Avere diciassette anni. Rubare il vestito celeste alla mamma per andare a una festa. E poi sparire nel nulla. Annabelle svanisce così, senza un motivo e in apparenza senza lasciare traccia. La famiglia, gli amici, i vicini: nessuno nella piccola comunità di Gullspang, sprofondata tra le fitte foreste di Svezia, sembra in grado di fornire elementi su quanto accaduto quel venerdì notte. Al padre, che invano esce a cercarla per la campagna, e alla madre, consumata dall’angoscia e dal senso di colpa, non resta che affidarsi agli agenti della polizia criminale che da Stoccolma giungono a prendere in mano le indagini. Per l’agente Charline Lager, però, scoprire chi era Annabelle e cosa le è successo non significa solo affrontare un caso tra i più delicati e complessi di sempre. Perché un passato come il suo non si cancella. E perché Gullspang – le casette uguali, le acque fredde del lago, l’emporio abbandonato e i segreti che nasconde – non è un posto qualunque, ma il suo posto, quello che si porta scolpito dentro e dal quale fuggire è semplicemente impossibile.
Recensione
Annabelle è un racconto noir con ambientazioni tetre e suggestive tipiche dei thriller nordici in cui il contesto sociale sul quale ruota la storia , in questo caso disagiato e malsano, rappresenta parte fondamentale di tutto il romanzo perché è su di esso che si basa tutto il costrutto narrattivo.
L’ambientazione ,cosi ben costruita e delineata crea un’atmosfera suggestiva e intrigante che fa presa sul lettore e lo induce a leggere voracemente perché troppo preso dalla curiosità di sapere il come e il perché di tutta la vicenda.
Un thriller psicologico,
avvincente dalla prima all’ ultima pagina,così carico di mistero e suspance da farti trattenere il fiato,in cui azione e colpi di scena si alternano a scenari descrittivi che portano il lettore a riflettere su temi tremendamente attuali ma non per questo scomodi da trattare,come il disagio sociale in cui versano gli adolescenti di quella zona che, per soffocare i problemi che attanagliano le loro vite,cercano di annegare la propria esistenza in droga e alcool ma che inevitabilmente li consumerà nel corpo e nell’ anima.
Lo stile narrattivo ha una grande forza comunicativa:di grande impatto,vivido ed intenso,riesce a catapultarti in questa piccola cittadina e farti vivere a 360 una storia di dolore e mistero che partendo dalla recente scomparsa di una adolescente si intreccia al suo passato e a quello della detective incaricata di risolvere il caso,dando vita ad una fitta e intricata rete di scenari che porterà ad un finale del tutto inaspettato e inimmaginabile.
Una storia davvero ben strutturata,dettagliata e coinvolgente che scorre veloce tenendo costantemente alta l attenzione del lettore in un crescendo di suspance e colpi di scena che non mancherà di stupirvi e conquistarvi fino alla fine.
Copia fornita da DeaPlaneta Libri
Titolo: Annabbelle
Autore: Lina Bengtsdotter
Genere: Thriller
Pubblicazione: 22 gennaio 2019
N° pagine: 365
Casa Editrice: DeaPlaneta Libri