E’ un mattino di inizio estate e Sara è agitata. Anzi, molto più che agitata: è pronta ad esplodere. Il suo luogo del cuore, l’orto botanico in cui si rifugiava fin da piccola verrà raso al suolo per fare posto ad un centro multifunzionale. Decisa a salvare l’orto a tutti i costi, Sara inizia a fare ricerche sul suo iScroll ed entra in contatto con un’associazione ambientalista clandestina. Riceve uno psy-pod, una sferetta che si infila sottopelle, e una nuova identità: Neurone N6012. I membri di NeuroneNet, grazie alle proiezioni visive dello psy-pod, le appaiono vestite tutte uguali e con i volti irriconoscibili, ma sono ragazzi come lei, con gli stessi ideali, la stessa rabbia, che trova sfogo in missioni sempre più aggressive. Sara, guidata dalla voce suadente di Medulla, è convinta di fare la cosa giusta, ma quanto ci si può spingere oltre?
Recensione
Questo romanzo è nato da “Ce l’hai una storia?”, un contest per ragazzi e ragazze sotto i 18 anni per selezionare la migliore idea narrativa per un libro.
È un racconto sci-fi per giovani lettori finalizzato a lanciare un grande ed attualissimo messaggio: voler salvaguardare il nostro pianeta preservardo l’ esistenza, sempre più ridotta, di spazi verdi comuni a tutti, come i parchi o gli orti botanici, che rischiano pian piano di sparire sommersi dal cemento dei grandi centri commerciali.
L’ ambientazione intreccia magistralmente presente e futuro, poiché si snoda su una terra tecnologicamente più avanzata della nostra dove esistono mezzi elettronici in grado di far compiere azioni a distanza, fare ricerche avanzatissime ma sopratutto in grado di costruire delle proiezioni visive che ti rendono simili in tutto e per tutto ad altri che possiedono quel particolare dispositivo.
Un romanzo pieno di azione, suspance e colpi di scena che proietta i drammi ambientali dei giorno nostri e che, come uno specchio sul mondo, ci mostra a cosa andremmo incontro se non riusciremo a porre rimedio alla ferocia distruttiva dell’ uomo che passo dopo passo sta annientando il “verde” del suo stesso pianeta.
L’ autore, con una penna semplice ma diretta, ci descrive alla perfezione cosa perdermo e cosa rischieremo di ottenere anniendo l’ ambiente naturale che circonda le nostre vite: provate a pensare ad un mondo senza più aree verdi, con robot tanto capaci quanto anaffettivi, un mondo di ferro e cemento privo di emozioni e sentimenti poiché privo della capacità di empatizzare e rispettare il mondo nel quale vive.
Jacopo Olivieri narra con eccellente bravura, una storia originale, piena d’ azione e particolarmente coinvolgente per gli argomenti trattati che tiene il lettore incollato al libro, bramoso e curioso di sapere cosa ne sarà della piccola e combattiva Sara e degli altri protagonisti.
E’ attraverso le loro azioni ed i loro pensieri che ci pone un importante interrogativo: per quanto sia giusto credere alle proprie idee e combattere per difenderle ed attuarle, cosa si è disposti a fare e sopratutto a sacrificare per raggiungere il risultato prefissato? ma sopratutto Il detto ” Il fine giustifica i mezzi” può esser considerata la giusta condotta anche e sopratutto se, i comportamenti attuati, vanno a discapito degli altri?
Copia per la recensione fornita da Mondadori.
Titolo: Il mondo contro
Autore: Jacopo Oliveri
Genere: Narrativa per Ragazzi
Pubblicazione: 3/09/2019
N° pagine: 168
Casa Editrice: Mondadori