Un mondo senza fame, senza guerre, senza povertà, senza malattie. Un mondo senza morte. Un mondo in cui l’umanità è riuscita a sconfiggere i suoi incubi peggiori.
A occuparsi di tutte le necessità della razza umana è il Thunderhead, un’immensa, onnisciente e onnipotente intelligenza artificiale. Il Thunderhead non sbaglia mai, e soprattutto non ha sentimenti, né rimorsi, né rimpianti.
Quello in cui vivono i due adolescenti Citra Terranova e Rowan Damisch è davvero un mondo perfetto. O così appare.
Se nessuno muore più, infatti, tenere la pressione demografica sotto controllo diventa un vincolo ineluttabile. Anche l’efficienza del Thunderhead ha dei limiti e non può provvedere alle esigenze di una popolazione in continua crescita. Per questo ogni anno un certo numero di persone deve essere “spigolato”. In termini meno poetici: ucciso.
Il delicato quanto cruciale incarico è affidato alle cosiddette falci, le uniche a poter decidere quali vite devono finire. Quando la Compagnia delle falci decide di reclutare nuovi membri, il Venerando Maestro Faraday sceglie come apprendisti proprio Citra e Rowan. Schietti, coraggiosi, onesti, i due ragazzi non ne vogliono sapere di diventare degli assassini. E questo fa di loro delle falci potenzialmente perfette.
Recensione
“Falce”, primo libro della trilogia firmata da Neal Shusterman, edita Oscar Vault, arriverà in libreria il 19 Maggio.
Il mondo in cui ci ritroviamo catapultati è un mondo distopico in cui la morte ” naturale” non esiste più grazie all’intervento di un’intelligenza artificiale estremamente potente ed imparziale, che posta sopra tutto e tutti, è riuscita a ” disciplinare” l’ essere umano e a portarlo all’ immortalità.
Ma in un mondo dove, non essendoci più morti, si continua solo a crescere demograficamente, appare necessario eliminare “manualmente” le persone per evitare un possibile sovrapopolamento.
Questo compito è affidato alle Falci, un’ associazione i cui membri sono gli unici a non essere disciplinati dal Thunderhead e che ciclicamente scelgono nuovi apprendisti.
Citra e Rowan, sono i due nuovi ragazzi scelti dal Maestro Faraday, una falce “anziana”, per diventare le nuove Falce e ciò comporterebbe oltre ad una vita agiata sopratutto l’immunità dalla morte, la spigolatura, per sé e per la propria famiglia.
Parallelamente all’ addestramento dei due ragazzi, un gruppo di Falci sembra voler cambiare i principi finora seguiti per la spigolatura: alcune Falci provano un grande piacere ad uccidere, sopratutto brutalmente e non sono più disposti a nascondere tutto ciò, poiché si sentono in diritto di farlo.
Citra e Rowan si troveranno cosi coinvolti in una assurda guerra interna alla confederazione e capiranno che la cosa più difficile del diventare Falci sara’ quella di imparare a capire di chi fidarsi realmente.
In questo romanzo il lettore si ritrova immediatamente catapultato in un mondo che, seppur appaia uguale al nostro, è straordinariamente innovativo.
Ci troviamo di fronte ad una distopia che però ribalta gli elementi classici del genere: non un mondo in balia di morte e distruzione ma un’ isola felice, in cui proprio morte e malattia sono oramai stati sconfitti e per cui l’ uomo non deve più temere nulla.
Ma, per assurdo, è proprio l’assenza della morte a dare incompletezza alla vita di queste persone: se prima infatti si viveva inseguendo la felicità, consapevoli che prima o poi ci sarebbe stata tolta dalla morte e quindi ci si impegnava a vivere “al meglio” ora invece si vive in una quasi totale apatia emotiva e noia esistenziale, proprio poiché non si teme nulla, se non l’ arrivo delle Falci.
Quest’ aspetto è ciò che regala al libro una bellezza espressiva sorprendente.
Con uno stile scorrevole e decisamente fluido l’ autore con la sua storia ci regala importanti spunti di riflessione ma lo fa con una storia avvincente, intrigante e originalissima.
L’ inizio ci porta a conoscere e ad affezionarci ai due protagonisti, a capire il modo di operare della Falci, a comprendere come si vive in un mondo in cui la morte è stata definitivamente sconfitta. Poi arriva l’ azione, i colpi di scena e gli scenari più adrenalinici, in cui la storia decolla e il lettore si ritrova letteralmente a divorarla.
Falce è una lettura che ammalia e rapisce, che ti estranea dalla realtà, completamente distratti da ciò che ci circonda perché letteralmente coinvolti nelle vite dei due protagonisti.
Loro, così realistici e simili a noi, sono resi tridimensionali in maniera sorprendente: la loro voce supera la barriera della “carta” è diventa reale.
Sarà impossibile non seguirli durante tutto il loro rocambolesco viaggio per diventare Falci, impossibile non affezionarsi ed emozionarsi con loro.
Falce è un ottimo primo libro di una trilogia che apre le porte ad una storia tutta da scoprire e che saprà sicuramente tenerci avvinghiati alle sue pagine per ancora molto tempo.
Copia per la recensione fornita da Mondadori
Titolo: Falce
Autore: Neal Shusterman
Genere: Fantascienza
Pubblicazione: 19 Maggio 2020
N° pagine: 360
Casa Editrice: Mondadori