Margherita Hack… un nome così delicato accostato a un cognome così duro fa già pensare a una donna straordinaria, fuori dal comune, indomabile, testarda e combattiva. Tutto questo era Margherita Hack, una scienziata, un’astrofisica, ma soprattutto una donna che fino agli ultimi anni ha divulgato il proprio sapere, ha incontrato i giovani, non ha mai perso la voglia di capire, di conoscere, di sperimentare. Una donna che è entrata a far parte del firmamento delle grandi scienziate della Storia
Continuate ad avere sogni.
Margherita Hack, un nome dolce con un cognome duro, nasce a Firenze il 12 giugno 1922 e fin da piccola immaginava di volare su un aeroplano con ali di tela. Prima fascista per obbligo e poi antifascista per scelta fece studi classici ma proprio per le sue scelte antifasciste a suola veniva spesso punita. Si iscrisse alla facoltà di lettere ma la sua passione durò solamente un’ora di lezione perché poi si iscrisse a Fisica e fu amore a prima vista e si laureò con una tesi di astrofisica sulle Cefeidi. Finita la guerra non fu facile trovare lavoro a causa del precariato e Margherita iniziò a lavorare come assistente presso l’Osservatorio di Arcetri e contemporaneamente insegnava presso l’istituto di Ottica Universitaria di Firenze ai futuri occhialai. I suoi studi interessarono anche altri paesi così iniziò a collaborare con l’università della California, con quella del New Messico, quella della Francia e dell’Olanda. La sua più grande scoperta la fece in California nel 1955 e riguardava una stella variabile di nome Epsilon Aurigae ma a quell’epoca non fu possibile verificarla, cosa che fu fatta solo nel 1978 grazie al lancio di un satellite. Quando arrivò a Trieste l’osservatorio era abbandonato a se stesso ma grazie al suo infaticabile lavoro riuscì a portarlo a livelli internazionali. Nei sui testi divulgativi Margherita spiegava cosa sono l’universo e le stelle. Nel 1955 due astronomi italiani scoprirono un asteroide e lo chiamarono “8558 Hack” proprio in onore della scienziata. Oltre a questo molti altri furono i riconoscimenti ricevuti tra tutti la nomina a “Cavaliere di Gran Croce, Ordine al merito della Repubblica Italiana” conferitole dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. Margherita era una donna appassionata, libera, ribelle, determinata, intelligente e curiosa, con la sua vita ha dimostrato che in un tempo in cui le donne erano fortemente discriminate, non sono di certo inferiori agli uomini. La scienziata parlava spesso ai giovani insegnando loro che bisogna essere curiosi, studiare, ricercare ma soprattutto pensare con la propria testa senza farsi influenzare. Il suo più grande insegnamento è stato “Continuate ad avere sogni”.
In collaborazione con Risfoglia e Armando Curcio Editore
Titolo: Margherita Hack La figlia delle stelle
Autore: Elena Fanti
Genere: Scienza e tecnologia per ragazzi
Pubblicazione: 4 Luglio 2018
N° pagine: 62
Casa Editrice: Risfoglia Armando Curcio Editore