CONDANNATA PER LA SUA MAGIA. DOTATA DI UN IMMENSO POTERE
L’ammazzadraghi Bershad e la regina Ashlyn stanno per affrontare la piĆ¹ grande sfida della loro esistenza. Considerata una strega e ripudiata dal suo regno, Ashlyn trova rifugio presso il popolo di sua madre. Ma non si ĆØ rassegnata, ed ĆØ decisa a dominare poteri magici da tempo ritenuti impossibili da gestire. Questo, tuttavia, potrebbe avere conseguenze impreviste. Nel frattempo, Bershad ha scoperto il motivo della sua presunta invincibilitĆ e sa di avere i giorni contati. CiĆ² nonostante, vuole aiutare a tutti i costi Ashlyn a riconquistare il trono. Per farlo, saranno costretti ad affrontare un imperatore straniero e il suo esercito dotato di terribili nuovi armamenti, pronto a distruggere la terra di Ashlyn pur di appropriarsi dei suoi preziosi draghi. I due dovranno tentare l’impossibile per salvare il regno e prevalere
capo.Ā»
ā ā”ā ā”ā ā”ā ā”ā ā”ā ā”ā ā”ā ā”ā ā”ā ā”ā ā”ā ā”
LA REGINA DEI DRAGHI e’ il secondo capitolo della saga I DRAGHI DI TERRA di Brian Naslund.
Favoloso, come nel primo volume, il worldbuilding che si riconferma vivido e incredibilmente realistico tanto da sembrare letteralmente catapultati nel mondo creato dall’ autore.
Suggestivamente cupo e crudele si configura la cornice perfetta per questa storia cosi brutale e cruenta in cui la sete di giustizia di Bershad e’ il vero e unico motore di tutta la storia.
Attorno a lui gravitano una varieta’ di personaggi davvero ben caratterizzati e coerenti con l’ evolversi della storia: i loro pov alternati donano dinamicita’ al racconto
ma sopratutto ci permettono di conoscerli ancora piu approfonditamente.
La storia e’ incentrata sull’ azione e sulla costante suspance caratterizzata dal linguaggio alquanto rozzo e colorito usato per dar voce ai protagonisti e devo ammettete che la scelta mi e’ sembrata piu’ che azzeccata visto che stiamo parlando di ammazzadraghi e non di principi azzurri.
Ogni scenario viene descritto talmente minuziosamente tanto da non lasciare nulla all’ immaginazione e con lo scorrere delle pagine si creerenno quasi dei fotogrammi proprio se stessimo guardando un film e non semplicemente leggendo un libro.
Il finale e’ tipico dei secondi volumi, ti mozza il fiato e ti lascia con mille intetrogativi inspiegati.
In conclusione un secondo volume che ha soddisfatto a pieno le mie aspettative e che spalanca le porte ad un terzo che si preannuncia davvero sorprendente!
Copia per la recensione fornita da Fanucci.
