Nell’antro dell’alchimista – diviso in due volumi di cui questo è il primo – raccoglie la produzione migliore di un’autrice fondamentale. La camera di sangue , secondo Salman Rushdie il capolavoro per cui verrà sempre ricordata, è una serie di bellissime fiabe in chiave moderna, libere riscritture di quelle classiche, in cui l’autrice sbeffeggia gli stereotipi di genere affidando alla figura femminile le redini della storia, donandole un erotismo inedito e conducendola verso un finale vincente rimaneggiato in chiave ironica. Fuochi d’artificio nasce invece dall’esperienza dell’autrice in Giappone ed è il punto di svolta nella sua produzione, nonché il momento in cui il tema del femminismo diventa centrale: «In Giappone ho imparato cosa significa essere donna e mi sono radicalizzata». Ai tesori custoditi all’interno di questa magistrale raccolta Angela Carter ha affidato il proprio testamento stilistico, servendosi di una scrittura raffinata, barocca, a tratti ermetica e costruendo una nuova mitologia femminista con cui condurre un’acuta analisi della società che supera le barriere del tangibile e penetra i meandri dell’immaginazione.
Esiste tra l’atto d’amore e le pratiche di un torturatore una somiglianza impressionante.
La immagino così Angela Carter, come una donna che strabuzza gli occhi ogni qualvolta vede un libro di favole per bambini. La immagino sbuffare e sospirare a leggere di tutte quelle principesse e ragazze a palazzo in perenne attesa di un uomo. Parte delle storie di questo libro sono state da lei inventate ma le altre sono la sua personale rivisitazione delle vecchie fiabe che tutti noi conosciamo. Il gatto con gli stivali, La Bella e la Bestia, Cappuccetto Rosso, sono solo alcuni dei titoli che attraverso la sua penna ha reso quei personaggi più moderni e libertini. In ognuna delle storie di questo meraviglioso libro il punto focale è la donna, non più sottomessa ma libera, libera di decidere, libera di muoversi e libera di amare. Una donna che non prova vergogna nell’essere nuda e nel provare piacere. In ogni racconto l’autrice riesce a mixare vari generi letterari, come nel racconto “La camera di sangue”, un perfetto mix tra thriller ed erotico. Angela ha molto viaggiato, alternando luoghi e culture totalmente diverse tra loro ed è proprio questo suo bagaglio a rendere i suoi scritti qualcosa di eccezionale e prezioso non solo per gli argomenti tra cui spicca il femminismo, ma anche per lo stile narrativo che risulta essere bizzarro e originale rimanendo sempre curato e raffinato. Un insieme di storie, di avvenimenti, di episodi che raccontano uno spaccato di società reale ma abbellita con una straordinaria immaginazione da rendere il tutto un capolavoro senza tempo. Alla fine la immagino così Angela, con un sorriso beffardo quando posa la penna dopo aver appena terminato di riscrivere un racconto dove ogni “colpo di spada” è sostituito da un “colpo di reni”.
Libro in collaborazione con FAZI
Titolo: Nell’antro dell’alchimista
Autore: Angela Carter
Genere: Narrativa Contemporanea
Pubblicazione: 14 Novembre 2019
N° pagine: 376
Casa Editrice: Fazi