.«Dracula», archetipo delle infinite storie di vampiri narrate dalla letteratura e dal cinema, mette in scena l’eterna lotta tra il Bene e il Male, tra la ragione e l’istinto, tra le pulsioni più inconfessabile e il perbenismo non solo vittoriano. Una storia scaturita dall’inconscio ed entrata in tutti i nostri incubi che questo volume presenta insieme ad altri testi, di Stoker o di altri autori, che rendono conto dell’eccezionale “vitalità” dei non-morti.
Recensione
“Dracula” è un romanzo epistolare scritto da Bram Stoker nel 1897, ispirato alla figura di Vlad III Principe di Valacchia, che narra la storia del vampiro più amato e temuto di tutti i tempi.
Ma sapete come tutto ebbe inizio?
Per il capolavoro che lo rese un autore immortale, Stoker si dedicò ad una grande e minuziosa ricerca storica poiche’ il suo personaggio doveva incarnare tutti gli stereotipi negativi dello “straniero”.
Così, quando all’inizio del romanzo, il conte Dracula traccia la sua genealogia, Stoker inserisce Attila, re degli Unni, i Vichinghi in grado di chiamare a se i poteri delle divinità nordiche di Thor e Odino, i Székely, popolo ungherese e difensori dei confini orientali e , ovviamente, Vlad Țepeș Dracul, conosciuto come l’ Impalatore, per la macabra predilezione di impalare i suoi nemici ed esporli come monito per i viandanti.
Stoker stravolge così l’ origine etnica del vero Dracul valacco e plasma a suo piacimento un personaggio che incorpora in sé tutte le caratteristiche che lo rendono cio’ per cui verrà ricordato nei secoli: un vampiro crudele e sanguinario.
La figura, realmente esistita, su cui si erge principalmente il personaggio di “Dracula” di Stoker è proprio quest’ ultimo.
Vlad III di Valacchia (2 novembre 1431-dicembre 1476), governava la regione immediatamente a sud della Transilvania, la Valacchia appunto, terra di confine tra le terre della Corona di Santo Stefano e l’Impero ottomano. Figlio di Vlad II, fu’ investito dell’Ordine del Dragone da Sigismondo di Lussemburgo, re d’ Ungheria e imperatore: da ciò derivò l’appellativo di figlio Draculea, figlio del Dragone ma il termine ‘drac’ sta a significare anche ‘demonio’, quindi, con un gioco ben studiato, Draculea può essere tradotto anche come ‘figlio del demonio’.
“Dracula” di Stoker è considerato l’archetipo del Signore del Male anche se, in realtà, la figura del vampiro fece la sua comparsa molto prima.
Si affaccia, infatti, per la prima volta, nel panorama letterario nel 1819 quando, su un periodico inglese, venne pubblicato un racconto intitolato The Vampire, di George Gordon Byron.
Il vero autore del racconto era pero’ John William Polidori, medico personale e amico intimo di Lord Byron: durante un’ estate in cui fu spesso ospite suo ospite assieme alla moglie, Mary Wollstonecraft Godwin, nacque l’ idea di scrivere ciascuno un racconto dell’orrore.
Fu cosi che Mary scrisse il suo grande capolavoro,Frankenstein, mentre Polidori diede vita a Vampire Lord Ruthven, che poi ispirò Stoker per il suo Dracula, soprattutto per la rappresentazione fisica del famoso vampiro.
Con il suo Dracula, Stoker realizza un romanzo dalle atmosfere cupe e tenebrose, dove l’orrore e la costante paura minano e logorano la mente dei protagonisti, in un crescendo di emozioni talmente forti da lasciarti costantemente senza fiato.
Un racconto reso imperituro, capace di sopravvivere a mode e nuovi generi letterari che ha dato il via ad una mitologia del vampiro talmente forte e ben radicata da esser poi preso come modello ancora dopo 100 anni dalla sua stesura.
Recentemente pubblicato nella collana Oscar Draghi, Dracula riceve finalmente un riconoscimento grafico degno di nota.
Una cover fortemente attrattiva ed evocativa racchiude tutto il romanzo di Stoker, arricchito da meravigliose tavole in bianco e nero che amplificano l’ effetto terrifico della storia narrata.
Al suo interno sono stati inseriti anche contenuti speciali che vanno oltre al romanzo: racconti, approfondimenti ma sopratutto una completa introduzione all’opera arricchiscono questa edizione che, ogni appassionato del genere, non può non esporre con orgoglio nella propria libreria.
Copia per la recensione fornita da Mondadori
Titolo: Dracula
Autore: Bram Stoker
Genere: Horror
Pubblicazione: 5/11/2019
Casa Editrice: Mondadori