La definizione di questo lavoro è stata affidata alle ore croccanti di un pomeriggio di ottobre. Ho raccolto melograni e carrube. Ho interrogato i corbezzoli per non cedere all’inganno del loro precoce rossore. Ho carteggiato un vecchio cassone in legno e respirato l’essenza che riaffiorava. La lenta ripetizione dei gesti ha sbrogliato i pensieri e ristabilito un ordine condivisibile. Ciò che non è più unicamente mio, è qui, in queste pagine, fissato con uno sbuffo di lacca.
E il risultato finale non era ciò che la vita aveva concesso, bensì, per differenza, ciò che la stessa vita aveva lasciato, ciò che non aveva portato via a quell’intreccio di dita stanche.
Non è un romanzo. Non è un racconto. Non è una narrazione. E’ una storia che va al di là di questo, raccontata attraverso poesie in prosa come delle piccole illuminazioni. Squarci di vita, di povertà e di guerra, raccontati in maniera complessa ma dettagliata. Una lettura lenta difficile da spiegare ma che vale la pena leggere.
Titolo: Lacca
Autore: Francesco Picca
Genere: Narrativa Contemporanea
Pubblicazione: 30 Novembre 2019
N° pagine: 90
Casa Editrice: Bertoni