Le Storie degli altri è un viaggio nella vita e nel cuore di chi non ha voce, di chi non ha mai voluto parlare, o non aveva trovato qualcuno disposto ad ascoltarlo. Uomini e donne che mi hanno raccontato il proprio vissuto, non per il gusto di apparire, ma per togliersi di dosso un fardello che si portavano dietro da tanto tempo. Sono persone che pensavano di essere al sicuro, ma all’improvviso sono cadute e sono finite in ginocchio. Ma non si sono arrese. Si sono rialzate, hanno lottato, braccia forti come roccia e cuore immenso, con la capacità di resilienza ad aiutarli nel non cedere mai. Le Storie degli altri sono gocce di parole in una pioggia rigenerante, racconti come balsamo per l’anima lacerata che intravede un nuovo cammino luminoso verso l’orizzonte.Sono storie di eroi del quotidiano, che come fiori sbocciano nonostante il vento, la grandine, gli uragani.
Non è il verbo, è il silenzio che salva.
Lui è Carmelo Abbate. Dalla Sicilia si trasferisce a Milano in cerca di un lavoro. Si è rimboccato le maniche, ha fatto sacrifici, ha studiato e ce l’ha fatta. Ama il giornalismo, la cronaca cruda, quella di strada, in poche parole quella vera. Un giorno come un altro e senza motivo i suoi post mi appaiono su Instagram, a quelli che preferisco, così li guardo, mi piacciono, ma c’è qualcosa di più, qualcosa che mi attira. Decido di seguire il suo account, leggo che ha pubblicato un libro su queste storie, ogni giorno vado a vedere se ha postato qualcosa, lo trovo, lo leggo e rifletto. Vedo che posta più volte così inizio a controllare più volte al giorno, a leggere, a pensare finché di getto acquisto il libro. Il libro arriva ma invece di andare in coda alle decine di collaborazioni e libri acquistati, diventa la mia nuova lettura. Una storia, due, tre, non riesco a fermarmi e il libro mi divora, mi inghiotte, diventa come una droga. Racconta di uomini, donne, ragazzi e bambini, eterosessuali, omosessuali e transgender, racconta di poveri e di ricchi, di chi c’è riuscito e di chi ci ha sempre provato. Racconta di Gaia, di Halima, di Aldo e di Wiley. Racconta di stranieri, di Italiani, di immigrati e di esuli, di pacifisti e di razzisti, di chi con la guerra ha perso tutto e di chi si è arricchito. I post si assomigliano, iniziano tutti allo stesso modo, presentandone il protagonista e poi raccontandone la storia. Ogni storia è lunga uguale alle altre, nessuna differenza, nessuna preferenza, come se Carmelo contasse ogni singola riga, ogni singola parola, ogni spazio e ogni lettera. Come se per lui essere ricco o povero, bianco o nero, sano o malato non facesse nessuna differenza. Carmelo racconta, ogni giorno racconta le storie di chi non ha mai avuto il coraggio di parlare o semplicemente non ha mai trovato nessuno disposto ad ascoltarlo. Unisce le storie attraverso precisazioni, spiegazioni ma mai e ripeto mai giudicando. L’autore non giudica, non si schiera, non da giudizi personali, è come se vedesse attraverso un vetro ciò che fuori accade. Poco alla volta capisco che queste storie sono un messaggio, che la vita non fa così schifo, che il mondo ce la farà a sopravvivere, che la forza e il coraggio delle persone saranno la chiave per un futuro migliore. Da queste storie capisco che l’apparenza inganna sempre, che ognuno di noi ha una storia alle spalle e che spesso dietro ad un sorriso ci sono infinite lacrime, che dietro ad un gesto altruista c’è chi la fame l’ha sofferta veramente e che molte volte sotto a vestiti costosi si nascondono cicatrici profonde che nemmeno i soldi potranno mai cancellare. Lui è Carmelo Abbate. Nel 2018 ha rinunciato a tutto quello che era riuscito a raggiungere e ha creato Storie Nere.Cécile è convinta che il suo essere giovane ed essere ricca le dia il diritto di poter decidere per se e per gli altri. L’estate nella villa bianca in Costa Azzurra l’aveva previsto mentre la presenza di Elsa, la nuova fiamma di papà, quello proprio no. Convinta che dopo la morte della madre anche il bene del padre spetti a lei, Cécil riuscirà ad allontanare la giovane amante. Oltre che al sole l’estate le porta anche l’amore, quello della pelle, dei brividi e degli incontri imprevisti. La verità è che Cécilé ha il mal di viv
Titolo: Le storie degli altri
Autore: Carmelo Abbate
Genere: Narratica contemporanea
Pubblicazione: 6 Dicembre 2019
N° pagine: 251
Casa Editrice: Storie Nere