In una New York fervida e sontuosa vivono quattro ragazzi, ex compagni di college, che da sempre sono stati vicini l’uno all’altro. Si sono trasferiti nella metropoli da una cittadina del New England, e all’inizio sono sostenuti solo dalla loro amicizia e dall’ambizione. Willem, dall’animo gentile, vuole fare l’attore. JB, scaltro e a volte crudele, insegue un accesso al mondo dell’arte. Malcolm è un architetto frustrato in uno studio prestigioso. Jude, avvocato brillante e di enigmatica riservatezza, è il loro centro di gravità. Nei suoi riguardi l’affetto e la solidarietà prendono una piega differente, per lui i ragazzi hanno una cura particolare, una sensibilità speciale e tormentata, perché la sua vita sempre oscilla tra la luce del riscatto e il baratro dell’autodistruzione. Intorno a Jude, al suo passato, alla sua lotta per conquistarsi un futuro, si plasmano campi di forze e tensioni, lealtà e tradimenti, sogni e disperazione. E la sua storia diventa una disamina, magnifica e perturbante, della crudeltà umana e del potere taumaturgico dell’amicizia.
La sua vita gli sembra una saponetta consumata e ridotta a una scheggia spuntata, sempre più sottile, che si disintegra ogni giorno di più.
Jude è un funambolo. Cammina sospeso nel vuoto della vita fin da quando è nato, è il solo modo che sa di camminare, che ha imparato a vivere. La sua vita non è vita, è qualcosa di indicibile, doloroso e crudele, ancora più della morte, ma a farlo rimanere sul filo sospeso ed andare avanti ci sono i suoi tre amici, Malcom, JB e Willem, la sua unica vera famiglia. I suoi insegnanti gli vogliono bene, i suoi colleghi lo stimano, i suoi amici lo amano ma l’unico che lo odia è proprio lui. Jude si odia, odia la vita, la sua di vita che lo ha preso a calci e usato fin da bambino e che lo ridotto come un animale braccato dai suoi stessi demoni e il solo sollievo possibile è infliggersi dolore, incidersi la carne e farne uscire il veleno. Solo in quei momenti riesce a far pace con se stesso. Uno straordinario romanzo di una bellezza immensa, un racconto vivo e pulsante che non mi lascerà mai più. Tanto bello quanto crudele questo libro racconta la grande volontà di un ragazzo di continuare a vivere che si tramuterà in una grande speranza di morire. Non è possibile raccontare questa straordinaria storia senza dare anticipazioni perché non è possibile raccontare senza dire, senza urlare il male e il dolore descritto. Ciò he posso solo dirvi è leggetelo, non ve ne pentirete, leggetelo.
Titolo: Una vita come tante
Autore: Hanya Yanagihara
Genere: Narrativa contemporanea
Pubblicazione: 10 Novembre 2016
N° pagine: 1094
Casa Editrice: Sellerio