“Guida ai vizi e alle virtu’ per giovani Gentiluomini”.
Henry “Monty” Montague è nato per essere un gentiluomo, ma né i collegi più esclusivi d’Inghilterra né la disapprovazione del padre sono riusciti a imbrigliare le sue passioni: il gioco, il buon vino, e l’amore di una donna. O di un uomo. Monty si è infatti innamorato perdutamente del suo migliore amico, Percy, con il quale parte per il Grand Tour: un ultimo anno di fuga e di follie edonistiche prima di assumersi le sue responsabilità di lord. Ma un’incauta decisione trasformerà quel viaggio in una caccia all’uomo attraverso l’Europa, mettendo in discussione tutto il mondo di Monty.
“Guida ai Pizzi e alla Pirateria per Giovani Gentildonne”
Felicity Montague ha due obiettivi nella vita: evitare il matrimonio con Callum Doyle e iscriversi alla facoltà di medicina, riservata agli uomini. Una speranza però c’è: l’eccentrico dottor Alexander Platt sta cercando assistenti. Felicity dovrebbe recarsi da lui in Germania, ma non ha i soldi per il viaggio. Fortunatamente una donna misteriosa si offre di pagarglielo, purché la porti con sé travestita da sua cameriera. Quali sono i veri motivi di tanta insolita generosità?
Recensione
Il 29 settembre esce in questa fantastica sibling edition dalle pagine tutte gialle i due volume della dulogia di Mackenzi Lee, autrice gia amata in Italia per il volume su Loki.
“Guida ai vizi e alle virtu’ per giovani Gentiluomini” racconta del viaggio in Europa intrapreso da Monty assieme al suo “affezionatissimo” amico Percy, giovani rampolli di due famiglie benestanti inglesi.
Henry Montague, conosciuto da sempre come Monty, stando alle sue origini, dovrebbe rappresentare il perfetto gentiluomo, proprio come la sua classe d’appartenenza gli richiede ma sin da piccolo ha invece mostrato tutto il suo estroso e anticonvenzionale modo di vivere e negli ultimi anni ha osato cio che un gentiluomo non dovrebbe mai concedersi, ossia bere, giocare d’azzardo e “spassarsela” sia con donne che con uomini.
Per suo padre ha ormai toccato il fondo e dunque gli impone di intraprendere questo viaggio nella speranza di farlo maturare cosi’ che al suo ritorno possa affiancarsi a lui ed essere finalmente il gentiluomo che tutti si aspettano.
Percy, invece, che lo accompagnera’ in questa sua avventura in giro per l’ europa dovrà andare a vivere in Olanda per studiare giurisprudenza.
Percy e’ il suo piu fidato ed inseparabile amico, Monty ne e’ innamorato da tempo ma non ha mai dichiarato il suo amore per paura di perderlo e di non esser corrisposto,rovinando cosi per sempre la loro amicizia.
Con loro ci sara’ anche la sorella di Monty, Felicity ed un istitutore, il signor Lockwood che pero’ poi lascera’ soli i ragazzi per tutta una serie di accadimenti.
Felicity viaggera’ con Monty e Percy solo fino a Marsiglia dove inizierà una severa educazione per diventare una perfetta moglie e nobildonna, proprio come impone l’ etichetta di quel periodo ma il suo sogno e’ tutt’ altra cosa.
“Guida ai Vizi e alle Virtù per Giovani Gentiluomini” nella sua semplicita’ narrattiva tratta temi importanti come il valore dell’ amicizia, le relazioni amorose tra due persone dello stesso stesso, ostacolate, giudicate e a volte ” punite” da una societa’ che non acetta il diverso, tanto meno una relazione omosessuale.
Lo stile della Lee e’ fresco, molto giovanile e alla portata di tutti: ha strutturato il suo romanzo interamente sul viaggio dei ragazzi, suddividendo i capitoli per localita’, facendo vivere al lettore un vero e proprio tour in compagnia dei protagonisti.
Partiremo cosi’ dall’Inghilterra, passando per la Francia, fermandoci a Parigi e Marsiglia, per poi andare verso la Spagna, a Barcellona, attraversando l’Italia per finire in Grecia.
Ne vedremo le vie piu suggestive, ne sentiremo gli odori piu caratteristici poiche l’ autrice si sofferma sui dettagli che li contraddisinguono, permettendo cosi al lettore di vivere un bellissimo viaggio stando comodamente seduto in poltrona.
Ad arrichire e rendere ancora piu’ coinvolgente il romanzo sono sopratutto i tanti colpi di scena che porteranno costantemente i protagonisti a lasciare la loro strada imposta per intraprenderne un’altra trasformando cosi un viaggio che tutto diventa fuorche’ semplice e lineare.
Cio’ che doveva essere un semplice viaggio d’ accompagnamento si trasforma in un’ avventura fatta di corse ed inseguimenti, di incompresioni e cambi di direzione repentini, animando cosi una storia che gia di per se’ partiva alquanto intrigante.
“Guida ai Pizzi e alla Pirateria per Giovani Gentildonne” sequel del primo libro, racconta le vicende di Felicity, sorella di Monty che tra pirati e una gang di ragazze cerca di sfuggire a cio’ che la societa’ le impone per etichetta e realizzare il suo sogno di diventare medico.
Il personaggio di Felicity Montague rompe gli schemi preimposti di quel periodo e ci consegna una donna straordinariamente indipendente e non sottomessa alle rigide regole della societa’ vittoriana di quel tempo:
sogna di poter studiare medicina, in un’epoca nella quale alle donne non era neanche lontanamente concesso, ha rifiutato una proposta di matrimonio, ed ha salvato un’amica dal contrarre il suo. La sua storia si pone al centro di quello che puo’ esser definito primo femminismo, caratterizzato dall’ incessante ricerca di liberta’ e autonomia decisionale che mal si poneva rispetto all’ideale femminile vittoriano.
In piu’ Felicity è dichiaratamente disinteressata non soltanto ad avere una relazione, ma anche al sesso ed un bacio dato a Sim, un’altra protagonista del libro, che si dichiara attratta dalle donne, mostra che Felicity non ha attrazione per nessun genere.
Vi assicuro che una volta terminato il libro girerete il volume per leggerne subito il suo continuo!!!
Copia per la recensione fornita da Mondadori