Kurt è un ex poliziotto mezzo italiano e mezzo tedesco che non sa darsi un contegno: frequenta i luoghi peggio raccomandabili, beve troppo, agisce contro le regole e reagisce senza pensare. Il tempo di arrivare a Bolzano e, durante la notte del Sacro Cuore, nei boschi fuori città, un uomo e una donna vengono trovati morti. Sono stati assassinati in modo bestiale, e Kurt viene assegnato come investigatore alla Squadra mobile della Polizia. Insieme alla nuova partner Vanessa, bella e sfacciata, toccherà a lui mettersi sulle tracce del killer. La stampa ha già soprannominato l’omicida Schäferhund: il Pastore Tedesco. Ma quando Kurt si risveglia in una vasca da bagno con una ferita chirurgica alla schiena, ecco che inizia un orrore inimmaginabile. E nel frattempo, Bolzano viene travolta da una guerra tra bande di motociclisti: un biker è stato ucciso e ora i suoi compagni cercano vendetta. Nel mezzo di questa apocalisse sull’asfalto, il Pastore Tedesco torna a colpire. Kurt dovrà restare lucido. Anche se, tra incubi e indagini, è arrivato il momento per lui di affrontare il passato. Prima che il passato lo annienti.
Recensione
Questo è un romanzo ideale per gli amanti dei thriller mozzafiato che tiene il lettore inchiodato al libro fino alla fine poiché,fin dalle prime pagine,vi ritroverete catapultati in una storia da cardiopalma,ricca di dettagli e scenari da brividi. Una narrazione vivida ed intensa,dal ritmo serrato e adrenalinico, vi fara’ entrare in un mondo crudo e violento in cui continui colpi di scena ed una fantastica ambientazione vi terranno incollati al romanzo fino alla fine,rincorrendo pagina dopo pagina sia i protagonisti che gli antagonisti per arrivare a sconvolgervi negli ultimi capitoli con un avvenimento inimmaginabile. Ciò che mi ha colpito maggiormente di questo romanzo e mi ha consentito di viverlo a 360° sono le vivide e suggestive descrizioni,così minuziose e dettagliate da creare dei veri cortometraggi durante tutta la lettura,quasi stessi guardando un film e non leggendo un libro. Nulla è lasciato al caso,ad iniziare dalla narrazione che si sviluppa su 3 diversi piani ben precisi : l’ uccisione di una donna e di un uomo nel bosco da parte di un killer soprannominato il “pastore tedesco” ,la guerra tra bande di motociclisti e la grande quanto perenne battaglia interiore di Kurt. I protagonisti sono ben caratterizzati ed ognuno di loro ci regalerà momenti indimenticabili. La grande maestria narrativa di Graziani è riuscita a creare una storia ricca di suspance e colpi di scena: i vari scenari si intrecciano perfettamente tra loro creando una ambientazione magistrale in cui ogni personaggio gioca un ruolo essenziale nella storia e senza il quale la storia stessa perderebbe in bellezza e veridicità. In più nulla è pensabile o minimamente ipotizzabile: l’autore ci offre,pagina dopo pagina,spunti di riflessione senza mai svelarci troppo con eccessiva frettolosita’ o superficialità,regalandoci un finale strepitoso in cui ogni tassello si incastrera’ perfettamente al suo posto ed ogni mistero verrà finalmente svelato.In conclusione è un bellissimo thriller psicologico consigliato a tutti gli amanti del genere che amano perdersi in racconti adrenalinici e dove non mancheranno mai scenari da brividi e minuziose descrizioni da far accapponare la pelle.
Copia fornita da La Corte Editore
Titolo: Quel che resta del Peccato
Autore: Matthias Graziani
Genere: Thriller
Pubblicazione: 3 ott 2018 pagine: 269
Casa Editrice: La Corte Editore