Nelle viscere della terra, sotto gli abissi dell’oceano, tra gli spazi siderali e le steppe siberiane, la penna di Jules Verne riesce a farci vivere mille avventure. Questo volume raccoglie i più famosi e i più amati racconti celebrando uno dei grandi maestri della narrativa fantastica. All’interno: “Viaggio al centro della terra”; “Ventimila leghe sotto i mari”; “L’isola misteriosa”; “Michele Strogoff”; “Un inverno tra i ghiacci”; “L’espresso del futuro”.
Recensione
E’ arrivato il 26 maggio una nuova straordinaria raccolta che va ad impreziosire la collana Draghi edita Mondadori.
“Gli straordinari viaggi di Giulio Verne”, è un grandioso volume antologico che raccoglie alcuni dei più famosi e amati romanzi di Giulio Verne, considerato padre della fantascenza.
Arrichito da bellissime illustrazioni, alcune prese dalle primissime edizioni altre create ad hoc per questo volume, raccoglie cinque romanzi e un racconto.
In molti suoi romanzi d’ avventura, i più celebri ed amati, l’ autore forgia le sue storie su una base fortemente tecnologica e scientifica, particolarmente accurata e proiettata verso il futuro.
Tutte le sue straordinarie ambientazioni sono accuratamente descritte, con un’ attenzione meticolosa verso quei particolari e dettagli scientifici che denotano la grande conoscenza dell’ autore in fatto di geologia, biologia, oceanografia ma anche di astronomia, paleontologia ed ingegnenria.
Più che sulla caratterizzazione dei personaggi, quindi, i romanzi di Verne puntano tutto sulla storia e sulla presentazione ed “esplorazine” del luogo narrato: ciò che l’ autore si prefigge è quello di poter far “viaggiare” il lettore attraverso la sua penna, portandolo a ” vedere” ciò che lui descrive in un viaggio che lo condurrà in posti esotici e luoghi talmente affascinanti da desiderare di esser reali.
Questa straordinaria raccolta parte con “Viaggio al centro della terra”, un romanzo fantascientifico del 1864 che narra di una spedizione immaginaria nelle profondità della terra in cui si scoprirà l’ esistenza di un secondo mondo popolato da dinosauri sopravvissuti all’ estinzione, funghi giganti e immensi laghi sotterranei.
“Ventimila legge sotto il mare” venne invece pubblicato nel 1870, ed è uno dei romanzi tra i più conosciuti ed amati di Verne.
Racconta la storia di un fantasmagorico sottomarino, il Nautilus e del suo comandante, il Capitano Nemo, e del loro lungo viaggio in giro per il mondo alla scoperta di luoghi ancora sconosciuti.
Il terzo romanzo presente nella raccolta è “L isola misteriosa”che racconta le avventure di un gruppo di uomini sopravvissuti ad un incidente e naufragati su un’isola sconosciuta, non presente ancora sulle carte geografiche e sulla quale incontreranno il Capitano Nemo.
“Michele strofoff” è invece il corriere dello Zar di Russia Alessandro II Romanov, inviato in missione da Mosca a Irkutsk, la capitale della Siberia, per avvertire il fratello dello Zar dell’imminente invasione da parte dei Tartari.
L’ ultimo romanzo è “Un inverno tra i ghiacci” ambientato, come si evvince dal titolo, nelle lande ghiacciate del polo nord e racconta la spedizione tra i ghiacciai di un gruppo di uomini per salvare il figlio del capitano disperso nel Mar Glaciale Artico.
“L’espresso del futuro” è, infine, un breve racconto futuristico del figlio di Verne, Michel, in cui si narra dell’ incontro tra il protagonista e il colonnello Pierce, l’inventore di uno straordinario sistema ferroviario che collega la città di Boston negli Stati Uniti con Liverpool in Inghilterra, attraversando una lunga ferrovia sottomarina nell’Oceano Atlantico.
“Gli strani viaggi di Giulio Verne” è un volume imperdibile per tutti gli amanti della fantascenza classica che vogliano riscoprire uno degli autori più proliferi nel suo genere, amato e ricordato per gli straordinari mondi immaginari e i protagonisti assolutamete indimenticabili.
Copia per la recensione fornita da Mondadori
Titolo: Gli strani viaggi di Giulio Verne
Autore: Giulio Verne
Genere: Classico della fantascienza
Pubblicazione: 26 maggio 2020
N° pagine: 1066
Casa Editrice: Mondadori