È l’ennesimo 31 dicembre, e Benedetta lo trascorre con gli amici della storica compagnia di via Gonzaga, gli stessi amici che, negli anni Ottanta, passavano i pomeriggi seduti sui motorini a fumare e a scambiarsi pettegolezzi, e che ora sono dei quarantenni alle prese con divorzi, figli ingestibili, botulino e sindrome di Peter Pan. Ma quello che, a distanza di trent’anni, accomuna ancora quei «ragazzi» è l’aspettativa di un sabato sera diverso dal solito in cui, forse, succederà qualcosa di speciale: un bacio, un incontro, una svolta. Un senso di attesa che non li ha mai abbandonati e che adesso si traduce in un messaggio sul telefonino che tarda ad arrivare. Un messaggio che potrebbe riannodare il filo di un amore che non si è mai spezzato nonostante il tempo e la distanza, che forse era quello giusto e che torna a far battere il cuore nell’era dei social, quando spunte blu, playlist e selfie hanno preso il posto di lettere struggenti, musicassette e foto sbiadite dalle lacrime. Una nostalgia del passato difficile da lasciare andare perché significherebbe rassegnarsi a un mondo complicato, competitivo e senza punti di riferimento, che niente ha a che vedere con quello scandito dai tramonti e dal suono della chitarra intorno a un falò. Fino al giorno in cui qualcosa cambia davvero. Il sabato diverso dagli altri arriva. L’inatteso accade. La vita sorprende. E allora bisogna trovare il coraggio di abbandonare la scialuppa e avventurarsi a nuoto nel mare della maturità, quella vera.
Il primo dolore è il peggiore, ma se sopravvivi, quelli che vengono dopo si chiamano esperienza.
“Siamo ragazzi di oggi, pensiamo sempre all’America, guardiamo lontano, troppo lontano. Viaggiare è la nostra passione…..” Eh si, chi era ragazzo negli anni ’90 di sicuro la ricorda, ma soprattutto questa canzone riporta emozioni, amori e spensieratezza. Solo chi ha vissuto quegli anni si ricorderà quanta magia nell’aria, l’economia volava e il benessere era alla portata di tutti. Sono figli di quegli anni anche Benedetta e i suoi amici, sempre quelli, sempre loro degli anni ’90, qualcuno ancora single, qualcuno sposato, altri divorziati e come sempre l’eterno Peter Pan che continua a volare di fiore in fiore. Anche quest’anno si ritrovano assieme a festeggiare l’ultimo giorno dell’anno ripromettendosi che il prossimo no, così non sarà e che di sicuro saranno da qualche altra parte con gente nuova, come per illudersi che qualcosa di sicuro cambierà. Sono eterni ragazzi in corpi da adulti, che hanno sostituito al telefono con il filo il cellulare, la segreteria telefonica con messaggi social, nulla di più. Vivono dentro ad una bolla, niente li può scalfire, nonostante tutto la felicità è sempre dietro l’angolo esattamente come quando erano giovani. Ma la canzone prosegue dicendo anche: “Finché qualcosa cambierà…” E purtroppo qualcosa cambia. L’immaginabile accade e come spesso succede accade proprio a chi non se lo aspettava, a chi si credeva invincibile, chi della vita aveva imparato a farsene beffa. La loro bolla esplode e in un solo attimo capiscono che devono fare i conti con la realtà, che non hanno più quindici anni, che non sono invincibili e che tutti quanti, loro compresi, hanno delle responsabilità. Ognuno si trova dover fare i conti con la propria situazione, continuare a sognare ad occhi aperti non li sta aiutando di certo. Chi prima chi dopo iniziano a dare una direzione più concreta alla loro vita e finalmente a prenderne in mano le redini. Un romanzo straordinario, un viaggio nel tempo a ritroso quando anch’io ero giovane negli anni ’90. Un libro che si legge tutto d’un fiato, che incanta e trascina il lettore dentro alla storia, facendo riprovare emozioni quasi dimenticate. L’autrice sa raccontare in maniera scanzonata i periodi della vita, anche quelli più difficili, arrivando a toccare i sentimenti più profondi nel lettore. In poche parole, per chi già la consce, potrei dire un romanzo alla Federica Bosco ossia un romanzo che sa emozionare e far sorridere.
Libro in collaborazione con GARZANTI
Titolo: Non perdiamoci di vista
Autore: Federica Bosco
Genere: Narrativa Contemporanea
Pubblicazione: 7 Ottobre 2019
N° pagine: 292
Casa Editrice: Garzanti