Ercole Santià trascorre l’infanzia ricucendo gli strappi quotidiani della vita. Lui e sua sorella Asia tirano avanti a stento – con fantasia e caparbietà – insieme al padre, un personaggio tanto inadeguato quanto innocente; eppure, come tutti, crescono, vanno a scuola, s’innamorano. Finché, all’improvviso, ogni cosa attorno a Ercole inizia a crollare. Niente sembra in grado di fermare la slavina che lo sta travolgendo, nemmeno Viola, la ragazza che da qualche tempo illumina i suoi giorni. Convinto che quello di incasinarsi sia un destino scritto nel sangue della propria famiglia, è sul punto di arrendersi quando viene a sapere che la madre, di cui non ha notizie da anni, abita non lontano da lui. L’incontro con la donna lo metterà di fronte alla necessità di reagire compiendo una scelta drammatica. L’unica possibile, forse, se vuole cambiare il proprio destino e proteggere le persone che ama.
Nella testa un’aurora boreale e nello stomaco un tuffo in piscina.
Viste dal di dentro certe cose sembrano meno brutte anzi a volte sembrano persino normali. Viste con gli occhi del quindicenne Ercole addirittura certe mancanze non sembrano tali. Tutto ciò che la vita gli ha negato Ercole cerca di costruirselo dal vero o nei suoi sogni perché ha la certezza che qualsiasi cosa accadrà sua sorella Asia non lo abbandonerà mai. No Asia gli ha promesso che non sarà mai come la loro madre che li ha abbandonati e nemmeno come il padre che non lavora e passa quasi tutto il tempo al bar ubriaco o a combinare guai. Ercole è troppo piccolo per andarsene ma abbastanza grande da sapere che nessun deve venire a conoscenza della sua situazione familiare altrimenti gli assistenti sociali lo porterebbero via da quel buco di casa ma soprattutto via da Asia. L’amore gli arriva inaspettato e la felicità che ne comporta viene subito spazzata via da una confessione di Asia perché lei sa cosa è successo alla sua famiglia, lei sa dove si trova un pezzo di felicità ma a lui non ha mai detto nulla. Ercole urla di rabbia e scappa perché le menzogne a volte fanno più male della verità e allora lui vuole decidere da solo quale sia la verità giusta per lui. Crescere significa anche superare le sue paure, prendere delle decisioni da solo e affrontarne le conseguenze consapevole che vivere è anche questo. Ercole traccerà da solo la strada della sua vita dando una lezione a tutta la famiglia perché non sempre essere adulti significa essere corretti. Uno straordinario romanzo sul passaggio dall’infanzia all’adolescenza di un ragazzo che la vita ha iniziato a prendere a calci fin dalla nascita. Una storia sul degrado di certi quartieri e della mancanza dello stato, dove una carezza può fare la differenza e un abbraccio riportare sulla retta via un’anima persa. Un racconto di lotta e speranza perché se si vuole assolutamente vivere anche le anime scalze smettono di essere invisibili e iniziano a fare rumore, un rumore assordante per farsi sentire, per non farsi dimenticare, un rumore che rispecchia totalmente la forza di risalire i fiumi in cerca della sorgente.
Libro in collaborazione con EINAUDI
Titolo: Anime scalze
Autore: Fabio Geda
Genere: Narrativa Contemporanea
Pubblicazione: 14 Maqggio 2019
N° pagine: 222
Casa Editrice: Einaudi