausto, per non dimenticare una delle pagine più brutte della nostra storia.
“Mai più. Per non dimenticare” è un libro che tutti dovrebbero leggere, grandi e piccini. Un libro che, pagina dopo pagina, commuove e porta a tutta una serie di riflessioni su come e perché sia potuto succedere tutto questo, su come l’ essere umano, dotato di raziocinio e grandi sentimenti, si possa esser trasformato in una bestia, in un mostro dalla crudeltà indicibile.
Un libro che lascia, alla sua fine, il lettore in balia di un turbinio di sensazioni ed emozioni travolgenti: si senta, la rabbia, il dolore, la paura per tutto l’orrore che circonda i protagonisti ma anche la tanta dolcezza, gentilezza e forza di chi ha provato a dire no a quel massacro.
Attraverso le pagine di questo fumetto, reso così versatile e adatto a qualsiasi pubblico di lettori, si affrontano temi difficili come la diversità, l’ odio e la paura, evocando con delicatezza, tutto l’ orrore che questa guerra ha saputo generare.
Le tavole che compongono questo fumetto sono state in grado di raccontare non solo la bellissima storia racchiusa al suo interno ma anche e sopratutto di trasmettere le tante emozioni che scaturivano dagli eventi raccontati.
Lo stile delicato, metaforico ed evocativo, accompagnato da un linguaggio pulito, semplice e diretto, si è rivelato in grado di far rivivere ogni scenario narrato e ci ha offerto una visione tridimensionale della storia giocando con l’ alternanza di parole e colori.
Seppur alleggerita dalla struttura a fumetto, tutta la narrazione diventa quindi spunto per riflettere su temi quali la violenza, le leggi razziali, le le deportazioni, ma sopratutto il il conformismo di massa inspiegabile.
Una grande e dolorosa pagina della nostra storia, narrata in maniera impeccabile, che ha l’ intento di ravvivare il ricordo dell’ orrore della Shoah ponendo però l’ attenzione su chi, con forza e gentilezza, ha voluto combattere tutto questo!
Copia per la recensione fornita da Giunti Editore
Titolo: Mai più. Per non dimenticare.
Autore: R.J.Palacio
Genere: Graphic novel
Pubblicazione: 15/01/2020
Casa Editrice: Giunti Editore