La famiglia Casadio vive da sempre nel borgo di Stellata, all’incrocio tra Lombardia, Emilia e Veneto. Gente semplice, schietta, lavoratrice. Poi, all’inizio dell’Ottocento, qualcosa cambia: Giacomo Casadio s’innamora di Viollca Toska, una zingara, e la sposa. Da quel momento, i discendenti della famiglia si dividono in due ceppi: i sognatori dagli occhi azzurri e dai capelli biondi, che raccolgono l’eredità di Giacomo, e i sensitivi, che hanno gli occhi e i capelli neri di Viollca, la veggente. Da Achille, deciso a scoprire quanto pesa un respiro, a Edvige, che gioca a briscola con lo zio morto due secoli prima; da Adele, che si spinge fino in Brasile, a Neve, che emana un dolce profumo quando è felice, i Casadio vivono sospesi tra l’irrefrenabile desiderio di sfidare il destino e la pericolosa abitudine di inseguire i loro sogni. E portano ogni scelta sino in fondo, non importa se dettata dall’amore o dalla ribellione, dalla sete di giustizia o dalla volontà di cambiare il mondo. Ma soprattutto a onta della terribile profezia che Viollca ha letto nei tarocchi in una notte di tempesta… La saga di una famiglia che si dipana attraverso due secoli di Storia, percorrendo gli eventi che hanno segnato l’Italia: dai moti rivoluzionari che portarono all’Unità fino agli Anni di Piombo.
La casa non è una luogo, ma un sentimento. Qualcosa che custodiamo dentro di noi, che creiamo giorno dopo giorno con fatica e molta volontà.
La carovana di gitani era apparsa in paese a novembre, in una giornata di pioggia. Ma da quel giorno la pioggia non aveva più smesso per molto tempo così gli zingari non poterono più ripartire dando vita così ad una nuova epoca per Stellata ad una nuova generazione di Casadio. Giacomo Casadio contro il volere della famiglia sposa la zingara Viollca Toska e da quel momento metà della loro stirpe nasceva con la pelle chiara e gli occhi azzurri mentre l’altra metà nasceva con i capelli corvini e gli occhi neri. Tutti loro con un destino segnato predetto da Viollca perché i zingari lo sanno che i tarocchi non sbagliano e così i segreti come il cognome viene tramandato da generazione in generazione. Una meravigliosa storia di destini e amori, di donne forti come le rocce ma fragili per amore. Uno scorcio dell’Italia del passato, dalla guerra alla fame, dalla libertà alla morte. Un racconto che parla di fatica nei campi, del freddo che attraversa le finestre chiuse, ma anche di voglia di vivere e conoscere il futuro. L’Italia che cambia, i primi elettrodomestici, la radio e il telefono, gli ideali che crescono e le rivoluzioni che tornano a scaldare gli animi. Destini già scritti ma scelte che cercano in tutti i modi di cambiarli, perché se per i Casadio non c’è scampo a quanto predetto le loro scelte però possono cambiare il destino di chi li circonda. Un romanzo affascinante che scorre lieve come l’acqua nel ruscello, che racconta un mondo che non abbiamo visto ma di cui abbiamo sentito parlare dai nostri nonni e bisnonni. Sentimenti legati più al bisogno di sopravvivere che al cuore ma forti dell’orgoglio di uomini e donne che hanno fatto la storia del nostro bellissimo paese. Uno straordinario viaggio a ritroso tra sentimenti e sogni dove l’uno è immancabilmente legato all’altro. Un libro assolutamente da leggere perché tutti noi viviamo di sogni.
Libro letto in collaborazione con EDITRICE NORD
Titolo: La casa sull’argine
Autore: Daniela Raimondi
Genere: Narrativa Contemporanea
Pubblicazione: 24 Agosto 2020
N° pagine: 400
Casa Editrice: Editrice Nord