Esce oggi in tutte le librerie per Mondadori “I giorni del ferro e del sangue” di Santi Lagana’.
In questo racconto si narra di come
sul trono papale sieda un adolescente perverso e corrotto e ciò che resta dell’Italia indipendente sia allo sbando, dilaniata da lotte interne e le campagne sono una terra di nessuno dove la violenza e il sopruso la fanno da padroni.
Anna è una contadina di quindici anni che conduce un’esistenza misera e asservita. Quando la sua famiglia viene trucidata e l’ultimo fratello rapito per essere ridotto in schiavitù, decide di continuare a vivere per inseguire quell’ultimo brandello di affetti e, sorretta da una volontà indomita, inizia un doloroso viaggio per terre sconosciute e ostili, tra aiuti misericordiosi e feroci violenze.
Nel suo tormentato cammino incontrerà un cavaliere dall’oscuro passato e un improbabile presente, un vecchio dall’aria mansueta che nasconde insospettabili risorse e un giovane vagabondo sfrontato e generoso: una strana compagnia con cui cercherà di farsi giustizia fin dentro i palazzi più segreti di Roma.
Ambientato in uno dei periodi meno conosciuti e più bui della nostra Storia, “I giorni del ferro e del sangue ” è un affresco senza filtri né retorica di un’epoca brutale quanto affascinante, ma anche la straordinaria parabola di una memorabile protagonista: una giovane donna che nel più maschilista dei mondi non si rassegna a un destino già scritto e tenacemente lotta per conquistarsi il diritto a una vita migliore.
Il mondo tratteggiato dall’ autore, così particolareggiato nei suoi elementi geopolitici, appare fin da subito un mondo crudele, spietato e caotico dove la violenza è ciò che fa muovere tutto ed in una unica e sola direzione: quella maschilista.
Un’ epoca in cui lotte interne, intrighi e scalate al potere fanno abbandonare all’ uomo ogni briciolo di umanità e coscienza, trasformandolo in una ” bestia” senza remore, pronta a tutto pur di primeggiare su chi è nettamente più debole ed indifeso.
In questo contesto la donna, così come gli individui socialmente più deboli, vengono considerati solo come merce di scambio o ancor peggio un passatempo da usare come mero giocattolo e per Anna le cose sembrano voler prendere la stessa identica piega di sempre.
Ma quando la sua famiglia viene trucidata e l’ unico suo fratello portato via per essere reso schiavo e li che tutto cambia e la contadina pacata e assertiva si trasforma in una donna forte e coraggiosa, pronta a sfidare Roma stessa pur di salvare l’ unico familiare rimastogli in vita.
Una trama, questa, che si snoda pagina dopo pagina e si tinge di sfumature particolari e sempre più affascinanti, permettendo al lettore di viverne la storia narrata come se fosse li’ realmente, al fianco dei suoi protagonisti.
Uno stile narrattivo accurato ma semplicistico, che permette a chiunque di seguirne le vicende narrate con scorrevolezza e trasponto.
Lagana’ è un autore che fa vivere e sentire il suo mondo, così crudo e verosimilmente identico al nostro, ricco di spunti di riflessioni che ci accompagnano per tutta la sua lettura e io non posso che fare a meno di consigliarlo.
Copia per la recensione fornita da Mondadori.
Titolo: I giorni di ferro e sangue
Autore: Santi Lagana’
Genere: Narrativa storica
Pubblicazione: 16 giugno 2020
N° pagine: 564
Casa Editrice: Mondadori