Amato e rispettato da scrittori, critici e lettori, “Un amore senza fine” è una potente, viscerale meditazione sulla passione che diventa l’unico motore di una vita. Tradotto in venti lingue, ha ispirato due dei film meno riusciti della storia del cinema (secondo alcuni commentatori), di cui il più noto è quello di Franco Zeffirelli. Al centro del romanzo è la discesa negli inferi di un sentimento assoluto, la storia trascinante, furiosa, di forte ed esplicito erotismo di David Axelroad e Jade Butterfield, due ragazzi consumati dallo stupore dell’intimità e dell’attrazione reciproca. David e Jade non sembrano rendersi conto di quanto il loro rapporto, il desiderio, la sessualità, siano difficili da comprendere per chi sta loro attorno. Quando il padre di Jade allontana David dalla propria casa, il ragazzo immagina un piano per riguadagnare la fiducia dei genitori di lei. Ciò che segue è un incubo, l’immersione in un’oscurità in cui le emozioni di David sono un crimine e una malattia, un mondo di telefonate anonime, lettere folli e senza speranze, baratri e timori, alla ricerca costante, inevitabile, quasi punitiva dell’unica cosa che davvero conti per David: l’amore della sua ragazza e della sua famiglia.
Ho lottato tutta la vita per costruirmi un’esistenza decente e tu me l’hai sconvolta con un fiammifero.
David urla, urla di dolore e di rabbia per non poter più stare con Jade e allora decide che se non ci può stare lui, nemmeno la famiglia di lei ne ha diritto. E nella distanza il suo amore acquista vigore e il fuoco, il fuoco che divora la casa dove viveva con loro, che divora i mobili ed il letto dove si sono cercati, toccati e amati. David urla di essere stato lui perché senza Jade per lui non è vita e nemmeno l’ospedale psichiatrico lo potrà guarire. Uscito da lì il dolore torna più potente di prima e dopo la quiete arriva sempre la tempesta e David torna a cercare Jade perché senza di lei non è vita, perché senza di lei non è amore e perché lui vede il suo volto, lo vede, lo vede, in ogni posto lo vede. Una storia potente, angosciante, con un inizio che sembra quasi assurdo, questo romanzo racconta la discesa negli inferi d’un ragazzo che senza il suo amore non può stare, non può vivere. L’amore che David prova non è un sentimento, è come un’infezione che lo sta intossicando, come un cancro che lo sta divorando e Jade diventa un’urgenza, un’ossessione. Potente e duro come pochi, questo romanzo scritto nel 1979 ma attualissimo, porta il lettore a vivere i sentimenti e le sofferenze di un ragazzo logorato dalla vita, un ragazzo che sta scendendo nel baratro più profondo della follia. Di questo libro non è la trama il punto centrale, ma sono la rabbia e il dolore che David urla al mondo ma che nessuno riesce a capire, perché il suo è un amore malato, avvelenato, soffocato da genitori che non capiscono, che non vedono e non sentono quando il suo corpo abbia bisogno di quello di Jade. Un romanzo possente, devastante, a tratti volgare ma una lettura dovuta che non può mancare, ma non facile da affrontare. Un libro impossibile da dimenticare, impossibile da lasciar andare perché a volte il dolore non ha fine, proprio come un amore, un amore senza fine…
Libro in collaborazione con SELLERIO EDITORE PALERMO
Titolo: Un amore senza fine
Autore: Scott Spencer
Genere: Narrativa Contemporanea
Pubblicazione: 25 Giugno 2015
N° pagine: 581
Casa Editrice: Sellerio Editore Palermo