In uno sperduto villaggio ai confini della tundra russa, l’inverno dura la maggior parte dell’anno e i cumuli di neve crescono più alti delle case. Ma a Vasilisa e ai suoi fratelli Kolja e Alëša tutto questo piace, perché adorano stare riuniti accanto al fuoco ascoltando le fiabe della balia Dunja. Vasja ama soprattutto la storia del re dell’inverno, il demone dagli occhi blu che tutti temono ma che a lei non fa alcuna paura. Vasilisa, infatti, non è una bambina come le altre, può “vedere” e comunicare con gli spiriti della casa e della natura. Il suo, però, è un dono pericoloso che si guarda bene dal rivelare, finché la sua matrigna e un prete da poco giunto nel villaggio, proibendo i culti tradizionali, compromettono gli equilibri dell’intera comunità: le colture non danno più frutti, il freddo si fa insopportabile, le persone vengono attaccate da strane creature e la vita di tutti è in pericolo. Vasilisa è l’unica che può salvare il villaggio dal Male, ma per farlo deve entrare nel mondo degli antichi racconti, inoltrarsi nel bosco e affrontare la più grande minaccia di sempre: l’Orso, lo spaventoso dio che si nutre della paura degli uomini
Recensione
Nell’incantevole scenario della tundra russa, è ambientato il primo capitolo di una nuova trilogia fantasy stupefacente, una storia dal sapore antico, legata al folklore russo, a riti e credenze particolari ed affascinanti come poche.
Quella che ci troviamo per le mani è una fiaba potente ed evocativa, in cui si fondono magia, mistero ed avventura: una storia intrigante, ricca di descrizioni incantevoli e suggestive, con una struttura così ben costruita che in alcuni momenti ho faticato davvero tanto a doverla mettere via perche’ forte era il desiderio di continuarne la lettura, completamente rapita dagli scenari fiabeschi ma oscuri e misteriosi che la costituiscono.
L’ ambientazone è fantastica: costruita con maestria e attenzione ai giusti particolari cattura fin da subito l’ attenzione del lettore con i suoi scenari naturalistici, incantevoli ed affascinanti che evocano vecchie favole e tradizioni antiche, pervase da un aura magica ed incantata da cui non potrete che restare affascinati.
Lo stile narrattivo, elegante, raffinato, ricercato ma mai pesante si basa su una prosa intrisa di elementi evocativi e suggestivi, che riesce con semplicità ed immediatezza a trasportarti nei luoghi narrati facendoti sentire suoni, odori e colori proprio come se ti trovassi realmente in quei posti.
Il costrutto narrattivo si basa su una trama complessa e finemente intrecciata, ricoprendo un periodo di tempo molto vasto. Si ripercorre infatti tutta la crescita di Vasja che da bambina “selvaggia” si trasforma in una giovane donna fiera e determinata: pagina dopo pagina la vedremo crescere, cambiare, maturare e sviluppare un carattere forte e determinato, lei che bella non è, ma che possiede un dono capace di renderla unica e in grado di compiere grandi gesta senza mai sottomettersi al volere di nessuno. Coraggio e desiderio di libertà sono le caratteristiche peculiari di questa piccola grande donna che, in questo piccolo capitolo, avremo modo di conoscere ed apprezzare al meglio, accompagnandola nel suo viaggio straordinario oltre il bosco, li’ dove l’attende l’avventura più emozionante della sua vita.
Copia per la recensione fornita da Fanucci.
Titolo: L’Orso e L’Usignolo
Autore: Katherine Arden
Genere: Fantasy
Pubblicazione: 3/04/2019
N° pagine: 304
Casa Editrice: Fanucci