Come ogni anno Emma, Mark e i loro amici trascorrono l’ultimo dell’anno insieme. Per Emma, l’ultima arrivata, l’unica a non aver frequentato Oxford con gli altri, è l’occasione per fare bella figura e integrarsi nel gruppo. Ma qualcosa va storto nell’esclusivo cottage che si affaccia sulle gelide acque di Loch Corrin. Sui boschi già imbiancati si abbatte la peggiore tempesta di neve degli ultimi tempi e poi, improvvisamente, uno degli ospiti scompare. Le condizioni meteo sono così proibitive che i soccorsi non possono arrivare e nessuno può andare via. Quando l’ospite viene ritrovato – morto – tutti sono dei potenziali sospettati. Ci sono Heather, la manager del resort, Doug, l’ex marine ora guardiacaccia, una inquietante coppia di islandesi e poi gli amici: Miranda e Julien, tanto belli quanto snob, Samira e Giles con la loro bambina di 6 mesi, Nick e il suo fidanzato americano, e infine Katie, l’unica single del gruppo. Chi è l’assassino? Ma, soprattutto, chi è la vittima?
Recensione
“Morte nelle Highlands” è un thriller adrenalinico e pieno di suspense, uno di quei romanzi che non riesci a posare se non alla sua conclusione, tanto si rivela alta l ‘intensità di lettura e la voglia di arrivare alla spiegazione di tutti i misteri che l’avvolgono.
L’ambientazione è bellissima: una località suggestiva, immersa nella natura selvaggia intorno al lago di Loch Corrin cosi ben descritta da creare un atmosfera inquietante che incanta il lettore, in un crescendo di tensione e mistero tipico di questo genere di racconti.
È qui che tutto inizia e tutto si conclude, in un susseguirsi di eventi che terranno il lettore incollato alla pagine e col fiato sospeso per tutto il tempo.
L’originalita di trama, che consiste nel riuscire a comprendere chi è stato ucciso e da chi porta il lettore a costruire tante ipotesi e tanti scenari possibili nel corso di tutta la lettura, sopratutto per come è stato imposto tutto l’intreccio narrativo. Infatti, come in un puzzle, i “pezzi” appaiono da prima inseriti alla rinfusa ma più si va avanti e più il tutto si interseca perfettamente finché il quadro sarà finalmente completo e ogni mistero svelato.
La trama, così riccamente intrecciata, si snoda sui POV alternati dei diversi protagonisti così da avere sempre un ritmo veloce, avvincente che ti fa costantemente cambiare prospettiva e non ti annoia mai.
Lo stile dell’autrice è semplice e scorrevole, molto diretto e d’ immediato impatto, perfetto per catturare il lettore e catapultarlo in una storia davvero ben costruita dall’inizio alla fine.
I suoi personaggi sono tantissimi e tutti ugualmente ben inseriti tanto da non poter fare una differenza netta tra principali e secondari: ognuno di essi nasconde segreti, intrighi e complotti tali da non sapere mai con certezza quale sia la verità e quale la menzogna nascosta dietro la facciata da “buon amico” di ognuno di loro.
Un fantastico thriller davvero ben riuscito che ti permette di sospettare di chiunque senza mai avere la certezza su niente o nessuno, che non ti da possibilità di anticipare mosse o colpevoli, che ti fa arrivate ad un finale davvero inaspettato lasciando il lettore perennente all’ oscuro di tutto e in balia della enorme curiosità di riuscire a venire finalmente a capo di questa storia, svelando finalmente chi è stato realmente ucciso e sopratutto da chi!
Copia per la recensione fornita da Giunti Editore.
Titolo: Morte nelle Highlands
Autore: Lucy Foley
Genere: Thriller
Pubblicazione: 3/04/2019
N° pagine: 372
Casa Editrice: Giunti Editore