È tardo pomeriggio quando arriviamo al tempio. La piazza del villaggio è già gremita: le ragazze, nei loro abiti da cerimonia, si mettono in fila davanti ai gradini del tempio, con i genitori ai lati. Mio padre prende posto accanto a me quando i tamburi iniziano a suonare. Gli jatu marciano solennemente verso i gradini, le loro crudeli maschere da guerra brillano nella luce spenta del pomeriggio. Osservo le mura bianche e spoglie del tempio, il suo tetto rosso. Il rosso è il colore della santità. È il colore del sangue delle ragazze pure che saranno messe alla prova oggi. Deka conosce bene l’importanza del rituale della purezza. Sa che da esso dipenderà se potrà o meno diventare membro a tutti gli effetti del suo villaggio ed essere finalmente parte di qualcosa, proprio lei che si è sempre sentita diversa e fuori posto. Ma il giorno della cerimonia, il suo sangue si rivela d’oro, il colore della non purezza. Le conseguenze, Deka lo sa bene, potrebbero essere peggiori della morte. Per questo, quando una misteriosa donna va a trovarla nel luogo in cui è imprigionata e le propone di andarsene dal villaggio per entrare a far parte di un esercito composto da ragazze esattamente come lei, le alaki, non ha dubbi. Pur comprendendo i pericoli che la aspettano, Deka decide di abbandonare la vita che ha sempre conosciuto. Ma già nel viaggio che la conduce alla capitale del regno, e alla più grande battaglia della sua vita, scoprirà presto che la grande città serba molte sorprese. E che niente è davvero come sembra, nemmeno lei.
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“Le Guerriere dal Sangue d’Oro” e’ il fantasy d’esordio di Namina Forna,in uscita oggi per Mondadori e primo della serie Deathless.
Denuncia, femminismo, rivincita e rinascita sono i temi urlati a gran voce da questo romanzo.
In un mondo patriarcale, un rito cerimoniale denominato “Rituale della Purezza” decide le sorti delle giovani donne
Al compimento del sedicesimo anno di eta’ tutte le ragazze devono sottoporsi obbligatoriamente a questo rituale: in gioco c’ e’ la loro stessa vita.
Un incisione sul petto infatti mostrera’ a tutti il colore del loro sangue e consegnera’ loro le chiavi della vita o della morte.
Se il sangue sara’ Rosso l’ esame sara’ considerato superato e la ragazza diventeta’ a tutti gli effetti una Donna, pronta a prendere marito ed occuparsi con devozione di lui e dei suoi figli.
Se invece il suo sangue sara’ dorato i sacerdoti predisposti all’esame urleranno “DEMONE” e li nulla sara’ come prima poiche’ considerata maligna, verra’ umiliata, torturata, abusata e solo dopo uccisa nella maniera piu’ cruenta.
A Deka succedera’ proprio questo: nelle sue vene scorre un bellissimo sangue dorato e proprio per questo verra’ condannata.
Ma una donna misteriosa arrivera” in suo aiuto e le proporra’ un alternativa alla morte: sara’ salva a patto che si arruoli in uno speciale esercito dell’Imperatore contro un’orda di mostruose creature che minaccia il regno.
La scelta pare obbligata e Deka non puo far altro che abbandonarsi tutti alle spalle e dirigersi verso la capitale con in mano nuovi poteri e un nuovo destino….
LE GUERRIERE DAL SANGUE D’ORO si e’ rilevato un libro coinvolgente, dinamico e ricco di colpi di scena.
Lo stile narrattivo semplice e scorrevole catturare fin da subito l’interesse e l’ attenzione di chi legge e lo trasporta interamente nella storia.
L’ ambientazione affascinante e suggestiva ti trasporta in un mondo ben particolareggiato che si rivela al lettore in tutta la sua interezza e ci distacca completamente dal reale facendoci vivere quest’ avventura a 360°.
Un bel romanzo che, pur non brillando per originalita’, affronta temi importanti di denuncia sociale e risulta destinato sopratutto ad un giovane pubblico che si cimenta da poco col genere, allettato dalla scoperta di una nuova e giovane eroina.
Copia per la recensione fornita da Mondadori