La vita di Justine è un libro le cui pagine sono l’una uguale all’altra. Segnata dalla morte dei genitori, ha scelto di vivere a Milly – un paesino di cinquecento anime nel cuore della Francia – e di rifugiarsi in un lavoro sicuro come assistente in una casa di riposo. Ed è proprio lì, alle Ortensie, che Justine conosce Hélène. Arrivata al capitolo conclusivo di un’esistenza affrontata con passione e coraggio, Hélène racconta a Justine la storia del suo grande amore, un amore spezzato dalla furia della guerra e nutrito dalla forza della speranza. Per Justine, salvare quei ricordi – quell’amore – dalle nebbie del tempo diventa quasi una missione. Così compra un quaderno azzurro in cui riporta ogni parola di Hélène e, mentre le pagine si riempiono del passato, Justine inizia a guardare al presente con occhi diversi. Forse il tempo di ascoltare i racconti degli altri è finito, ed è ora di sperimentare l’amore sulla propria pelle.
Che se ne venga fuori da vincitori o da vinti, tutte le guerre sono perdute.
Non ha mai chiesto Justine, non ha mai voluto sapere cosa sia realmente accaduto ai suoi genitori, un pò per rispetto dei nonni che l’hanno cresciuta ma anche per la sua mancanza di coraggio. Justine ha vent’anni ma non sente dentro di se quella forza dovuta all’età, quella voglia di spiccare il volo e vivere al di fuori delle regole. Justine si accontenta di un lavoro come aiuto infermiera nella vicina casa di riposo e quel che guadagna lo usa per pagare gli studi del cugino i cui genitori sono morti assieme a quelli di Justine. Hélène, anziana della casa di riposo, sente che la sua vita sta per finire e ha un solo desiderio raccontare a qualcuno la sua storia, la sua lunga storia di vita e d’amore perché non venga mai dimenticata. Justine prende questo impegno e mentre ascolta l’anziana raccontare scrive tutto in un quaderno con la copertina azzurra. Man mano che la storia prende forma inizia a cambiare qualcosa dentro Justine, capisce che la storia che Hélène le sta raccontando la sta in un qualche modo aiutando, la sta spingendo a prendere in mano la sua vita e a guardare ad un futuro con meno incertezze. Un romanzo magnifico, immenso e completo, due vite completamente diverse che in un qualche modo si intrecciano e si completano. Una storia perfettamente orchestrata tra passato e presente, tra parole non dette e domande non fatte. Arriverà ciò che è assolutamente inaspettato e, come l’autrice ci ha insegnato, arriverà proprio quando il lettore non se lo aspetta. Con la sua potenza letteraria l’autrice riesce a costruire storie che come puzzle pezzo dopo pezzo si completano ma sarà solo alla fine che il cerchio si chiuderà e tutto avrà un senso compito. Un racconto che va oltre il tempo perché noi rimarremo vivi finché avremo la memoria, finche potremo raccontare ciò che la vita ci ha riservato e l’amore che abbiamo vissuto. Un romanzo delicato come le anime di ognuno di noi che viviamo di amore e di ricordi.
Libro in collaborazione con EDITRICE NORD
Titolo: Il quaderno dell’amore perduto
Autore: Valérie Perrin
Genere: Narrativa Contemporanea
Pubblicazione: 16 Luglio 2020
N° pagine: 348
Casa Editrice: Editrice Nord