Alice Lai ha 15 anni quando le scuole vengono chiuse a causa di un nuovo, sconosciuto virus. Vietato uscire se non per estrema necessità. In quella reclusione forzata Alice non sta poi tanto male, c’è sempre Internet per svagarsi in pace, e naturalmente il telefono, per sentire la sua inseparabile amica Andrea. Proprio lei un giorno le fa il nome di un nuovo youtuber: Skià.
Alice lo va a cercare, così, per curiosità. Ma Skià non è un personaggio come tanti, dice cose che nessun altro ha il coraggio di dire. E, soprattutto, attraverso il video lui la può vedere. Vedere la vera Alice, quella che non si mostra (quasi) a nessuno. Vederne i sogni, che emergono prepotenti e si mescolano alla sua realtà contaminata di fantasia, dei dialoghi infiniti con il mitico nonno Bob, di amori e di trasformazioni. Forse di allucinazioni. Sarà seguendo la voce di Skià, il suo sguardo magnetico, le sue parole rivelatrici che Alice potrà varcare i limiti che la tengono rinchiusa.
Affrontare le proprie paure, percorrere il confine tra sogno e veglia. Costruirsi un paio d’ali, tutte sue, per levarsi in volo.
Voglio mia mamma. Voglio mio padre. Voglio i miei amici (anche se non li ho mai voluti). Voglio la scuola. Pure la puzza di chiuso e di sudore nella classe. Voglio le passeggiate per le strade dietro casa. Voglio sedermi al parco a leggere i miei libri che ora non riesco più a toccare. Voglio la vita che avevo, che pure se faceva schifo è un milione di volte meglio di questa. Voglio sradicare un palazzo dal marciapiede e scaraventarlo in aria fino al centro del cielo, solo per vendetta. Voglio sollevare i mari e gli oceani, perché sono incazzata nera.
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🗝SE AVESSI DUE GRANDI ALI DOVE TI PORTEREBBERO?
“Alice resta a casa” e’ un romanzo per ragazzi quanto mai attualissimo che parla di come la pandemia abbia letteralmente creato uno squarcio in tutti gli adolescenti che da un giorno all’ altro si sono visti costretti a stare a casa, senza scuola, senza amici, senza affetti, attorniati soltanto dal grande vuoto interiore che il virus creava attorno a loro.
Perche’ quel virus ci ha obbligati a stare soli, a fare i conti con le nostre paure e le nostre insicurezze e nel suo avvanzare li ha amplificati e trasformati in mostri senza scrupoli, pronti a mangiarci fino all’ osso senza nessuna pieta’.
“Alice resta a casa”, racconta di come la protagonista, Alice, proprio come tanti ragazzi, si ritrova da un giorno all’ altro, priva della sua quotidianita’, quella su cui stava costruendo tutta la sua giovane vita: niente piu’ scuola, niente piu’ impegni, niente piu’ amici.
Spaesata ed irrequieta’, Alice si dovra’ trasferire dal nonno per non restare sola in casa visto che i suoi genitori, medico la mamma ed infermiere il papa’, stanno combattendo in prima linea questo grande male e per paura di contaggiarla le stanno il piu’ lontano possibile.
Ma lei ha la fortuna di avere dalla sua parte un Nonno con la N maiuscola: sara’ lui ad ascoltarla, a capirla e consigliarla senza mai giudicarla o farla sentire inadeguata.
Con l’ amore del suo nonno e l’ amicizia della sua amica Andrea che ora puo’ sentire solo per telefono, Alice prova ad andare avanti ma,
ovviamente, senza piu’ i suoi punti di riferimento principali e le “cose” che da tempo la tengono prigioniera e non le permettono di esprimersi in tutta la sua totalita’, pian piano perde il controllo ed inizia a cadere in uno sconforto disturbante.
Questo suo malessere va in crescendo fino a quando grazie proprio alla sua amica non conoscera’ un nuovo youtuber: Skià.
Skià non è un come gli altri, dice cose che nessun altro ha il coraggio di dire ma soprattutto, da quello scherno che sembra dividere tutto e tutti perche’ privo di contatto fisico, lui sembra invece quasi incontrarla, riuscendo a vedere la vera Alice, arrivando quasi a toccare la sua anima, fatta di sogni e desideri, di fantasia e visioni al limite del reale.
Sara’ proprio seguendo la sua voce che Alice riuscira ad evadere dalla sua gabbia dorata e volare via dove nulla puo’ farle male e due ali bianche la faranno finalmente sentire libera.
Quella di Alice e’ una storia moderna ed intrisa di magia, non quella fatta di super poteri o talismani ma intesa come Forza, calda, potente e viscerale che ti scorre sotto pelle e ti crea i brividi lungo la schiena tanta e’ la bellezza che queste pagine riescono a trasmetterti.
I due autori sono stati straordinari e con la loro perfetta sincronia di scrittura hanno creato una storia che non va’ semplicemente letta ma va’ capita e vissuta, pagina dopo pagina.
Una storia in cui non si comprende dove finisca la realta’ ed inizi la fantasia proprio come non si riesce a comprendere appieno se quelle ali siano realmente li, sulle spalle di Alice, capaci finalmente di farla sentire libera e felice o siano metafora e simbolo del suo desiderio di liberta’ e di evasione da tutto quel malessere che nessuno riesce a vedere e comprendere ma che a lei pesa come un macigno e la schiaccia, giorno dopo giorno.
Di una cosa sono sicura: gli autori hanno fatto si’ una magia, quella di regalarci una storia forte ed emozionante, il riflesso dell’ animo di chi, tra 4 mura, non si sente a casa ma in una prigione fatta di solitudine e tristezza.
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Copia per la recensione fornita da Mondadori
Titolo: Alice resta a casa
Autore: Manlio Castagna, Marco Ponti
Genere: Narrativa contemporanea
Pubblicazione: 9 Marzo 2021
Casa Editrice: Mondadori
Pagine : 281
Prezzo di Copertina: 17,00 €