Un muro lungo centinaia di chilometri è stato innalzato attorno alla Gran Bretagna. Serve a tenere fuori gli Altri, le moltitudini che arrivano dal mare a caccia di un lembo di terra asciutta, al riparo dal cambiamento climatico che ha modificato la geografia del pianeta. Sul Muro, a pattugliare le coste, ci sono i Difensori, giovani uomini e donne in servizio obbligatorio. Nessuno può sottrarsi alla difesa del paese. Kavanagh, il protagonista di questa storia, ha appena iniziato il suo periodo di sorveglianza. Se è fortunato, se niente va storto, durerà due anni, 729notti. Se tutto va bene e sopravvive non dovrà mai più vedere il Muro in vita sua. Eppure ogni notte qualcosa può accadere, gli Altri possono arrivare, e per ogni invasore che supera il Muro un Difensore sarà abbandonato in mare. I diritti e le libertà individuali sono stati sacrificati in nome dell’interesse e della paura: tutto è diventato prezioso, l’acqua, l’aria, il cibo, ogni tipo di risorsa energetica. Il mondo è stato portato all’esaurimento, e ora bisogna proteggere la civiltà, o meglio la propria civiltà, a ogni costo.
Giuro che la solennità e l’irrevocabilità di quel saluto fu forse il momento peggiore di tutti.
Il Muro è lungo più o meno diecimila chilometri e largo tre metri. Due settimane sul Muro e due settimane giù per due anni, questa è la vita che Kavanagh dovrà fare assieme allo Stormo: tenere d’occhio i mari per avvistare eventuali Altri, per individuarli e qualche volta per toglierli di mezzo. Lo Storno sono uomini e donne in servizio obbligatorio per essere la migliore forza di difesa nazionale del mondo, impegnata nel migliore programma di addestramento del mondo. Un grande nemico è anche il freddo per chi come loro deve rimanere dodici ore fermi a guardare il mare che sbatte contro il Muro. Allenati a guardare oltre le nuvole, oltre alla pioggia e oltre al buio per difendere a costo della propria vita il lembo di terra che si trova all’interno del Muro. La regola è molto chiara: per ogni Altro che riesce ad attraversare il Muro uno dello Stormo verrà abbandonato in mare aperto. Ogni notte qualcosa può accadere ed infatti un attacco arriva. Kavanagh viene ferito, nessun Altro riesce ad attraversare il muro, per il momento la situazione è salva. La pace dura poco perché un altro attacco viene sferrato e nulla questa volta potrà evitare il peggio. Kavanagh assieme ad altre due persone si ritrovano avvolte in una coperta su una scialuppa di salvataggio in mare aperto abbandonati a se stessi. Non fare più parte dello Stormo e vivere protetti dal Muro li esporrà a dei pericoli per loro inimmaginabili ma sarà la loro unica possibilità di poter riflettere sul significato della dittatura che preserva i diritti ma toglie la libertà. Una storia avvincente su una condizione umana che sembra lontana anni luce ma che in verità è più reale che mai. Un romanzo emozionante scritto in maniera lineare quasi fredda, preludio di qualcosa di terribile in arrivo, affine ad una vita vissuta come in trincea. Le pagine di questo meraviglioso oro scivolano velocemente tra le mani perché la storia porta il lettore al dover sapere cosa succede, cos’altro è in serbo per il protagonista, cosa lo attende oltre il Muro. Naturalmente questo Muro e questo luogo non esistono o almeno non materialmente ma idealmente purtroppo si. Spesso dittatori o presidenti inneggiano a muri per difendersi, per preservare i propri diritti, per poter mantenere la propria libertà dimenticando che innalzare Muri è l’unico modo per vietare la libertà.
Libro in collaborazione con SELLERIO
Titolo: IL muro
Autore: JOhn Lanchesetr
Genere: Narrativa contemporanea
Pubblicazione: 29 Aprile 2020
N° pagine: 285
Casa Editrice: Sellerio