A Carivan si arriva per dimenticare. Oltre Carivan il nulla, una distesa di buio senza fine. Dentro Carivan la morte. Unico obiettivo: sopravvivere alle notti senza luna, mentre le creature imperversano per le strade a caccia degli esseri umani e del loro sangue.”
Sono queste le poche informazioni che gli abitanti dell’ostile città/prigione si ripetono mentre cercano riparo in ogni dove, mentre vengono imprigionati, seviziati, e mentre sperimentano livelli di sofferenza sempre più profondi. Il passato viene rimpiazzato dal vuoto. La follia diventa una figlia adottiva da accudire e venerare affinché il suo pianto non diventi la voce del suicidio, con la luce lunare come unico barlume di salvezza per chi trascina verso il martirio il proprio corpo.
“Se c’era una cosa, in quella prigione, che era scandita come in rintocchi di un orologio, erano i movimenti delle guardie, e dicevano tutto su ciò che succedeva e sarebbe successo.”
Recensione
Non riesco più a svegliarmi. Ci sto provando in tutti i modi ma sembra che questo sogno non svanisca mai e la sensazione di angoscia non mi abbandona più. Chiudo questo fantastico libro e mi sento così, mi sembra di vagare per le strade di Carivan, di essere circondata e osservata e il buio fa sempre più paura. Carivan è una città di morte e sofferenza dove sopravvivere è quasi impossibile. I pochi abitanti rimasti in vita combattono ogni notte con il buio e le orrende creature che lo popolano, affamate di sangue e anime, esperte di mutilazioni e atroci violenze. Vivere a Carivan è come essere inghiottiti dal nulla, nessuno ricorda da dove viene e come sia finito li, l’unica cosa importante è fuggire e nascondersi perché morire senza soffrire non è possibile. Un romanzo ideale per gli amanti del thriller mozzafiato che tiene il lettore inchiodato al libro fino alla fine poiché, fina dalle prime pagine, vi troverete catapultati in una storia da cardiopalma, ricca di dettagli e scenari da brividi. Una narrazione vivida e intensa, dal ritmo serrato e adrenalinico, vi farà entrare in un mondo crudo e violento in cui continui colpi di scena e una inquietante ambientazione vi terranno incollati al romanzo fino alla fine, rincorrendo pagina dopo pagina i protagonisti per arrivare a sconvolgervi alla fine con un avvenimento inimmaginabile. Ciò che mi ha colpito maggiormente di questo romanzo sono le vivide e suggestive descrizioni dove nulla è lasciato al caso. La fervida immaginazione del dottonotte è riuscita a creare una storia ricca di suspance e colpi di scena: i vari scenari si intrecciano perfettamente tra loro creando una ambientazione magistrale in cui ogni personaggio gioca un ruolo fondamentale nella storia e senza il quale la storia stessa perderebbe in bellezza. In più nulla è pensabile: l’autore ci offre, pagina dopo pagina, scenari terrificanti senza superficialità o frettolosità, regalandoci un finale strepitoso
Titolo: Carivan
Autore: Antonio Nunziante
Genere: Horror
Pubblicazione: 7 dicembre 2018
N° pagine: 330
Casa Editrice: Indipendently published