V secolo d.C., Britannia. Gli scontri con le legioni di Roma sono ormai un lontano ricordo, ma il trono di Uther Pendragon è ormai giunto al termine e Sassoni e Franchi perseguitano i confini del regno. È in questo mondo fratturato e incerto che muove i primi passi Lancillotto, rifuggendo le fiamme della guerra, l’omicidio e il tradimento. Un estraneo i cui unici compagni sono un falco e i ricordi di ciò che ha perso. Eppure si dimostra un giovane valoroso, e sotto gli occhi vigili di Merlino e di Lady Nimue affina i suoi talenti, iniziando il suo viaggio verso un destino da Cavaliere. Incontrerà Ginevra, una ragazza selvaggia, orgogliosa e bella, lei stessa emarginata a causa dei suoi doni. E sarà abbagliato da Artù, un guerriero che porta con sé le speranze di un popolo come una torcia nel buio. Ma questa è un’era di lotte spietate in cui anche l’amicizia e l’amore sembrano destinati a svanire. Gli dei stanno scomparendo, lontani ormai perfino dai sogni del popolo. Il tradimento e la gelosia governano i cuori degli uomini e il destino stesso della Britannia poggia sul filo di una spada. Ma il giovane rinnegato che ha lasciato la sua casa a Benwick portando con sé solo sogni di vendetta è ormai un signore della guerra. È un uomo amato e odiato, ammirato e temuto.
Recensione
In un epoca lontana un giovane uomo muove i primi passi per diventare ciò che è destinato a diventare: Lancillotto del Lago, conosciuto semplicemente come Ser Lancillotto, compie il suo percorso per diventare uno dei Cavalieri della Tavola Rotonda di Re Artu’.
Diventerà il più valoroso e fidato dei suoi cavalieri, il cui valore, la prodezza e la lealtà verranno ricordati ed acclamati per secoli ma sarà il suo illecito amore per Ginevra, regina e moglie di Artù che diventerà il suo emblema poiché sarà la causa che rompera’ gli equilibri del regno innescando una reazione a catena che ne portera’ la definitiva caduta.
Con questo romanzo è stato amore a prima vista: la cover, la trama, tutto mi attraeva!
Non finirò mai di restare incantata dalla storia di Camelot, del Lancilotto e di tutto il mondo che gli ruota attorno.
Ogni volta che mi si presenta la possibilità di poter leggere una nuova versione di questa storia io non posso esimermi dal farlo, sperando ovviamente di esserne affascinata ogni volta in modo diverso.
Cosi è stato con questo: un racconto avvincente e coinvolgente che ci riporta indietro nel tempo, ad una Camelot splendente e rigogliosa in attesa del suo re e dei suoi cavalieri, in cui un uomo qualunque si appresta a diventate l’ eroe leggendario che tutti conosciamo.
Le descrizioni dei luoghi e degli scenari sono qualcosa di magico: in grado di trasportare il lettore all’ interno del racconto, questa storia è riuscita a tenermi incollata al libro e a farmi dimenticare della realtà circostante, tra boschi fatati e castelli incantati in cui il fururo cavaliere muove i primi passi, mi sembrava di poter toccare con mano ogni elemento descritto, tanto da viverne pienamente ogni scenario.
Un romanzo in cui l’avventura fa’ da padrona assoluta e che non vi permetterà a momenti di prender respiro ma sopratutto non vi farà assolutamente annoiare neanche per un secondo.
Quella del Lancilotto è una storia conosciuta: questo romanzo ve ne darà una versione fedele e lineare ma la grande capacità narrattiva e descrittiva dell’autore ve ne faranno innamorare come se lo leggeste per la prima volta e ciò è stato a dir poco fantastico!
Un racconto che vi terrà incollati alle sue pagine per la grande storia narrata, resa ancora più emozionante dalla prosa perfetta e dal giusto mix di azione e d’ emozione contenuta al suo interno.
Lo stile narrattivo fluido, scorrevole e davvero ben curato ci regala una storia che cattura il lettore e lo trasporta integralmente nel racconto: ben studiata è riuscita a mettere in risalto ogni scenario, alla riscoperta di un avventura gia’ nota ma proposta in una nuova veste che te ne farà apprezzare le nuove sfaccettature narrative.
Un racconto che si snoda sulla figura del Lancillotto e sul suo grande percorso a Camelot: un grande susseguirsi di azioni ed emozioni in cui scene avventurose e forti legami si fondono perfettamente tra loro travolgendo il lettore dalla prima all’ ultima pagina.
La sua figura e quella dei personaggi che gli ruotano attorno è tratteggiata con grande maestria: descrittivo, narrattivo ed emotivo questo romanzo mi ha regalato l’ennesima avventura a Camelot ma lo ha fatto come se ci approdassi per la prima volta!
Ciò che contraddistingue questo romanzo, infatti, non è la storia in sé quanto il modo in cui è stata proposta: un sogno ad occhi aperti, un viaggio a ritroso nel tempo tra cavalieri e maghi, tra uomini valorosi e leali che credono nell’ idea di un mondo migliore, equo e giusto per tutti e dedicano la loro vita per realizzarlo.
Se come me amate il Ciclo Arturiano ma sopratutto siete affascinati dalla figura del più leggendario fra i cavalieri della tavola rotonda questo romanzo è quello che fa per voi.
Copia per la recensione fornita da Longanesi.
Titolo: Il Cavaliere del Lago
Autore: Giles Kristian
Genere: fantasy
Pubblicazione: 4/07/2019
N° pagine: 612
Casa Editrice: Longanesi