La Factory è uno stabilimento di animali sottoposti alla più grigia routine produttiva. Da molte stagioni Scorza, un ratto solitario, ha scoperto il modo di entrarvi, aprendosi un varco in una grata di ferro arrugginito. È così che riesce a rubare il foraggio destinato agli animali d’allevamento. La Factory è diventata la sua dispensa privata: cibo a volontà e tepore anche in inverno. Ma un giorno il ratto cade sul tapis roulant che riempie i trogoli e si ritrova muso a muso con A550, un vitello chiazzato da una macchia bianca proprio al centro della fronte. Scorza scopre così che quel corpo fumante di vapore è in grado di parlare e di provare emozioni. È l’inizio di un’amicizia e l’amicizia, si sa, fa la rivoluzione.
Recensione
Factory è un emozionante romanzo per ragazzi che però riesce a catturare anche il cuore di un lettore più adulto perché nella sua semplicità ha tanto da offrire.
Un romanzo breve ma coinvolgente dalla prima all’ ultimissima pagina che nella sua scorrevolezza narrativa ti porta a riflettere sul valore dell’ amicizia e di come spesso i più piccoli possano diventare dei grandi eroi.
Totalmente ambientato in una fattoria ad alto rendimento produttivo facciamo subito le conoscenza di Scorza, un topino oramai solo e vecchio che fortuitamente ha scoperto come entrare nella Factory, un luogo che a prima vista sembrerebbe il suo personale “paese dei balocchi” ma che in realtà nasconde un.terribile segreto, poiche’, come si è soliti dire, ” non è tutto Oro ciò che luccica!”
Factory, diventa la sua personale dispensa privata e il miglior posto dove trovare rifugio e sicurezza durante l’ inverno.
Un giorno, per distrazione, cade su un rullo trasportatore e si ritrova faccia a faccia con un vitellino che poi chiamerà Fiore, e sarà lui a fargli aprire gli occhi mostrandogli la dura realtà.
Fiore è infatti incantato dalle storie sul mondo esterno che gli racconta il topo, un mondo colorato e profumato che lui non ha mai conosciuto.
Giorno dopo giorno, storia dopo storia, Scorza e Fiore diventano amici ma il piccolo topo, consapevole che prima o poi il vitello verrà macellato smette di fargli visita.
Se ne pente quasi subito perché ne sente la mancanza immediata ma quando si ripresenta in fattoria, ad attenderlo non c è più Fiore ma una curiosa maialina di nome Aurora.
Proprio come Fiore resta incantata dalle storie di Scorza sul mondo esterno e così i due diventano amici inseparabili.
Poco dopo purtroppo Scorza perde anche Aurora, perche i maialini vengono sostituiti dalle pecore ma fa così la conoscenza di Nuvola,una dolcissima pecorella.
Capisce però finalmente che Factory è diviso in diversi settori e che quindi Fiore e Aurora, sono ancora vivi da qualche parte nello stabilimento.
Inizia a girare e a cercare tra un piano all’ altro della fattoria e quando alla fine li ritrova, i 4 animaletti formano un.gruppo d amici davvero affiatato.
Fiore però è prossimo alla macellazione e Scorza ora, forte del sentimento che prova per il piccolo amico, non intende abbandonarlo al suo destino.
Parla così ai vitelli ma da loro riceve solo indifferenza; parla ai maiali ma è difficile avere la loro totale attenzione.
Infine parla alle pecore ma loro sono troppo paurose e intimidite per aiutarlo.
Scorza si rende cosi conto che la vita dei suoi amici dipende solo ed esclusivamente da lui e non è disposto minimamemte ad arrendersi…
Da come avrete capito, Factory è un’ avventura tutta “animalesca” in cui l’ amicizia e la forza che da essa deriva sembra essere il motore principale che muove tutta la storia.
Un racconto che si legge tutto d’ un fiato, dove la semplicità e la scorrevolezza portano il lettore a muoversi tra le pagine in uno stato di totale interesse e curiosità.
Tim Bruno ha uno stile fresco, diretto e di grande impatto sul lettore: nonostante la sia brevità riesce ad incuriosire, coinvolgere ed emozionare regalandoci una piacevolissima avventura.
Non si perde in minuziose descrizioni ma riesce comunque a darti una visuale perfetta della fattoria e dei suoi abitanti:
gli animali prendono subito forma, hanno carattere e sembrano ricreare perfettamente gli stessi sentimenti di noi umani.
Se volete immergervi in una lettura piena di buoni sentimenti, in compagni di simpatici animali, Factory è il romanzo che state cercando.
Copia per la recensione fornita da Rizzoli.
Titolo: Factory
Autore: Tim Bruno
Genere: Narrativa ragazzi
Pubblicazione: 12 maggio 2020
N° pagine: 192
Casa Editrice: Rizzoli