Alba oscura. Nevernight (Libro terzo degli accadimenti di Illuminotte)

Mia Corvere, gladiatii, schiava fuggiasca e infame assassina, sta scappando. Dopo i grandi giochi di Godsgrave, finiti con il più audace omicidio nella storia della Repubblica itreyana, Mia si ritrova braccata. Potrebbe non uscire viva dalla Città di Ponti e Ossa. Il suo mentore Mercurio è ora nelle mani dei suoi nemici. La sua stessa famiglia la vuole morta. Ma sotto la città, un oscuro segreto è in attesa. La notte sta per scendere sulla Repubblica, forse per l’ultima volta.

Recensione

Siamo giunti alla resa dei conti: con Alba oscura si conclude la fantastica trilogia dark fantasy firmata dalla penna geniale di Jay Kristof che racconta le gesta dell’ assassina più amata di tutti i tempi, Mia Corvere.
Intenso, adrenalinico, avvincente, perfettamente costruito nei discorsi e negli scenari quest’ ultimo volume vi regalerà una storia talmente forte e potente che sarà davvero difficile lasciarla a fine lettura.
La storia è la continuazione perfetta del capitolo precedente e vede Mia che, uscita vincitrice ai Grandi Giochi e riuscita ad uccidere i suoi due acerrimi nemici, precipitata nell’acqua per scappare dall’Arena.
Si ritrova poi a dover fare i conti con i suoi maestri, quelli che l’ hanno resa una Lama della Chiesa Rossa ma che in realtà nascondono più segreti che verità!
J.Kristof continua a regalarci ambientazioni da sogno, scenari talmente ben descritti e delineati che ogni pagina,ogni frase, prende forma nella mente di chi legge e gli regala immagini da mozzare il fiato, innescando una catena di emozioni che lo porteranno ad una implosione senza precedenti!
Sin dalle prime pagine, infatti, la narrazione non da tregua al lettore, scorre veloce e iperdinamica e, riprendendo esattamente da dove era finito il precedente, ci da l’ impressione di non esser mai andati via da questo straordinario mondo.
L’ intera ambientazione, il sistema magico e lo stile narrattivo scelto sono pressoché perfetti per questa storia intessuta con tanta maestria: tutto è perfettamente collocato al giusto posto, ogni dettaglio, anche ciò che può sembrare più futile, risulta invece essenziale per dare l’ impressione al lettore di vivere realmente ciò che invece sta semplicemente leggendo!
Tutti gli elementi descrittivi e narrattivi presenti, dagli scenari cruenti alle descrizioni psicofisiche dei protagonisti, vengono collocati e dosati con grande destrezza narrativa e sono tali da costruire immagini talmente nitide e ben definite da sembrare reali.
Come in tutte le storie, cio’ che ha un inizio ha anche una fine ed è cosi che finalmente tutti i misteri verranno svelati, tutti i traditori avranno la giusta punizione , ogni tassello troverà la sua giusta collocazione in un gioco di incastri e scelte narrative pressoché perfette e geniali.
Lo stile di Kristof ha dell’ incredibile: l’alternanza tra le scene d’azione e quelle più “sentimentali” si fonde perfettamente nella trama dando ritmo costante e interesse per tutto il racconto.
Non riuscirete minmamente a staccare gli occhi dal libro, divertiti dalla sua spiccata ironia, incantati dalla sua follia narrattiva che riesce a catapultarvi nel romanzo e farvi diventare personaggi attivi e reattivi di tutta la storia.
La scelta di rivolgersi direttamente al lettore come un narratore onniscente, che tutto sa’ ma nulla svela, fa in modo che sembri che il lettore stesso sia parte integrante di tutto il racconto e debba lui stesso risolvere i misteri e i segreti che ruotano attorno a Mia e a quella che doveva essere la sua nuova “familia” ma che invece si rivela un covo di serpi senza scrupolo.
Mia è davvero un personaggio straordinario: complessa, variegata, il suo animo accoglie mille e più sfaccettature di carattere che la rendono unica e indimenticabile.
La sua storia, di sangue e dolore, è di quelle che ti cattura fin da subito, con cui emparizzi fin da subito: più che un corvo, lei, come una fenice, è rinata dalle sue ceneri per diventare non solo una delle assassine più forti e spietate che esistano ma , sopratutto, nonostante il grande dolore che l’ha segnata nel profondo, è riuscita a mantenere una bontà d’ animo che chiunque altro avrebbe invece perso, dimostrando determinazione, coraggio e tanta tanta forza interiore.
Arrivata alle ultime pagine avevo la mente in subbuglio, il battito accelerato e tanta tanta malinconia perché dopo 3 libri cosi belli , i personaggi di questa storia mi mancheranno tutti, dal primo all’ultimo.
In questa serie si respira sangue e morte dalla prima all’ ultima pagina ma definirla semplicemente una storia di vendetta sarebbe riduttivo e declassante perché questa è una storia che parla d’amore, di amicizia, di famiglia e di rinascita. E’ una storia che parla di morte ma che in realtà cela un inno alla vita e alle seconde possibilità perché, qualsiasi sia la strada intrapresa, tutti abbiamo il diritto ad una seconda chance.

Copia per la recensione fornita da Mondadori

Titolo: Alba oscura. Nevernight (Libro terzo degli accadimenti di Illuminotte)
Autore: Jay Kristoff
Genere: Dark Fantasy
Pubblicazione: 3/09/2019
N° pagine:
Casa Editrice: Mondadori