Un condominio signorile della Roma bene, inquilini che escono e che entrano dal portone, sorrisi di circostanza e lamentele: un formicaio brulicante di ipocrisie. Tutto cambia quando un giorno a varcare la soglia è un ragazzino di quattordici anni, si chiama Anbessa e viene dall’Eritrea. Anbessa insieme a tanti altri è sbarcato in Italia come minore non accompagnato e ha trovato ospitalità da alcuni zii, ma non soltanto. A un corso di lingua ha incrociato il suo cammino con due donne: l’avvocato Bentivoglio, stacanovista, sarcastica e un po’ cinica, che sta provando a staccarsi dalle scartoffie da divorzista; e Ida, insegnante in pensione che ha deciso di abbandonare la burocrazia e i programmi scolastici per dare una svolta alla propria vita e alla voglia d’insegnare. Dal momento della collisione tutto cambia: il senso del lavoro, della famiglia, dell’amicizia, dell’appartenenza e della maternità. Il palazzo ben dipinto e formale viene squassato, ogni inquilino è costretto a fare i conti con la propria voglia o ritrosia al cambiamento. Un romanzo corale che ci porta per mano a conoscere il mondo sommerso di tutti quei minori, soli, che arrivano nel nostro paese.
Per il verbo avere, avrebbero dovuto aspettare ancora un pò, al momento non avevano un bel niente e comunque era molto più importante essere.
Dicono che fa più rumore un albero che cade di un’intera foresta che cresce e purtroppo è così, fa più rumore un immigrato che delinque di mille che si integrano e lavorano. L’avvocato Benedetta Bentivoglio sente la necessità di cambiamenti importanti nel lavoro come nella sua vita privata ed inizia con il sostituire la targa sul portone del suo ufficio senza sapere che quel cambiamento sarà il primo di molti altri. L’avvocato Bentivoglio ha tutto, una bella carriera, uno studio ben avviato, un enorme appartamento ultra moderno ma soprattutto ha un ex giudice che la guida nei passi importanti della sua vita, uno fra tutti dare un aiuto legale ai minori non accompagnati che sbarcano in Italia. Avviene per caso l’incontro con Anbessa, sbarcato da solo e con una grande voglia di studiare e di rifarsi una vita. Quello con Anbessa sarà un incontro scontro perché per la prima volta la Bentivoglio capirà che tutto ciò che di materiale si possiede non ha nessun valore reale. L’amicizia con Ida sarà qualcosa che le lascerà il segno per sempre. In un momento in cui vivere è sempre più difficile questo libro ci apre le porte dell’accoglienza, della resistenza e del coraggio. Un intreccio di destini raccontati dal giornalaio che ogni mattina si sveglia presto per aprire le saracinesche di quell’edicola di fronte al palazzo signorile della Roma bene dove vive l’avvocato Bentivoglio e dove l’aria del cambiamento sembra essersi insinuata in ogni piano. Una meravigliosa amicizia tra una donna che possiede tutto ma che in realtà non ha nulla ed una che al contrario non possiede nulla ma che dalla vita sente di avere tutto. E poi lui, Anbessa che della vita ha visto le cose più atroci e ha deciso di non stare a guardare ma di voler cambiare. Un racconto sul potere del cambiamento e della condivisione visto con gli occhi di ognuno dei protagonisti. Un libro sulla forza degli esseri umani, sulla potenza del loro cuore e un meraviglioso libro sulla vita perché quando una vita nasce qualcosa di bello accade sempre, anche a chi non lo crede possibile.
Libro in collaborazione con NUTRIMENTI
Titolo: Mare Loro
Autore: Francesca Romana Mormile
Genere: Narrativa Contemporanea
Pubblicazione: 5 Marzo 2020
N° pagine: 271
Casa Editrice: Nutrimenti