L’estate della maturità. L’estate in cui puoi fare quello che ti pare. L’attendi, la sogni, la organizzi, e può succedere che all’ultimo momento salti tutto. Perché l’estate della maturità è anche quella in cui la vita sta per diventare tua e basta. Devi scegliere da solo e, per la prima volta, conosci la paura del futuro. Max frequenta l’ultimo anno di liceo in una cittadina della provincia veneta; è uno come tanti, bravo con i computer. Filippo, Anna, Beatrice e Andrea sono i suoi amici di sempre: con loro ha diviso ogni istante fin dall’asilo e con loro ha progettato di trascorrere i mesi che precedono l’inizio dell’università. Ma un semplice algoritmo, creato nella sua cameretta da figlio unico, gli stravolge in un attimo l’esistenza: invece che in giro per l’Europa a sentire concerti si ritrova a Roma a lavorare in un incubatore di start-up. In poche settimane il vecchio Max non c’è più. Il mondo in cui è cresciuto si sgretola sotto i suoi occhi mentre lui cerca disperatamente di conservarne frammenti. Cambiano le aspirazioni, le compagnie, si modificano i rapporti con i genitori; l’amore si presenta in maniera inaspettata. Tutto troppo rapido, tutto troppo presto. Forse è meglio rallentare. A patto di non fermarsi.
Squali, ecco cosa eravamo, ecco cosa dovevamo essere. Animali capaci di scivolare in un mondo che aveva perso solidità, che era diventato instabile. Nulla mi suonava negativo in quella parola usata per descriverci: squali. Non eravamo crudeli, solo affamati. Non eravamo impazienti, solo non potevamo restare immobili.
Recensione
I giovani d’oggi non conosco un mondo senza il digitale, senza i social e le app e senza la Lira, li chiamano i Millennials. Nonostante questo le loro paure e i loro dubbi da adolescenti sono rimasti gli stessi, come i nostri, che avevamo solo un telefono fisso in casa e che imbucavamo i bigliettini dentro gli zaini. Le amicizie dei giovani sono legami forti, che vanno oltre la bellezza e la cultura, sono legami quasi fraterni ed è così anche per Max, che con Filippo, Anna, Beatrice e Andrea ha condiviso i momenti più belli della sua vita. Ora tutti si trovano davanti alla scelta del futuro: dove andare? che università frequentare? Che cosa fare da grande…Max ha una passione sfrenata per l’informatica e senza volerlo la sua più passione diventa un’enorme opportunità. Ma crescere significa anche scegliere, scegliere se cambiare o restare sempre lo stesso e non approfittare delle occasioni. Così Max, prima di tutti gli altri suoi amici, diventa grande e inizia a lavorare, inizia a mettere da parte i suoi sogni per i doveri, per rispettare la parola data e dimostrare a tutti che lui è riusi to a farcela, è riuscito ad andarsene dal paese per fare carriera nella grande città. Ma come ogni cosa anche questo ha un suo prezzo. Un libro per ragazzi, ma anche un libro per i grandi, perché ognuno di noi si è trovato davanti a scelte che hanno cambiato la nostra vita. Non sempre ci ricordiamo cosa ci spaventava, di cosa ci sembrava impossibile ma anche noi come i protagonisti di questo libro abbiamo vissuto di dubbi. Un romanzo lineare, dallo stile pulito e diretto che sa raccontare di una gioventù educata, con dei valori solidi e una famiglia presente alle spalle perché al mondo ci sono anche loro, i ragazzi bravi, quelli che hanno voglia di crescere senza bruciare le tappe perché non a tutti piace chi ha fretta di ingozzarsi…
Titolo: Gli squali
Autore: Giacomo Mazzariol
Genere: Narrativa Contemparanea
Pubblicazione: 6 novembre 2018
N° pagine: 165
Casa Editrice: Einaudi