Se non fosse per le sue cicatrici e le strane foto che tappezzano le pareti del suo ufficio, si direbbe che Abigaël sia una donna come le altre. Se non fosse per i momenti in cui sprofonda nel mondo dei sogni, si giurerebbe che dica il vero. Ma Abigaël, la psicologa che tutti si contendono per risolvere i casi criminali più intricati, soffre di una grave narcolessia che le rende tutto più difficile. Spesso per lei il confine tra sogno e realtà si confonde, ed è costretta a ricorrere a bruciature e tatuaggi per assicurarsi di essere sveglia e che quello che vede stia realmente accadendo. L’indagine a cui sta lavorando insieme al fidanzato poliziotto Frédéric riguarda un rapitore seriale di bambini, Freddy. I piccoli scomparsi finora sono tre, a quattro mesi di distanza l’uno dall’altro. Ogni rapimento viene annunciato con uno spaventapasseri che indossa gli abiti del bambino rapito precedentemente. Intanto, Abigaël è l’unica sopravvissuta a un terribile incidente d’auto di cui non ricorda nulla e dove hanno perso la vita suo padre e sua figlia. Presto capirà che molte cose di quell’episodio non tornano. E si renderà conto che Freddy sa più di quanto dovrebbe. E non è il solo. Ma per Abigaël il nemico più pericoloso rimane uno: se stessa.
Recensione
Esce oggi in tutte le librerie per Fazi Editore il nuovo thriller di F. Thilliez: una storia che vi rubera’ letteralmente il sonno, un racconto in bilico tra sogno e realtà da farvi perdere letteralmente la bussola e non farvi capire se ciò che state leggendo sia realtà o finzione.
Da uno dei più grandi autori francesi in circolazione, arriva una storia suggestiva ed affascinante, che vi catturerà completamente e che si rivelerà essere un enorme rompicapo apparentemente senza soluzione il cui mistero verrà svelato solo alla fine, non una pagina prima!
Con un plot architettato magnificamente ed un ritmo travolgente che non vi lascerà neanche un attimo di respiro, vivrete una storia mozzafiato, incalzante e coinvolgente dalla prima all’ultima pagina, non solo per i numerosi colpi di scena che si susseguono a ritmo frenetico ma soprattutto per il geniale costrutto narrattivo su cui si basa tutto il racconto.
Proprio come nel suo precedente romanzo, l’ autore si diverte a confondere il lettore muovendo i fili del racconto come un esperto burattinaio, inducendolo a credere che ciò che legge sia effettivamente reale mentre invece nulla è ciò che sembra con Thilliez.
Costantemente in bilico tra realtà e finzione, tra presente e passato, tra sogno e realtà, pagina dopo pagina perderete completamente ogni certezza e in un batter d’ occhio cio che avrete sospettato, ipotizzato e dedotto verrà completamente stravolto.
Mi sono ritrovata completamente immersa in questa vicenda, che, così magistralmente costruita, è stata in grado di coinvolgermi totalmente intrapolandomi ad essa, attraverso una fitta ragnatela di ipotesi e sospetti da cui e’ sotto impossibile districarmi se non alla sua conclusione.
L’autore è riuscito a costruire una trama di grandissimo impatto emotivo, una struttura complessa fatta di continue congetture ed ipotesi che rendono il tutto davvero coinvolgente tanto da non riuscire a metterlo via nemmeno per un attimo.
La storia risulta infatti in continuo movimento: nulla è come sembra e ogni volta che si pensa di esser arrivati ad una giusta ipotesi, ecco che tutto viene stravolto, lo scenario viene cambiato e la storia ribaltata completamente da nuovi elementi in grado di sconvolgere ed annullare ogni ipotesi precedentemente costruita.
Il tutto è reso tale da una scrittura eccellente, raffinata, diretta e ipnotica che ci consegna una storia mozzafiato ed in cui la scelta dei vocaboli utilizzati sembra studiata ad hoc per coinvolgere il lettore e farlo entrare completamente nella storia enpatizzando con i meravigliosi protagonisti incontrati.
Tutti gli elementi descrittivi e narrattivi presenti, vengono collocati al punto giusto e dosati con grande maestria durante tutto lo svolgersi della storia tanto da incatenarsi perfettamente l’ uno all’ altto, dando vita ad una storia piena d’azione e di suspance.
Una scrittura, questa, magnetica e fortemente suggestiva che riesce ad incatenarvi totalmente al libro : complice la perfetta esecuzione di un ritmo incalzante e davvero ben dosato, in cui la suspance e i colpi di scena si alternano e si susseguono nelle giuste quantità e nei giusti tempi dando il via a delle costanti oscillazioni emotive davvero pazzesche.
Nulla è lasciato al caso, nulla è buttato tanto per infoltire la storia ma tutto è volutamente inserito per regalare quell’effetto adrenalinico costante tipico di buon thriller psicologico.
La grande peculiarità nonche genialità di questo autore sta nel fatto che inserisca diabolicamente degli “indovinelli” durante tutto il percorso narrattivo: solo a fine lettura, quando il mistero verrà completamete svelato capirete dove l’autore voleva portarvi e il codice disseminato per tutto il libro vi rimbalzera’ davanti in tutta la sua genialità!
Volete sapere di che codice si tratta?
Non vi resta che prender il libro in mano e varcare la porta del “Sogno”.
Copia per la recensione fornita da Fazi Editore
Titolo: Il Sogno
Autore: Franck Thilliez
Genere: Thriller
Pubblicazione: 2 luglio 2020
N° pagine: 600
Casa Editrice: Fazi