Una mattina del 1945 il proprietario di un modesto negozio di libri usati conduce il figlio undicenne, Daniel, nel cuore della città vecchia di Barcellona al Cimitero dei Libri Dimenticati, un luogo in cui migliaia di libri di cui il tempo ha cancellato il ricordo, vengono sottratti all’oblio. Qui Daniel entra in possesso del libro “maledetto” che cambierà il corso della sua vita, introducendolo in un labirinto di intrighi legati alla figura del suo autore e da tempo sepolti nell’anima oscura della città. Un romanzo in cui i bagliori di un passato inquietante si riverberano sul presente del giovane protagonista, in una Barcellona dalla duplice identità: quella ricca ed elegante degli ultimi splendori del Modernismo e quella cupa del dopoguerra.
Ogni libro possiede un’anima, l’anima di chi lo ha scritto e di coloro che lo hanno letto, di chi ha vissuto e di chi ha sognato grazie a esso. Ogni volta che un libro cambia proprietario, ogni volta che un nuovo sguardo ne sfiora le pagine, il suo spirito acquista forza
Recensione
Quando lunghi brividi ti percorrono la schiena girando l’ ultima pagina di un libro capisci di aver trovato Lui : non Un libro ma il LIBRO.
L’ Ombra del Vento è stato per me un libro sconvolgente, uno dei libri più belli che abbia mai letto in assoluto!
Mi è stato regalato a sorpresa per un compleanno essendo grande appassionata di gialli e thriller ma, una volta scartato e letto il titolo, la mia prima reazione è stata: “Che cavolo di libro è questo! sicuramente non fa ler me!” Cosi’ lo riposi in libreria e solo dopo mesi, stanca di vederlo li’ decisi di leggerlo e…amore fu’ a prima pagina!
L’ho amato follemente, l’ho assaporato pagina dopo pagina, mi ha completamente stregata tanto da diventare indimenticabile!
Chiamarlo giallo è davvero riduttivo: l’atmosfera che si respira e’ di quelle che ti entra sotto pelle e ti regala emozioni uniche e memorabili.
Non può esser associato ad un solo genere letterario ma al connubio perfetto di più generi intrecciati magicamente tra loro fino a diventare una vera e propria dichiarazione d’ amore per i libri.
Tutto è perfettamente inserito, tutto ben dosato e rilasciato in corso di lettura, tutto viene consegnato al lettore con una maestria narrattiva che ha dell’ incredibile tanto che vi ritroverete a pensare che ciò che state leggendo sia davvero reale.
Ad iniziare dall’ ambientazione: una Barcellona affascinante e suggestiva, così riccamente descritta da renderla vivida e reale agli occhi di chi legge, è quella che si presenta fin dalle prime pagine di questo romanzo.
Resterete immediatamente incantati da questa città, così cupa e misteriosa, dai suoi scenari ambigui e misteriosi, dove niente è come sembra e la nebbia che l’ avvolge perennemente sembra nascondere sorprese e incontri inaspettati ad ogni angolo.
Vi ritroverete a vagare per le sue solitarie strade e i suoi stretti vicoli bui fino ad arrivare ad una labirintica biblioteca, nascosta e segreta a tutti: conosciuta come il ” Il cimitero dei libri dimenticati”, questo è un luogo dove vengono custoditi vecchi manoscritti che altrimenti andrebbero perduti in attesa di trovare uno speciale lettore che sappia riconoscerne il valore e custodirlo negli anni con rispetto e dedizione.
È qui che il giovane Daniel Sempere entra in possesso dell’ “Ombra del vento”
di Julian Caraxe: ne rimane talmente affascinato da intraprendere ricerche sul suo autore, di cui non si conosce nulla tranne il fatto che questo sia l’ unico suo romanzo e che quella che ha tra le mani sia l’unica copia esistente.
Quello che non può immaginare è che le sue ricerche lo condurranno in un rete fitta ed intricata di segreti e misteri dai quali sarà impossibile districarsi ma sopratutto che la sua vita e quella di Julian si somigliano e si intrecciano tra loro in una maniera davvero particolare.
Inizia così una ricerca che durerà 10 anni e che farà riemergere storie di famiglie distrutte, amori proibiti, amicizie e lealtà assolute e follie omicide durante la quale il lettore continuerà a domandarsi…quale indicibile segreto si nasconde dietro le pagine di questo libro?
Zafon ha creato una storia magnifica, la perfetta simbiosi tra libro e lettore poiche la trama che ne viene intessuta permette una completa e profonda
immersione tra le sue pagine, abbattendo i muri della carta e mixando perfettamente realtà e fantasia come raramente è accaduto in altri libri.
Uno stile ammaliante e coinvolgente con una portata descrittiva altamente visiva dei luoghi e dei vari scenari narrati, alimenta in crescendo il fascino per le vicende narrate che fin da subito appaiono sospese tra sogno e realtà in una alternanza costante di presente e passato, inganni e verita’ assolutamente totalizzante.
La prosa è vivace e iperscorrevole, dedita all’ azione e al dinamismo: non ci si perde mai in lunghe riflessioni o noiose descrizioni ma al contrario il tutto viene narrato con un ritmo serrato, a tratti frenetico, volto alla instancabile ed assidua ricerca della verità racchiusa in quel volume così apparentemente indecifrabile.
Tale abilità narrattiva si rivela anche nell’ egregia caratterizzazione dei personaggi, presentati in maniera così profondamente reale e tridimensionale da lasciare un segno profondo a fine lettura e conservarli gelosamente nel cuore per un tempo indefinito, in una porala Indimenticabili.
Le loro storie, quelle di Daniel e di Julian si intrecciano fino quasi a sovrapporsi, creando forti legami e analoghe esperienze di vita tanto da ritenere che i due possano quasi essere considerati la stessa persona perché labile e sottile è il muro che divide il personaggio letterario dal lettore reale del romanzo e ciò è assolutamente sconvolgente perché, proprio per questa fusione, ad un certo punto, risulterà quasi impossibile separare realtà e finzione letteraria.
Per questo vi ritroverete totalmente immersi tra le pagine di questo libro: case abbandonate custodi di indicibili segreti, personaggi ambigui e bizzarri, verità passate che riemergono con la potenza di un terremoto e scuotono gli animi di chi li riporta in superficie sono tutti gli elementi che affiancati ad un susseguirsi di suspance e colpi di scena rendono questo romanzo un capolavoro letterario come pochi al mondo.
Ma l’ “Ombra del vento” è sopratutto un inno alla lettura, all’ amore per la lettura, alla protezione e al rispetto imperituro che bisognerebbe nutrire per essi che, con le loro parole, pagina dopo pagina, riescono a regalare al lettore emozioni uniche che nessun altro ” strumento di conosenza” è in grado di regalarci.
Questa è l’ edizione celebrativa, uscita quest’ anno per la Oscar Vault, che ha dato finalmente il giusto riconoscimento grafico ad uno dei romanzi più belli di sempre!
Troviamo una nuova prefazione al libro, scritta proprio dallo stesso Zafón ma ciò che la rende unica e speciale è l’ attenta cura per il dettaglio: ad iniziare dalla cover che evoca un vecchio libro antico.All’ interno è impreziosita dalle fotografie suggestive di Francesc Catalá-Roca, fotografo catalano recentemente riscoperto, e dalle pagine che tattilmente evocano qualcosa di magico ed unico come un libro perduto.
Se già avete letto questo romanzo non potete assolutamente perdervi questa meravigliosa edizione e se ancora non lo avete fatto non vi resta che approfittare di questa nuova pubblicazione per unire alla lettura di un romanzo sublime la bellezza di una cover che non farà altro che impreziosire la vostra libreria.
Copia per la recensione fornita da Oscar Mondadori
Titolo: L’ Ombra del Vento
Autore: Carlos Ruiz Zafon
Genere: Narrativa/Giallo
Pubblicazione: 5/11/2019
Casa Editrice: Mondadori