Eve ha diciassette anni, e l’ultima cosa di cui ha bisogno è un segreto da custodire. No, grazie, è già abbastanza impegnata a guardarsi le spalle e a districarsi tra mille problemi. Problema numero uno: il robot gladiatore che ha passato mesi a costruire è stato ridotto a un relitto fumante. Problema numero due: ha perso con gli allibratori i pochi crediti che aveva, l’unico mezzo per comprare le medicine indispensabili a Nonno. Problema numero tre: un gruppo di fanatici puritani la vuole uccidere e… che altro? Ah, sì, ha appena scoperto che può distruggere le macchine con il potere della mente.
Forse ha vissuto momenti peggiori, ma non riesce proprio a ricordarseli.
Quando però scopre la carcassa di un ragazzo androide di nome Ezekiel, nell’ammasso di rottami che chiama casa, tutto cambia; si mette in viaggio per salvare chi ama insieme a lui, alla sua amica Lemon e al suo compagno robotico Cricket: attraverseranno deserti di vetro nero, combatteranno contro cyborg assassini, esploreranno megalopoli abbandonate, fino a scoprire i segreti sepolti nel suo passato… anche se ci sono segreti che è meglio non portare alla luce.
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Lifel1k3 è uno romanzo sci-fi e post apocalittico ambientato nel futuro che racconta la storia di Eve, una ragazza che vive su un’isola discarica con il nonno malato
La sua vita non e’ affatto semplice in quanto il pianeta su cui vive è stato completamente distrutto dalle guerre e delle radiazioni che continuano a contaminare la popolazione.
Per sopravvivere e racimolare qualche soldo recupera pezzi metallici per assembrarli e crearne dei robot combattenti e proprio durante uno dei suoi lavori scopre di avere degli enormi poteri …proprio su quei robot…
Quando un giorno incontra un lifelike di nome Ezekiel, un androide praticamente identico ad un essere umano riporteranno alla luce dei segreti spaventosi.e uno strano predatore si mettera’ sulle loro tracce …
Partiamo dal presupposto che Kristoff ha un dono tutto suo nel creare ambientazioni mozzafiato: in questo caso ha creato un mondo tecnologico straordinario,in cui il dolore e lo strazio della guerra vengono percepiti cosi’ tanto dal lettore da lasciarlo interdetto, quasi lo vedesse e lo sentisse reale e tangibile.
I ricchi dettagli, inseriti al punto giusto, danno tridimensionalita’ alla storia senza mai appesantirla o renderla noiosa.
Tanti i personaggi che aninano la storia, come sempre ben caratterizzati e intrecciati tra loro da risultare tutti ugualmente importanti ai fini della narrazione ma per cui ho provato poca empatia e coinvolgimento: durante la lettura li ho semplicemente accompagnati nel loro viaggio e nella loro storia senza mai sentirmi parte integrante delle loro storie e delle loro vicende.
Un altro piccolo difetto -passatemi il termine- di questo romanzo consiste nel fatto che ho trovato la storia piuttosto sottotono rispetto ai precedenti romanzi dell’ autore: c’e’ azione, avventura ed intrigo ma mi e’ mancato quel quid extra che mi facesse saltare dalla sedia ed incollare al libro come nei suoi precedenti romanzi
La sensazione a fine libro e’ stata infatti quella di sentire una mancanza data probabilmente dalla poca empatia e dal poco trasporto nella storia.
Nulla da dire sul suo stile: ho letto tutte le sue trilogie precedenti e lo considero uno dei piu grandi autori di fantasy contemporanei.
Kristoff riesce a unire l’ accuratezza e la ricchezza narrativa all’ azione e la suspance senza mai eccedere troppo o risultare prolisso.
Ovviamente il finale lascia col fiato sospeso e curiosi di sapere cosa succedera’ ai protagonisti e all’ intera storia.
Se amate la fusione di piu’ generi letterari con un pizzico di richiamo fiabbesco , se cercate una storia dove azione, suspance e segreti si rincorrono pericolosamente allora questo romanzo e’ cio’ che fa per voi!
Copia per la recensione fornita da Mondadori.