L’Impero ha bisogno di negromanti.
La negromante della Nona Casata ha bisogno di una spadaccina.
Gideon ha una spada, un bel po’ di riviste sconce, e nessuna pazienza per tutte quelle str****te da non-morti.
Cresciuta da un mucchio di suore ostili e mummificate, da un gruppo di antichi custodi di segreti e da innumerevoli scheletri vaganti, Gideon non vede l’ora di lasciarsi alle spalle una vita di servitudine, e un’aldilà da potenziale corpo rianimato. Così la ragazza prepara i bagagli, la sua spada, le sue scarpe e la sua collezione di riviste, e si prepara a lanciarsi nella sua fuga rocambolesca. Ma la sua nemesi d’infanzia non ha alcuna intenzione di lasciarsela sfuggire… almeno non senza averla prima costretta a prestare un ultimo servizio a beneficio della Nona Casata.
Harrowhark Nonagesimus, Reverenda Figlia della Nona Casata e negromante straordinaria, è stata convocata d’urgenza. L’Impero ha invitato gli eredi di ciascuna famiglia a un letale percorso di prove di ingegno e abilità. Se Harrow avrà successo, riuscirà a diventare una potente, immortale servitrice della Resurrezione – ma nessun negromante può ascendere senza un cavaliere…
Recensione
Cosa penso di “Gideon.la nona”?
Leggetelo e ditemi voi perche’ dopo tanto tempo ho trovato un romanzo che non puo’ essere descritto da un solo aggettivo, bisogna solo leggerlo e poi parlarne, a ruota libera, finche’ non si esauriscono tutti gli elementi che lo qualifificano.
“Gideon la nona” è il primo volume di una serie nata dalla giovane autrice Tamsyn Muir e… che penna!
Ha imbastito una trama avvincente e mozzafiato non solo perche’ condita da azione, enigmi, colpi di scena e tanta ironia grottesca ma sopratutto perche ha creato una storia, imparagonabile ed originale, una storia eccentrica, estrose ed unica.
E’ innanzitutto un romanzo inqualificabile a livello di collocazione letteraria poiche’ intreccia al suo interno tanti generi e tante atmosfere contemporaneamente, tanto ben intrecciate tra loro da diventate un Tutto praticamente pergetto.
Su una base tipicamente fantasy , basata quindi su elementi magici, si dipana una vera space opera con navicelle spaziali e scenari tipicamente fantascientifici.
Come se non bastasse, a tutto cio’ viene aggiunto il mistero e il grottesco di un buon mistery horror con scene crude e brutali talmente descritte fin nei minimi dettagli da poterle visualizzare mentalmente e trovarvele li’, a un palmo di naso.
Fa’ da cornice a questa storia cosi particolare un’ ambientazione altrettanto eccentrica con un sistema magico alquanto complesso ed elaborato al limite dell’ incomprensilbile: serve davvero un grande sforzo iniziale di concentrazione per entrare a far parte di questo mondo ma dal momento che lo farete non ne vorrete piu uscire.
“Gideon la nona” racconta infatti di un mondo tetro e misterioso, diviso in nove casate appartenenti ognuno ad una specifica ” arte” della necromanzia con un erede a capo di ognuna che vigila e controlla su tutti.
Gideon e’ una giovane spadaccina carismatica, estrosa e briosa, dalla battuta sempre pronta, che vive al servizio della Nona Casata e che tenta per l’ennesima volta di fuggire dal pianeta poiche’ costretta ad una vita di servitu’ incondizionata.
Viene però fermata da Harrowhark Nonagesimus, Reverenda Figlia ed erede della Nona Casata, negromante straordinaria in grado di risvegliare e controllare gli scheletri,nonche’ sua accerrima nemica.
Harrow la convoca per un motivo piuttosto importante: il Dio di questo mondo, ha richiamato tutti gli eredi delle casate poiche, accompagnati da in cavaliere, dovranno recarsi nella lontana Prima Casa e qui dopo una serie di Prove uno di loro diventera’ un littore, ossia un suo immortale e potente apprendista.
Gideon viene convocata da Harrow perche’ il cavaliere della nona casa si e’ ritirato: da abile spadaccina potra’ lei prendere il suo posto ed ottenere cosi al suo ritorno la liberta’ tanto agognata, promessa in cambio dalla stessa Harrow.
Ma nella casa di Caanan dure e pericolose prove attendono le due ragazze e tra morti, colpi di scena e rivelazioni inaspettate arriverete ad un finale a dir poco brutale e sconvolgente ma giusto e coerente con tutta la storia.
Impossibile non affezionarsi alle nostre due protagonisti: sono due perle nere che brillano di luce propria per tutto il romanzo, perfettamente caratterizzate e sviluppate in tutte le loro peculiarita’ da volerle bruralmente vere e reali.
La narrazione, quasi interamente, segue il punto di vista di Gideon, con la sua plurisfacettata personalita’ e quell’ ironia dark che ti fara’ sorridere anche di fronte ad un cadavere.
Lo stile narrattivo, ricercato, elaborato gioca tra la suggestione del gotico e l’ ironia grottesca della sua protagonista che riesce a smorzare anche le situazioni piu inquietanti.
Un romanzo tra i piu particolari usciti quest’ anno, rivolto a chi ama osare con storie fuori da ogni schema o genere, che cercano eroine con la spada e con le palle e che sapra’ coinvolgervi e poi brutalmente sconvolgervi nel finale come pochi riescono a fare.
Copia per la recensione fornita da Mondadori
Titolo: Gideon la nona
Autore: Tamsyn Muir
Genere: Fantasy Horror
Pubblicazione: 17 novembre 2020
Casa Editrice: Mondadori