Gérard Horst, questo il suo vero nome, viennese, incontra Dorine, giovane attrice inglese, nel 1947 in Svizzera dove lui si era rifugiato e dove lei faceva teatro. Da quel momento non si sono più lasciati. Cinquantotto anni dopo ripercorre gli anni della giovinezza e della militanza, dai primi incerti inizi parigini dove Gorz inizia la carriera di traduttore, di giornalista, poi di filosofo. E’ una confessione senza veli, in cui il Gorz ammette di non aver sempre tenuto la moglie nella giusta considerazione, salvo poi riconoscere come l’intera sua opera porta il segno della presenza di Dorine, del suo sostegno, del dialogo sempre vivo tra loro. André e Dorine Gorz hanno attraversato insieme la seconda metà del Novecento, vivendo da comprimari le idee, le battaglie, le sfide sociali e personali di quest’ultima metà del secolo. Un racconto che è la storia di una vita, dell’impegno politico e intellettuale, ma anche il ritratto di un’epoca, dalla fine della guerra ai giorni nostri, di incontri con uomini straordinari, da Sartre a Marcuse.
Ciascuno di noi vorrebbe non sopravvivere alla morte dell’altro. Ci siamo spesso detti che se, per assurdo, avessimo una seconda vita, vorremmo trascorrerla insieme.
Sessanta pagine. Una lettera d’amore lunga una vita, la loro vita assieme. Una lunga lettera d’amore scritta da un uomo che non è mia riuscito a dire “ti amo” alla donna che è stata il fulcro di tutta la sua vita. E’ un amore forte quello di Andrè per lei, Dorine, donna bella e totalizzante. Grazie a lei lui si realizza nel lavoro e finalmente diventa famoso, grazie a lei guadagna la stima e il rispetto del mondo intellettuale e sempre grazie a lei diventa l’uomo che avrebbe sempre voluto essere. Ma in queste sessanta pagine ci sono anche le scuse per non aver saputo riconoscere in lei l’essenza e il valore di tutta la loro storia. Purtroppo per le parole è tardi perché la malattia ha già iniziato a portargliela via, lentamente, giorno dopo giorno e così le parole si tramutano in gesti e Andrè decide di abbandonare tutto il suo mondo e di dedicarle il tempo che le resta. Saranno ventitré lunghi anni pieni gioie e di amore, saranno ventitré anni pieni di lei. Inizia e finisce nello stesso modo, con le stesse parole questo piccolo ma meraviglioso libro. Una storia dolce e dura ma resa ancora più bella dal fatto che è una storia vera, che il loro amore è esistito ed è sopravvissuto alla loro morte. Un racconto quasi come una preghiera, un grido di disperazione perché ormai è tardi e nulla potrà fermare il tempo che si sta portando via il suo più grande amore. Commovente come pochi questo libro ripercorre la loro vita, la loro storia, il loro amore. Ma la vita gli ha riservato un finale diverso, un finale che si erano ripromessi e che hanno saputo mantenere perché non volevano vivere l’uno senza l’altro.
Titolo: Lettera a D. storia di un amore
Autore: André Gorz
Genere: Narrativa contemporanea
Pubblicazione: 27 Marzo 2008
N° pagine: 68
Casa Editrice: Sellerio