Galaxy “Alex” Stern è la matricola più atipica di tutta Yale. Cresciuta nei sobborghi di Los Angeles con una madre hippie, abbandona molto presto la scuola e, giovanissima, entra in un mondo fatto di fidanzati loschi e spacciatori, lavoretti senza futuro e di molto, molto peggio. A soli vent’anni, è l’unica superstite di un orribile e irrisolto omicidio multiplo. Ma è a questo punto che accade l’impensabile. Ancora costretta in un letto d’ospedale, le viene offerta una seconda possibilità: una borsa di studio a copertura totale per frequentare una delle università più prestigiose del mondo. Dov’è l’inganno? E perché proprio lei?
Ancora alla ricerca di risposte, Alex arriva a New Haven con un compito ben preciso affidatole dai suoi misteriosi benefattori: monitorare le attività occulte delle società segrete che gravitano intorno a Yale. Le famose otto “tombe” senza finestre sono i luoghi dove si ritrovano ricchi e potenti, dai politici di alto rango ai grandi di Wall Street. E le loro attività occulte sono più sinistre e fuori dal comune di quanto qualunque mente, anche la più paranoica, possa immaginare. Fanno danni utilizzando la magia proibita. Resuscitano i morti. E, a volte, prendono di mira i vivi.
Recensione
“La Nona Casa”, e’ l’attesissimo nuovo romanzo di Leigh Bardugo che arriverà finalmente in tutte le librerie italiane il 5 Maggio.
Rispetto ai precedenti suo romanzi è una storia dalla trama tanto scioccante quanto intrigante, circondata da un’ atmosfera oscura, misteriosa e ricca di suspance, che non mancherà di dividere il pubblico a metà, sopratutto per le sfumature horror e la carica di violenza di alcuni capitoli.
La storia è quella di Alex, una ragazza segnata da un difficile passato che possiede, fin dalla più tenera età, la capacità di vedere i fantasmi.
A vent’anni Alex può vantare una ricca collezione di traumi personali nonché la “fortuna” di essere l’unica ad essere sopravvissuta ad un efferato omicidio multiplo.
Senza capire come, si ritrova ad essere ammessa a Yale, uno dei campus universitari più prestigiosi del mondo che però nasconde un terribile segreto: le confraternite studentesche utilizzano la magia nera per arrivare ai vertici della società, senza preoccuparsi minimamente delle conseguenze del gesto.
Ad Alex verra’, dunque, affidato il compito di vigilare su queste attività occulte ma quello che non può immaginare e’ che qualcosa di ben più pericoloso e tremendo sta prendendo piede, una minaccia terrificante che la travolgerà senza possibilità di fuga…
Come preannunciato, “La Nona Casa” non è un libro per tutti e a differenza dei precedenti romanzi dell’ autrice non è rivolto a giovani lettori: seppur in maniere ben limitata, sono, infatti, presenti descrizioni esplicite di violenza e scene cruente che sicuramente indirizzano il libro ad un pubblico adulto che ama il genere dark e ne apprezza ogni sfumatura e risvolto.
La storia prende il via lentamente e nonostante un prologo che preannuncia grandi scenari e un primo capitolo davvero avvincente, tutta la prima parte del libro procede ad un ritmo molto lento.
Inoltre l’alternanza tra i capitoli, in cui l’inverno, rappresenta il presente di Alex, e l’autunno, che da’ voce invece al suo passato, rallenta davvero tanto la narrazione, sopratutto perché le scene che vengono interrotte a fine capitolo non vengono poi riprese nel capitolo successivo ma ben oltre, facendo perdere cosi interesse e curiosità al lettore che si ritrova costantemente a doversi ricordare cosa sia avvenuto nelle pagine precedenti.
Ma se la prima metà del libro è, essenzialmente, una lettura introduttiva che cerca di farci comprendere l’ Alex del presente e del passato, nella seconda parte decolla la vera storia, quella che ti farà divorare l’ ultima parte in poche ore ed in cui troveremo finalmente capitoli ricchi di eventi, azione, fenomeni sovranaturali e creature ultraterrene.
È come se l’ autrice avesse volutamente lasciato alla fine la parte più interessante del racconto, concentrando tutta l’ azione nelle pagine finali: personalmente preferisco i romanzi che partono “grintosi” fin dalle prime pagine ma posso comprendere la sua scelta di dedicare la prima parte del libro ad una esaustiva introduzione, pur non apprezzandone la struttura.
Il mondo dell’ aldilà, della magia e del legame con le confraternite creato da L. Bardugo è davvero originalissimo ed intrigante: tanti sono i collegamenti tra il sovrannaturale e i protagonisti che muovono i fili del racconto e gli elementi che li uniscono creano un fortissimo interesse e curiosità in chi legge.
Personalmente però ho trovato che la storia possieda delle lacune: troppe domande resteranno senza risposta, troppi quesiti lasciati irrisolti ma sopratutto certi elementi legati alla storia non vengono ne’ spiegati né minimamente ampliati, lasciando il lettore con quel classico sapore di amaro in bocca, tipico di una lettura gustata a metà.
Il finale, al contrario, mi ha letteralmente scioccato e mi ha fatto desiderare di possedere immediatamente il seguito.
Quindi, nonostante tutto, credo che “La Nona Casa” sia solo l’ infinitesima parte di una storia che potrà regalarci grandi emozioni e che preannuncia una saga originale e finalmente diversa dalle altre.
Copia per la recensione fornita da Mondadori.
Titolo: La Nona Casa
Autore: Leigh Bardugo
Genere: Fantasy
Pubblicazione: 5/5/2020
Casa Editrice: Mondadori