“Il mantello” è un libro che nasce da un momento eccezionale della vita della scrittrice cilena. La perdita di Margarita, una delle amatissime sorelle, fa vacillare tutto il suo mondo. Ma invece di sfuggirvi, Marcela decide di abbracciare il suo dolore e di dedicarvisi interamente per cento giorni della sua vita. Nell’isolamento della sua casa in campagna, la scrittura diventa strumento di riflessione e introspezione, per mettere ordine nei suoi pensieri e arrivare finalmente ad accettare una realtà nuova, mutilata. E quelli che all’inizio sono solo appunti sparsi diventano presto un romanzo, per la prima volta in forma autobiografica. Denso di riferimenti letterari, da Philip Roth a Elias Canetti, passando per Philippe Claudel, Brodskij, Freud, Virginia Woolf solo per citarne alcuni, con incursioni nei territori dell’infanzia venate da un garbato umorismo, “Il mantello” è il racconto delle emozioni e dei sentimenti che ci travolgono quando si perde una persona cara. Con vena poetica e informale, Marcela Serrano ci consegna il suo libro più intimo, una toccante riflessione sugli affetti e sulla perdita.
Il lutto non si riferisce soltanto alla morte ma anche a ciò che si è perso.
Ci sono legami che non si possono spiegare o raccontare, si possono solo vivere. Ed è proprio in questo modo che Marcela vive il suo rapporto con le sorelle e nel momento stesso in cui viene a mancare Margarita, Marcela decide di non sfuggire a questo dolore ma viverlo da sola fino in fondo per attraversarlo e riuscire poi a ritornare a vivere. Isolarsi nella sua casa in campagna, parlare con il vento e scrivere, raccontare chi era Margarita e cosa le legava veramente. Ecco che la scrittura diventa curativa e ricordare la forza e la gioia della sorella riesce a sollevarla dal dolore più forte. Le risate, la voglia di viaggiare, gli infiniti amori, la vita vissuta in modo anticonformista, ecco chi era veramente Margarita, una donna piena di vita e di voglia di vivere, una donna che se ne fregava degli altri e fino all’ultimo momento ha pesato alla sua felicità. Oltre a ricordare l’autrice inizia ad imparare dalla sorella a lasciarsi andare, a sentirsi più libera e più felice. Marcela Serrano ci consegna il suo libro più intimo, il racconto di un dolore potente, distruttivo ma che anziché piegarla alla fine riesce a renderla più libera. Ricordare la sorella anzi le sorelle, il loro legame e le loro scelte di vita, diverse ma inevitabilmente simili perché per quanto le strade si siano divise le loro anime sono rimaste sempre legate, attraverso la terra, la madre terra dove tutto nasce, la madre terra a cui tutti torneremo, legate ad un albero dove Margarita aveva deciso di riposare.
Libro in collaborazione con FELTRINELLI
Titolo: Il mantello
Autore: Marcela Serrano
Genere: Narrativa Contemporanea
Pubblicazione: 10 Settembre 2020
N° pagine: 176
Casa Editrice: Feltrinelli