In piena notte la piccola Vichi viene trasportata dalla sua cameretta in un altro mondo: il Regno popolato da uomini, animali parlanti e altre strane creature. Scoprirà che a trascinarla lì è stato l’acquapampi, un particolare fenomeno caratterizzato da violente piogge, che si è scatenato fuori stagione con l’unico intento di catapultarla lì. Con l’aiuto di un wombat e di un gufo, che diventeranno suoi amici e compagni di viaggio, riuscirà Vichi, a sconfiggere l’associazione di maghi e creature oscure denominata “Seme Nero”? La profezia contenuta nell’Encyclicon, un antico libro di magia, potrà aiutare la ragazza e i suoi compagni a capire cosa fare.
Inizia oggi un viaggio in 3 tappe che ci portera’ a conoscere “Vichi e la profezia dell’ Encyclicon” e il suo autore.
Mattia Panduccio vive a Genova, dove è nato il 24 dicembre del 1984. Laureato in giurisprudenza, ritiene che le leggi siano fondamentali anche nella creazione di un mondo magico. Regole definite aiutano il lettore a orientarsi nella storia e a rendere “credibili” le risoluzioni dei conflitti tra i personaggi. Per l’autore è importante che chi legge percepisca i limiti del protagonista, ritenendo che questi siano più importanti dei poteri: il superamento degli ostacoli e dei conflitti attraverso la crescita del personaggio e l’utilizzo di idee “ingegnose” è maggiormente soddisfacente rispetto all’utilizzo del classico deus ex machina. La legge ha avuto un “ruolo” anche nell’ideazione della storia: è proprio durante il periodo universitario e nel corso della pratica legale che ha conosciuto diverse persone e vissuto determinati episodi ai quali si è ispirato per la creazione di alcuni personaggi e vicende della trilogia. Facendo tesoro delle esperienze, dei luoghi e delle persone che lo avevano ispirato, per diversi anni, sia la sera che nel corso delle pause pranzo, ha lavorato alla stesura della storia di cui è stato pubblicato il primo romanzo Vichi e la profezia dell’Encyclicon.
Vi aspetto il 18 novembre con la seconda tappa.