Un vapore mortale – dall’inquietante luce purpurea e dall’inebriante profumo di fiori di pesco – spazza il mondo e annienta tutte le creature viventi. Rimane un unico uomo, Adam Jeffson, medico, reduce da una missione esplorativa nell’Artico. Come un Robinson Crusoe apocalittico, Adam inizia la sua epopea per la sopravvivenza. Ma, a differenza di Robinson, non è relegato su un’isola: a sua disposizione ha l’intero pianeta, un mondo silenzioso e devastato. E se l’eroe di Defoe faceva ricorso a tutte le più sottili doti del raziocinio e dell’intelligenza, Adam sprofonda invece nella follia, passando per i deliri e le allucinazioni della solitudine più profonda. Tuttavia una lucidità visionaria si fa lentamente strada nella sua mente, ed egli diventa infine consapevole che la sua sopravvivenza non è casuale e che il suo destino – e quello della razza umana – fa parte di un piano più vasto. Pubblicato agli albori del Ventesimo secolo, “La nube purpurea” è riconosciuto come uno dei grandi capolavori della fantascienza: un grandioso racconto emblematico dei più sinistri incubi novecenteschi, ma anche un’epica vicenda di rovina e rinascita, fine e principio.
Recensione
Esce oggi in tutte le librerie “La nube purpurea” (The Purple Cloud), un romanzo fantascientifico di Matthew Phipps Shiel del 1901 in cui viene narrata la quasi estinzione del genere umano ad opera di una nube tossica, attraverso il lungo viaggio dell’ unico sopravvissuto che partendo dal polo nord arriva a toccare le più grandi città terrestri.
Il paragone è pressoché immediato: ci troviamo al cospetto di un bizzarro Robinson Crusoe, rimasto completamente solo al mondo in preda a deliri e allucinazioni derivanti dalla sua consapevole solitudine.
Lo scenario e’ al tempo stesso terrifico e incredibilmente suggestivo: una terra oramai desolata e devastata da una nube tossica di origine apparentemente demoniaca, trasformata in un enorme museo delle cere abitato da cadaveri completamente immobili e ben conservati nonostante lo scorrere del tempo.
Il romanzo può essere diviso in 3 parti ognuna delle quali descrive perfettamente il progressivo deteriorarsi mentale e fisico di Adam.
Dall’ esplorazione artica minuziosamente descritta, tale da lasciarci a bocca aperta dallo stupore, seguiremo il nostro protagonista nel suo lungo e folle viaggio che lo porterà dapprima ad essere l’ unico conquistatore del Polo ed inseguito a visitate e distruggere le principali città del mondo.
Ci ritroviamo per le mani uno straordinario romanzo apocalittico costruito attraverso un linguaggio potente e altamente suggestivo caraterizzato da grande raffinatezza stilistica, in cui il narratore riesce a catturare totalmente l’ attenzione e l’ interesse del lettore e fargli vivere in incubo ad occhi aperti.
Cio che conferisce grandezza al racconto è la fusione perfetta di due elementi principali che lo rendono unico e originale nel suo genere.
La tematica fantascientifica ed avventurosa, modernamente strutturata ed articolata si intrecciata finemente a tematiche caratterizzanti l’ epoca di stesura: ricco di simbolismi, metafore ed immagini richiamanti la morte e la distruzione, unite alla tematica del viaggio avventuroso, fanno conquistare al racconto il podio per la potenza dei contenuti e la grande eleganza dello stile utilizzato per narrare una storia che dovrebbe spaventare ed invece affascina come pochi.
L’ altro elemento caratterizzante la penna di Shiel consiste nella bizzarra scelta del narratore: nell’ introduzione ci parla un narratore anonimo che dice di aver ricevuto da un amico i quaderni scritti da una medium capace di contattare le anime del passato e del futuro. La storia della nube tossica è il terzo dei quattro quaderni inviati e contengono le memorie di Adam, il protagonista del nostro romanzo.
Un perfetto ed intricato gioco di narrazione che non fa altro che accendere la curiosità del lettore e catapultarlo nella mente delirante di Adam, il nostro folle ed unico oratore.
Se non avete avuto ancora modo di leggere questo capolavoro letterario approfittate di questa nuova ripubblicazione e lasciatevi avvolgere anche voi dalla “Nube Purpurea”.
Copia per la recensione fornita da Mondadori
Titolo: La nube purpurea
Autore: M.P.Shiel
Genere: distopico
Pubblicazione: 28/01/2020
Casa Editrice: Mondadori