Vi sono luoghi dove i due mondi sono vicini tra loro come le pieghe di un drappo. Uno di questi luoghi è quello che gli uomini chiamano Avalon. Qui, nascoste dalle nebbie che separano il regno di Faerie dal mondo degli uomini, tre sacerdotesse dell’Isola Sacra preparano il terreno per l’avvento del difensore, il leggendario Figlio di Cento Re, l’uomo destinato a salvare la Britannia… Per Caillean, che è stata costretta a lasciare la Casa della Foresta portando con sé Gawen, giovane erede di una mitica stirpe reale, la salvezza non giunge attraverso la vittoria sui Romani invasori ma attraverso il più amaro dei sacrifici. Due secoli dopo Dierna, la nuova Signora di Avalon, è chiamata a fronteggiare un nuovo, crudele nemico venuto dal mare, e per salvare la sua gente dalle incursioni dei Sassoni deve guidare Avalon tra i burrascosi flutti della politica con forza, saggezza e amore. Eppure, quando la giovanissima Viviane viene convocata sull’Isola per essere iniziata agli antichi Misteri, la Britannia sembra irrimediabilmente perduta. Poi, però, i Druidi eleggono un nuovo Merlino, e tutto a un tratto il giorno in cui si compirà la profezia e il difensore tornerà per portare la pace in quella terra dilaniata dalle guerre non sembra più così lontano… Ambientato tra il 96 e il 452 d.C., Signora di Avalon, riproposto in versione integrale e nella nuova traduzione di Flavio Santi, ripercorre la storia dell’Isola Sacra, vero cuore della Britannia, a partire dai tragici eventi che concludono La Casa della Foresta e fino a quelli immediatamente precedenti ai fatti narrati nelle Nebbie di Avalon. E lo fa attraverso la vita di tre delle sue sacerdotesse più potenti: Caillean, Dierna e Viviane, la futura Signora del Lago, custode del santo Graal.
Recensione
“Signora di Avalon”, ultimo arrivato in casa Harper Collins nella ripublicazione dell’ intera serie nata dalla magica penna di Marion Zimmer Bradley,
in ordine narrativo è il seguito di Le querce di Albion e precede La sacerdotessa di Avalon e Le nebbie di Avalon, sebbene quest’ ultimo sia stato scritto precedentemente.
Come in molti gia sapranno ” Il Ciclo di Avalon” è una serie fantasy che riprende la tradizione del ciclo arturiano, incentrato sul conflitto geo-politico fra i druidi celtici e gli invasori romani.
Tutta la serie è infatti una riscrittura storico-religiosa noche’ mitologica del passaggio dalle antiche religioni celtiche alla religione cristiana e contemporaneamente del passaggio da un mondo marcatamente matriarcale a uno di stampo prettamente patriarcale.
L’ intera serie racconta l’epica arturiana narrata però dal punto di vista delle donne che gli gravitavano attorno e, diversificata in diverse storie, racconta come è stata creata l’isola di Avalon, la sua storia e la sua componente mitologica, mostrando la vita in Gran Bretagna sotto l’autorità romana e di come poi Avalon stessa e le sue antiche tradizioni siano state dimenticare dal mondo, consenguenzialmente alla comparsa di una nuova e piu incisiva religione, il cristianesimo.
La signora di Avalon meglio nota come la Dama del Lago è identificata nella storia come una Somma Sacerdotessa, ma in ogni opera le vengono attribuite gesta diverse: e’ colei che consegna a Re Artù la spada Excalibur; e’ colei che porta il re morente ad Avalon dopo la Battaglia di Camlann; e’ colei che alleva Lancillotto rimasto orfano del padre; ed e’ colei che seduce e imprigiona il Mago Merlino.
Questo perche’ la “Dama del Lago” in realta’ non identifica un solo personaggio ma un titolo onorifico passato da una generazione all’altra a tutte le signore del lago arturiane.
Nello specifico, in “Signora di Avalon” viene raccontata la storia delle 3 Somme Sacerdotesse di Avalon, 3 donne che cambieranno il corso degli eventi fino a giungere al racconto che tutti noi conosciamo e amiamo.
Si tratta di tre storie a notevole distanza di tempo l’una dall’altra ma accomunate dalla spettacolare ambientazione di Avalon, isola immaginaria e mitologica, sede di potenza e magia immaginifica.
La prima parte ci racconta di
“…Caillean e Gawen,il figlio di Eilan: Caillean assume il ruolo di Alta Sacerdotessa di Avalon e diventa la madre adottiva di Gawen che, sebbene cresciuto come un druido, riceve insegnamenti anche dalla Regina delle fate. La regina, che ha una figlia mezza mortale, Sianna, concorda con Caillean che Sianna studi ad Avalon. Man mano che Sianna e Gawen crescono, sviluppano un legame speciale. A un certo punto Gawen, in preda a una crisi d’identità, cerca il nonno romano Macellio, che gli consente di unirsi all’esercito romano. Gawen trascorre diversi mesi ad allenarsi con i romani. Separato dalla sua unità durante la sua prima battaglia, torna ad Avalon. Poco dopo il suo ritorno, lui e Sianna si uniscono nel sacro rito di Avalon. Gawen viene però ucciso il giorno dopo il loro matrimonio mentre cerca di proteggere Avalon dai cristiani, che in precedenza erano tolleranti nei confronti dei druidi ma che ora hanno un leader fanatico (giunto fin qui assieme a una pattuglia romana, inviata per trovarlo e riportarlo indietro per punizione come disertore). Dopo la morte di Gawen e la scoperta di Avalon da parte della pattuglia romana, Caillean nasconde Avalon nelle nebbie, rendendolo accessibile solo a coloro che hanno l’addestramento adeguato per penetrarli. Quando Caillean invecchia, Sianna le succede come Alta Sacerdotessa. La figlia di Sianna e Gawen le succederà a sua volta, facendo di Sianna la matriarca di una linea di Alte Sacerdotesse.
La seconda parte ci narra invece della Sacerdotessa Dierna che accoglie una nuova novizia di nome Teleri, una principessa straniera che spera di diventare una grande sacerdotessa. Quando Dierna riceve una visione sul nuovo protettore della Britannia, un ammiraglio romano di nome Carausius, costringe Teleri a sposarsi con lui. Alcuni anni dopo, però, Carausius si oppone. Teleri lo lascia e sostiene le profferte di uno dei suoi ex ufficiali, Allectus, di diventare il nuovo Sommo Re. Dierna e Carausio hanno nel frattempo una breve relazione, che scatena le rivalità. Allectus insegue e ferisce Carausio, che cerca di raggiungere la salvezza di Avalon e Dierna, ma fallisce, morendo per le ferite sul bordo del lago di Avalon. Poco dopo, Teleri lascia Allectus e trova la via delò in una fattoria, ma quando ha quattordici anni, sua madre la richiama ad Avalon per prendere il posto delle sue due sorelle maggiori, che erano morte.
Nella terza e ultima parte ci viene raccontata la storia di Viviane.
Poiché il forte temperamento di Viviane è simile a quello di sua madre, le due spesso si scontrano. Viviane completa la sua formazione come sacerdotessa, ma Ana rifiuta la sua iniziazione, costringendo Viviane a rimanere una novizia – e una vergine – molto più a lungo del solito. Sebbene Viviane si irriti per quella che considera una restrizione ingiusta, il suo stato verginale le consente di diventare la prima donna da secoli a gestire il Sacro Graal, che è mantenuto dall’ordine dei Druidi di Taliesin. Infine, Viviane viene iniziata quando diventa l’amante del capo britannico Vortimer. Quando Vortimer muore, Viviane torna ad Avalon portando un neonato, una figlia che vivrà solo tre mesi. Nel frattempo, Ana è rimasta incinta, ma è troppo vecchia per partorire in sicurezza. Lei e Viviane si perdonano a vicenda in attesa del parto. Ana muore di parto, ma il bambino, Morgause, sopravvive. Viviane, i cui seni stanno ancora producendo latte, diventa nutrice e madre adottiva della sua sorellastra.
La fine del libro conduce agli eventi di Le nebbie di Avalon”.
A prescindere dalle vicende narrate cosi ricche e suggestive, la bellezza del romanzo consiste essenzialmente nella straordinaria capacita’ della Zimmer Bradley di aver saputo costruire un mondo tanto spettacolare quanto misterioso che riesce a trascinare il lettore al suo interno, facendogli vivere una storia assolutamente indimenticabile, rubando il cuore a milioni di persone.
Il mondo creato dall’ autrice si erge sul mito e sulla leggenda dell’ antica Britannia e da qui innalza scenari suggestivi e fantastici tanto da incantare chiunque passi per le sue pagine.
La sua penna mixa egreggiamente mito e realta, azione e riflessione, passando per scenari fiabeschi a battaglie sanguinarie senza mai disincantare o deludere il suo lettore.
Con l’ accuratezza e l’eleganza di scrittura che la contraddistingue la Zimmer sembra prendere per mano il lettore e condurlo nel suo mondo: pagina dopo pagina Avalon appare nella sua interezza e spettacolarita’, le nebbie che la nascondono si abbassano e ci permettono di entrare e di vivere la potente carica magica e storica di una delle storie piu spettacolari di sempre.
Copia per la recensione fornita da HarperCollins Italia
Titolo: Signora di Avalon. Il ciclo di Avalon. Ediz. integrale: 3
Autore: Marion Zimmer Bradley
Genere: Fantasy
Pubblicazione: 15 ottobre 2020
N° pagine: 518
Casa Editrice: HarperCollins Italia