Eve e Lemon hanno scoperto la verità su se stesse e l’una sull’altra. Sono cresciute legate da una solida amicizia, ma le recenti rivelazioni hanno messo in crisi il loro rapporto e le hanno allontanate (forse) per sempre. Ora però non c’è tempo per i rimpianti: l’intero Yousay è sull’orlo di una nuova guerra nucleare tra lo sciame della BioMaas Incorporated e l’esercito della Daedalus Technologies. Una situazione in cui nuove e vecchie lealtà saranno messe a dura prova, si formeranno improbabili alleanze e prenderanno corpo inaspettati tradimenti.
E non è tutto, perché i sembianti sono determinati a impossessarsi di Libertas, il virus capace di liberare gli androidi dall’obbedienza alle Tre Leggi della robotica. E per farlo c’è bisogno sia di Ana Monrova, la ragazza rapita e conservata in animazione sospesa, sia della sua sembiante, Eve.
Solo alla fine si scoprirà chi sono i veri eroi… e potrebbe essere davvero una sorpresa.
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Con TRUEL1F3, Jay Kristoff conclude la sua nuova trilogia sci-fi “Lifel1k3 series”, uscita per Mondadori il 25 ottobre.
La storia riprende da dove si e’ interrotto il primo volume e da li’ si sviluppa in una serie convulsa di eventi che ti porteranno al finale tanto agognato ma piuttosto prevedibile fin da subito.
Dopo aver amato Mia Corvere in Nevernight , la trilogia di Illuminae e di Aurora Rinsing aspettavo l’uscita di questa nuova serie come poche al mondo ma purtroppo per me e’ stata una gran delusione.
Premesso che il mondo costruito da Kristoff e’ come sempre fenomenale e il suo stile impareggiabile, ho trovato questa serie banale e fin troppo scontata e questo terzo volume e’ stato la conferma delle mie precedenti impressioni.
Sull’ orlo di una guerra di proporzioni epiche, tra battaglie e colpi di scena avvincenti, i nostri protagonisti saranno alle prese con eventi e scenari da cui sembra impossibile scappare ma sopratutto alle prese con decisioni che potrebbero cambiare le sorti del mondo intero…saranno in grado di fare la scelta giusta?
In TRUEL1F3 scopriamo i retroscena e le motivazioni scatenanti la guerra aziendale che fa da cornice a tutta la serie e il racconto ruota tutto attorno alle vicende che andranno a svilupparsi, perdendo definitivamente ogni traccia di introspezione psicologica dei personaggi e di una loro possibile evoluzione.
La trama si snoda velocemente, gli eventi si succedono senza pause e pezzo dopo pezzo tutto trova la giusta collocazione e conclusione: un volume dunque avvincente e ricco di scenari differenti che portano il lettore a rimanare avvinghiato al libro se non fosse che resta, sempre, privo di introspezione ed il finale e’ prevedibile da pag 5.
Per me Kristoff resta uno dei migliori autori in circolazione ma questa trilogia la consiglio sopratutto ad un pubblico molto giovane che ancora non possiede un background di genere perche’ ha letto davvero troppo poco per avere dei termini di paragone con altre serie e ben accetta la presenza di alcune scene violenza.
Copia per la recensione fornita da Mondador