Non sai cosa metterti? Che film guardare? Qual è la ragazza o il ragazzo che fa per te?
Nel mondo di Ale e Vera non c’è bisogno di affannarsi per trovare le risposte. Myra, il sistema operativo integrato nella vita di ogni cittadino, ti conosce bene e sa cosa è meglio per te. Basta chiedere. E infatti Ale e Vera si incontrano proprio grazie a lei. Ma qualcosa non quadra, e Vera lo sa: si può vivere sotto l’occhio costante del sistema, nella totale condivisione social della propria vita? A cosa stanno rinunciando? Ale, Vera e un gruppo di altri ragazzi tentano la strada più dura: scegliere da soli, risvegliare le coscienze. È difficile non farsi beccare, ma ne vale al pena: la libertà è un’avventura piena di storie, emozioni, sfide. Ma è anche piena di pericoli, soprattutto se il nemico è molto più vicino del previsto. Ribellarsi ha un costo molto alto. Saranno disposti a pagarlo?
Recensione
“Myra sa tutto” è il nuovo romanzo distopico di Luigi Ballerini che ci regala una visione su un futuro molto vicino al nostro, molto più di quanto possiamo immaginare.
L’ambientazione creata dall’ autore è
semplicemente spettacolare: ci ritroviamo in un ipotetico mondo ipertecnologico, dove le ” macchine” e i social gestiscono funzionalmente ogni aspetto della nostra quotidianità, annullando però ogni briciolo di libertà e privacy personale.
Apparentemente sembrerebbe una società perfetta, dove ogni bisogno viene istantaneamente soddisfatto da Myra, una potente quanto infallibile Intelligenza Artificiale, capace di risolvere ogni problema e fornire una risposta ad ogni quesito.
Myra è ovunque, conosce tutto e tutti e sopratutto lei guarda, ascolta ma sopratutto decide e dirige secondo proprie scelte ogni singola azione umana.
Il racconto parte dalla serata dell’ Abbinamento, una festa ” romantica” alla quale sono invitati a partecipare tutti i diciassettenni che ancora non hanno trovato la loro meta’ : ci penserà Myra ad abbinare tra loro i ragazzi e creare così delle coppie perfette proprio perché lei conosce ogni singolo cittadino ed è capace di studiarne ogni singola caratteristica.
Alessandro e Vera, i due protagonisti del racconto, sono due ragazzi abbinati da Myra, che capiscono fin da subito di esser perfetti l’ uno per l’ altro, seppur caratterialmente così diversi e opposti: Ale è totalmente e irrimediabilmente sopraffatto dalla tecnologia e da Myra stessa mentre Vera che rifiuta questa I.A. cosi invasiva e alienante, è una ragazza tosta e cerca di opporsi costantemente ad essa.
Perche Myra non è soltanto una macchina in risposta ai bisogni delle persone: lei è controllo, supervisione costante di tutto ciò che facciamo e pensiamo, dipendiamo totalmente da lei e dalle sue scelte, annullando ogni libertà o presa di coscienza soggettiva.
Per questo, tutto quello che ci viene fornito da Myra non è altro se non una indiretta rinuncia alla nostra libertà perchè, con lei, non si è più liberi di scegliere che cosa fare, che cosa pensare e sopratutto con chi trascorrere la nostra vita: può una macchina sapere davvero chi sia la persona giusta per noi innescando meccanicamente una reazione amorosa tra due persone che invece dovrebbe esser una cosa spontanea e naturale? ma sopratutto è giusto annullarsi completamente per una vita agiata e priva di difficoltà?
Per la nostra protagonista Vera questo è inaccettabile tanto da portarla a ribellarsi a tutta quella tecnologia, tanto perfetta quanto corrotta, che opprime e schiaccia le loro vite e lo farà attraverso un elemento da tempo considerato inutile e obsoleto: i libri.
Lo stile narrattivo del racconto è scorrevole e fluido, ben adatto ai giovani lettori a cui, in primis, si rivolge, suscita emozioni ed altrettante riflessioni su un tema che ci riguarda così tremendamente da vicino.
Quello di Ballerini è un linguaggio fresco e molto giovanile ma accurato e ben attento ad esprimere in maniera diretta e potente i problemi che investono i giovani che oramai vivono ed interagiscono con un mondo ipretecnologico come quello moderno: l’ autore e’ riuscito come sempre a trattare temi attuali e di grande importanza, come la dipendenza dai social e dal web in generale e la presenza oramai costante di una tecnologia invasiva ed alienizzante, attraverso una storia distopica ricca d’ azione e colpi di scena che rendono il racconto dinamico e coinvolgente, mostrandoci un nostro possibile quanto tragico futuro.
Attraverso la storia di Myra, cosi affascinante e “pericolosa”, l ‘autore ci porta a riflettere su come, dietro un programma che sembra aiutarci e migliorarci le vita, in realtà si celi il più grande degli inganni poiché la tecnologia non fa altro che controllarci e comandarci, privandoci pian piano del nostro libero arbitro fino alla totale negazione delle principali libertà personali.
Grande punto di forza di questo romanzo, oltre all’ambientazione e alla scelta stilistica di narrazione è il grande lavoro di caratterizzazione dei protagonisti e del mondo nascosto che ruota attorno ad essi.
Infatti oltre alla storia personale ed un attenta e ben precisa caratterizzazione del loro essere, l’autore ci mostra anche il mondo che gli ruota attorno, quei retroscena che si svolgono alle loro spalle e che risultano essere essenziali per comprenderne scelte ed azioni durante tutta la storia.
Il finale ci apre la porta per una continuazione della storia che io personalmente non vedo l’ora di leggere!
Copia per la recensione fornita da Il Castoro
Titolo: Myra sa tutto
Autore: Luigi Ballerini
Genere: Distopico per ragazzi
Pubblicazione: 21 maggio 2020
N° pagine: 296
Casa Editrice: Il Castoro