Briden Lanser vive già da sette anni alla Torre dei Sapienti. Il Cammino che ha intrapreso lo soddisfa e lì, nel bel mezzo delle montagne, ha tutto ciò di cui ha bisogno: amici, affetti, lavoro. Il passato che ha cercato di lasciarsi alle spalle torna prepotentemente a reclamarlo quando i suoi genitori lo costringono a tornare a Roccabruna. Lo attende un incarico diplomatico di estrema delicatezza: Re Uther, sovrano di Daederian, ha ripudiato la sorella di Briden, Miriana, e ha cacciato Blane, il suo gemello, afflitto ora da un male tanto oscuro quanto privo di soluzioni.
Nella corte splendida e corrotta di Llyle, Briden scoprirà che il Cammino che la sorte gli ha destinato nasconde più insidie del previsto, e che portarlo a termine e diventare un Sapiente significa abbracciare quelle pulsioni che ha a lungo soffocato, rischiando di smarrire prima di tutto se stesso.
Ma mentre lui si dibatte tra i suoi desideri e le sue paure, nubi di tempesta si affacciano sull’orizzonte di Daederian.
Non solo Briden il Sapiente, ma anche Uther e Maddox il Bastardo, uniti da sempre da un legame apparentemente indissolubile, dovranno presto fare i conti con un nemico ben più grande e terribile delle loro passioni.
Il suo attento e raffinato uso della lingua italiana ci immerge in un narrazione ricca, fluente, articolata, dove troviamo descrizioni d’ambiente colme di suggestioni e personaggi la cui interiorità viene esplorata a fondo.
Ampio respiro, approfondimento psicologico, paesaggi e luoghi che richiamano altre ambientazioni fantasy e che ti fanno passeggiare ed entrare in un mondo nuovo sebbene famigliare (cavalieri, castelli, re e principi, armi e intrighi, una trama ben costruita attorno ad ambizioni politiche e di potere, di pace e austerità ma senza proporre situazioni banali e scontate.
Recensione
Quella che si racconta nel “Il cammino del Sapiente” è la storia di un “lupo” oscuro e potente, di una “volpe” dall’ anima guerriera ma profondamente ferita e, ovviamente, di grande Sapiente: apparentemente agli antipodi, le loro vite sono unite da un filo sottile ma indissolubile, pian piano andranno a legarsi ed intrecciarsi tra loro dando vita ad un racconto avvincente ed emozionante.
L’ ambientazione creata è, a mio avviso, straordinaria: spazia dalla città di Llyle, percorre le sue strade e ti invade degli odori e profumi delle sue taverne per poi condurti nei boschi che circondano la Fortezza.
Quelle che si aprono al lettore sono immagini suggestive, evocatrici di suoni e colori impressionanti: i paesaggi e gli scenari narrati, pur richiamando luoghi e mondi già noti nell’universo fantasy, risultano comunque originali poiché l’ autrice è riuscita a costruire un mondo davvero ben riuscito, con elementi innovativi talmente ben inseriti da non far mai cadere la narrazione in scenari banali o addirittura già visti.
Con grande destrezza, e’ riuscita a rendere vivida e reale ogni ambientazione: con le sue descrizioni precise e accurate permette al lettore di trasformare in immagini e percezioni sensoriali ciò che semplicemente con la sua penna mette su carta.
La narrazione e’ coinvolgente, intrigante e profondamente intensa: ti cattura, ti travolge e non ti permette di pensare ad altro se non alla storia e ai suoi personaggi.
La trama prende vita attraverso una voce narrante assolutante ammaliante e raffinata: il lettore si ritrova catapultato in un racconto ricco di eventi, pregno di riflessioni introspettive che si alternano a scena d’ azione che donano dinamicità costante e rendono avvincente ogni scenario presentato.
In più, l’ autrice ha inserito ad hoc bellissime scene erotiche di pura ed intensa passione, descritte con raffinatezza ed eleganza tali da travolgere e farti provare momenti di pura emozione.
Il racconto ci porta a conoscere 3 grandi protagonisti: diversi ma in qualche modo simili e inevitabilmente legati ad un unico destino, presentano una straordinaria e scrupolosa caratterizzazione.
Il re Uther, è un grande guerriero, sempre pronto all’azione, possessivo e violento ma sopratutto sempre abituato ad ottenere ciò che vuole a tutti i costi.Odiato e detestato da molti, amato e rispettato da chi riesce ad essergli amico.
Pur cercando una moglie che gli dia un’erede, il suo insaziabile appetito sessuale lo porta ad intrattenersi con numerose amanti, non disdegnando nemmeno il suo stesso stesso.
Maddox è, invece, il suo fratellastro: tormentato, vive in un costante senso di dolore causato da un episodio del passato che gli ha lasciato terribili ed indelebili ferite. Dedito agli eccessi e ad una vita sregolata, priva di ogni regola e moralità, vive in costante conflitto con se stesso.
Uther lo ha salvato da un atroce destino e lui, per ripagarlo del gesto, ne è diventato l’ ombra, un ombra fedele pronta a tutto pur di proteggerlo.
Infine Briden Lanser vive da anni nella Torre dei Sapienti: li ha tutto e non potrebbe essere più soddisfatto di così ma il destino ha altri progetti per lui ed il Cammino da intraprendere sembra portarlo su altre strade.
Il finale è un cliffhanger che mozza il fiato e ci lascia nell’ attesa devastante di sapere in cosa verranno coinvolti i nostri protagonisti.
Copia per la recensione fornita da Triskell edizioni.
Titolo: Il cammino del Sapiente
Autore: Federica Soprani
Genere: fantasy
Pubblicazione: 06/12/2019
Casa Editrice: Triskell Edizioni