Gli Elfi e i Goblin sono nemici di vecchia data. Sebbene tra loro al momento regni la pace, basterebbe una scintilla a far scoppiare nuove discordie. Perciò, quando un compìto archivista goblin e uno scorbutico ambasciatore elfo s’incontrano, la situazione si fa delicata. Ognuno di loro deve spiare l’altro, ma nessuno sa davvero quale sia la posta in gioco. Lo scopriranno a loro spese nel corso di un’avventura che vi farà rabbrividire… e ridere! Se infatti è terribile lo scontro tra il piccolo popolo che muta pelle e quello superbo che lo disprezza, niente è più divertente della convivenza tra il goblin Werfel e l’elfo Brangwain. Spy story, fantasy, libro di avventura, storia umoristica, La guerra segreta tra Elfi e Goblin è tutto questo e molto di più.
Recensione
“La guerra segreta tra Elfi e Goblin” scritto da M. T. Anderson e illustrato da Eugene Yelchin è un romanzo fantasy per ragazzi pubblicato da Rizzoli il 12 novembre scorso.
È, a mia grande sorpresa, un libro meraviglioso, ricco di una frizzante ironia che rimanda costantemente alla realtà che ci circonda.
La storia è ambientata in un mondo fantastico in cui vivono e ” convivono” tutte le creature magiche finora conosciute ma incentrata ovviamete su elfi e goblin.
Queste due “specie” sono da sempre nemici, costantemente hai ferri corti e, anche se al momento regna la pace, convivono in un equilibrio precario per cui basterebbe una piccola incomprensione per scatenare una guerra.
Brangwain, apparentemente, è un elfo che ha il compito di fare da ambasciatore nel regno dei goblin per consegnare al loro imperatore un antico manufatto, in realtà viene inviato per spiare il suo popolo e controllare ogni loro mossa.
Werfel, dal canto suo, è il goblin incaricato di accogliere il nuovo ospite e, con apparente cortesia, di controllare ogni suo spostamento durante tutto il suo soggiorno, riportando ogni sua mossa alle autorità competenti.
Come già detto, le due razze sono profondamente diverse tra loro: diversi fisicamente lo sono maggiormente negli usi e nei costumi nonché nel modo di pensare e considerare il ” diverso”, “lo straniero”.
Si evince che l’ arrivo, all’interno del regno dei goblin, di Brangwain sarà costellato di problemi ed incomprensioni poiché verranno messe in contatto e a confronto tra loro due civiltà cosi diverse e apparentemente incompatibili l’una con l’altra.
Brangwain, infatti, riferirà ogni storia, azione e vicenda del goblin in maniera sempre e solo negativa, dipingendo il suo popolo come inferiore, grezzo, fortemente irritabile e fomentatore.
Ovviamente anche Werfel riporterà a suo modo ciò che vedrà e sentirà nel regno nemico e ciò darà il via ad una storia davvero unica, un incontro/scontro tra culture diverse che non mancherà di farvi sorridere e riflettere contemporaneamente.
La struttura narrativa e’ originale, imprevedibile, con un ritmo avvincente e coinvolgente che non ti permetterà di abbandonare il libro neanche per un secondo.
Ma la vera particolarità di questo romanzo sta nella fusione perfetta di parole ed immagini poiché tutta la storia viene raccontata utilizzando due espressioni narrative diverse che si alternano, si uniscono e si intrecciano perfettamente l’ una all’ altra risultando entrambe uniche e necessarie alla buona resa della storia stessa.
Lo stile narrattivo dell’ autore risulta elegante, accurato e ricercato, direi quasi aulico ma altamente scorrevole e di facile comprensione.
M.T. Anderson è risultato bravissimo nel descrivere luoghi, scenari e personaggi in maniera sintetica e spiccia ma ugualmente tanto descrittiva quanto basta per comprendere l’intero contesto narrattivo ed ogni suo elemento strutturante.
Alla narrazione si affiancano delle tavole spettacolari: il disegnatore è stato capace di raccontare interi scenari per interi capitoli senza utilizzare nemmeno una frase ma facendo unicamente affidamento sui suoi disegni in bianco e nero.
Attraverso queste immagini si percepisce la vera atmosfera del racconto, lo stato d’ animo dei personaggio, il clima teso e conflittuale che grava su entrambi i regni.
Come, infine, non spendere due parole per l’ edizione: la Rizzoli ha elaborato per questo libro una cover in tessuto rosso, rigida e ruvida al tatto, dal fascino antico con font e immagini sopraelevati, nelle tonalità del nero e del bronzo che al contatto con la luce danno dei riflessi pazzeschi.
Assolutamente un libro da leggere e mostrare con orgoglio in libreria!
Copia per la recensione fornita da Rizzoli.
Titolo: La guerra segreta tra Elfi e Goblin
Autore: M.T.Anderson e Eugene Yelchin
Genere: fantasy
Pubblicazione: 12/11/2019
N° pagine: 1088
Casa Editrice: Rizzoli