Geralt è uno strigo, un individuo più forte e resistente di qualsiasi essere umano, che si guadagna da vivere uccidendo demoni, orchi, elfi malvagi… Non esiste guerriero capace di batterlo e le stesse persone che lo assoldano hanno paura di lui.Anche Geralt, però, ha imparato a non fidarsi degli uomini: molti di loro nascondono decisioni spietate sotto la menzogna del bene comune o diffondono ignobili superstizioni per giustificare i loro misfatti. Spesso si rivelano peggiori dei mostri ai quali lui dà la caccia. Proprio come i cavalieri che adesso sono sulle sue tracce: hanno scoperto che Geralt è gravemente ferito e non vogliono perdere l’occasione di eliminarlo una volta per tutte. Per questo lui ha chiesto asilo a Nenneke, sacerdotessa del tempio della dea Melitele e guaritrice eccezionale, nonché l’unica persona che può aiutarlo a ritrovare Yennefer, la bellissima e misteriosa maga che gli ha rubato il cuore…
LA SAGA CHE HA ISPIRATO LA SERIE EVENTO DI NETFLIX «THE WITCHER»
Recensione
Il Guardiano degli Innocenti è la prima raccolta di racconti di Andrzej Sapkowski in cui viene narrato il mondo di The Wicher e dello Strigo Geralt di Rivia, un mutante mercenario che passa la sua vita ad uccidere i mostri del suo mondo.
Senza una casa a cui tornare, senza una famiglia ad aspettarlo, senza nessuna ricchezza ad alleggerire la sua esistenza, la vita di uno strigo è un lungo e perenne viaggio alla ricerca di un lavoro, un lungo ed infinito cammino solitario da un paese all’ altro, in cui l’unica compagnia fissa sembra essere quella del suo cavallo.
Ben presto ci si rende conto però che il suo lungo cammino è molto più di ciò che sembra: ben più di un lavoro che gli permetta di sopravvivere, Gerard è mosso dalla necessità di colmare il grande vuoto del suo animo, un vuoto che finora sembra incolmabile.
Il Guardiano degli Innocenti è dunque un lungo cammino on the road in solitaria, un viaggio in giro per il mondo alla ricerca di un’ identità mai sentita come tale, in cui il lettore è mero spettatore di accadimenti per i quali neppure il grande Strigo ha possibilità di intervenire e cambiarne le sorti.
Una narrazione, questa, molto particolare poiché l’ autore ha utilizzato un geniale quanto intrigante espediente narrattivo: per rendere il lettore conoscitore del suo passato , intreccia abilmente il viaggio di Gerald alle fiabe classiche che noi tutti conosciamo, fornendone così una rilettura davvero particolare, perfettamente consona alla narrazione e trattata ed esposta in maniera molto soggettiva.
Ho così ritrovato espliciti richiami alla favola di Biancaneve e de La Bella e la Bestia, ma anche ad Aladino, Cenerentola e La bella Addormentata.
Ma non vi aspettate nulla di fiabesco perché tali elementi vengono inseriti in un contesto oscuro e perverso, ben differente da quello nel quale sono solitamente inserite.
L’ abilità narrativa di Sapkowski e’ sorprendente: racconta, descrive e richiama in maniera perfetta ogni singolo fatto narrattivo: ogni elemento si collega e si intreccia all’ altro in maniera fluida tale da configurare la storia come un continuo divenire di fatti e accadimenti tutti lineari.
La storia dello strigo solitario che gira il mondo per “sconfiggere i mostri” si discosta dalle altre storie fantasy anche e sopratutto per il valore negativo dato alla sua magia: nel mondo di Gerald infatti possedere facoltà magiche non è considerato come un dono che rende unico e fortunato il suo possessore ma al contrario sembra essere una maledizione, un fardello che affligge chi lo possiede sopratutto per i sacrifici compiuti dai sui possessori che tanto hanno dovuto faticare e tanto hanno dovuto rinunciare per padroneggiare i loro poteri.
Paradossalmente, seppur ad una prima occhiata può sembrare il contrario, nel mondo di The Witcher non ci sono eroi o vincitori da encomiare: non lo è Gerald come non lo sono i personaggi che a lui si affiancano durante il suo lungo viaggio in itinere.
Proprio per la particolarità di iniziare questa saga con dei racconti, si ha infatti la sensazione, confermata poi a fine lettura, che Geralt non sia propriamente il protagonista di questi racconti ma piuttosto un narratore che tutto vede e tutto sa, un personaggio che viene a trovarsi e scontrarsi con situazioni per cui è necessario un suo intervento a cui lui non può sottrarsi poiché la sua vita è regolata da un codice di regole che vincolano la vita e il comportamento degli strighi come lui.
Arriveremo a comprendere come la battaglia di Gerald non è, in realtà, quella contro le creature mostruose a cui deve dare la caccia ma quella più intima e personale tra le regole a cui è soggetto e il proprio codice personale con il quale sembra volersi ribellare al destino che per lui ha scelto una vita così solitaria e crudele.
Questa raccolta, è la geniale anticipazione di una avventura che, considerate le premesse si configura come una delle più emozionanti e avvincenti di sempre.
Copia per la recensione fornita da Nord
Titolo: Il guardiano degli Innocenti.The Witcher 1
Autore: Andrzej Sapkowski
Genere: Fantasy
Pubblicazione: 24/10/2019
N° pagine: 372
Casa Editrice: Nord